Francisco Mancebo ciclista spagnolo, la storia

Francisco Mancebo

Francisco Mancebo ciclista spagnolo terzo alla Vuelta a España 2004, quarto al Tour de France 2005 ed alla Vuelta a España 2005

Francisco Mancebo Pérez nasce a Madrid il 9 marzo 1976. “Paco” si avvicina la ciclismo mettendo in luce fin da subito interessanti qualità. Nel 1994 è terzo al Campionato Nazionale riservato agli Allievi che vedono trionfare Eladio Jiménez

Dotato di buone qualità di scalatore ma abile anche contro il tempo, nel 1995 entra nella formazione di sviluppo della Banesto e nel ’97 si distingue vincendo una frazione della Vuelta a Navarra, una tappa alla Vuelta a Bidasoa completando la corsa al secondo posto della generale alle spalle di Carlos Sastre chiudendo al terzo posto la Prueba Villafranca de Ordizia e prendendo parte ai Campionati del Mondo U23 a San Sebastian chiudendo al settimo posto.

Nel ’98 passa professionista con la Banesto cogliendo un secondo posto di tappa alla Parigi-Nizza sull’arrivo di Sisteron alle spalle di Andrei Tchmil. Al Trofeo Comunidad Foral de Navarra è primo davanti ai due italiani Stefano Garzelli e Davide Rebellin.

Nel 1999 lo spagnolo è terzo Circuito di Getxo alle spalle di Jesper Skibby e Michel Lafis, quinto nella generale della  Vuelta a Andalucía a 1’12 da Javier Pascual Rodríguez, quinto alla Klasika Primavera e sesto Classica di San Sebastián. Mancebo fa anche il suo esordio al Tour de France chiudendo la corsa al 29esima posizione.

Nel 2000 Mancebo conquista la classifica generale della Vuelta a Castilla y León con 14 secondi di vantaggio su Aitor Osa, è primo alla Clásica a los Puertos de Guadarrama davanti al fortissimo Fernando Escartin ed è secondo alla Route du Sud dietro dietro al suo compagno di squadra, il polacco Tomasz Brożyna.

Francisco Mancebo terzo alla Parigi-Nizza 2000

Paco ben figura nella cronometro individuale del Col d’Èze alla Parigi-Nizza completando la breve corsa a tappe francese al terzo posto assoluto dietro ad Andreas Kloden e a Laurent Brochard. A maggio prende parte per la prima ed unica volta al Giro d’Italia dove non ha particolari squilli chiudendo la corsa al ventesimo posto finale.

Francisco Mancebo maglia bianca al Tour de France 2000

Al via cella corsa francese è quinto nell’undicesima tappa da Bagneres a De-Bigorre ed il giorno seguente, nella frazione del Mont Ventoux, resa memorabile dallo scontro Pantani-Armstrong, Paco resta con i big della generale chiudendo nono a 1’23” dal pirata. Nelle successive tappe corre da vero leader della squadra spagnola completando la corsa al nono posto assoluto a 18’09” dal texano ed al primo posto della classifica dei giovani con un vantaggio di 17’48” su Guido Trentin.

Il 2001 parte bene per l’iberico che completa al quarto posto il Giro del Mediterraneo, a giugno è quinto alla Route du Sud ma al Tour de France non riesce a replicare l’exploit dell’anno precedente chiudendo al tredicesimo posto della generale ed al secondo della classifica dei giovani alle spalle di Oscar Sevilla. A fine stagione è decimo al Giro di Lombardia.

Nel 2002, in primavera, è quinto alla Vuelta a Castilla y León a 1’22” da Juan Miguel Mercado, quindicesimo alla Flèche wallonne e undicesimo di Liegi-Bastogne-Liegi; a giugno ottavo al Giro di Catalogna a 1’47 ” da Roberto Heras

Mancebo settimo al Tour de France 2002 

Al via del Tour de France è quarto nell’undicesima frazione da Pau a La Mongie alle spalle di Lance Armstong, Beloki e Heras. Nella frazione con arrivo al Mont Ventoux è con i big completando la tappa al settimo posto a 3’51” da Virenque. Francisco Mancebo completa la corsa francese al settimo posto a 16’05” da Armstrong. Ad agosto è terzo nella tappa di Lagunas de Neila alla Vuelta a Burgos prendendosi la maglia di leader della corsa davanti a José Luis Rubiera e ottenendo il successo finale per presentarsi alla Vuelta a España con buone speranze di classifica ma perde terreno durante la prima settimana e, uscito dai giochi, è costretto al ritiro.

La stagione 2003 di Mancebo iniziato con il un secondo posto alla Vuelta Ciclista a la Rioja alle spalle di Félix Cárdenas. Lo spagnolo è secondo anche alla  Subida al Naranco alle spalle del compagno di squadra Leonardo Piepoli. A maggio Paco è protagonista alla Vuelta a Castilla y León conquistando la maglia di leader della corsa nella tappa di La Granja de San Ildefonso e riuscendo a conquistare il successo finale davanti al russo Denis Menchov. A giugno lo spagnolo vince la Classique des Alpes con un’azione solitaria che gli consente di tagliare l’arrivo con oltre un minuto di margine su Benoît Salmon ed è poi quarto al Giro del Delfinato a 4’35″da Armstrong. 

Mancebo decimo al Tour de France 2003

Al via della corsa a tappe francese, Paco è quarto nella tappa deL’Alpe d’Huez vinta da Iban Mayo  arrivando assieme ad Armstrong, Beloki e Ivan Basso ed il giorno dopo è ottavo nella frazione di Gap chiudendo sempre assieme ai big della corsa. Nelle successive tappe lo spagnolo non brilla ma si difende e completa la corsa al decimo posto assoluto a 19’15” dal “solito” texano.

Francisco Mancebo quinto alla Vuelta a España 2003

Al via della corsa di casa è settimo nella tappa di Cauterets a 1’24” da Michael Rasmussen, due giorni dopo è quinto sull’arrivo di Port d’Envalira e poi ancora quinto nella frazione di Cuenca. Nelle tappe di montagna Mancebo regge ottimamente il ritmo dei big ed a Madrid è quinto nella classifica finale a 4’47” da Heras.

Il 2004 è sicuramente l’anno migliore della carriera dello spagnolo: è quinto Vuelta a Aragón a 53 secondi da Stefano Garzelli, ottavo al Giro di Romandia a 4’32” dall’americano Tyler Hamilton e conquista il titolo di campione nazionale spagnolo in linea davanti ad Alejandro Valverde.

Mancebo sesto al Tour de France 2004

Mancebo in Francia, galvanizzato dal titolo nazionale, parte subito forte: è terzo nella settima tappa andando in fuga assieme a Pozzato e Iker Flores, Nella frazione da LimogesSaint-Flour è quarto così come nella tappa che si conclude a La Mongie dietro ai Basso, Armstorng e Andreas Kloden. Il giorno successivo a Plateau de Beille è quinto a 1:27 da Armstrong riuscendo a chiudere il Tour al sesto posto della generale, miglior risultato in carriera, a 18 minuti dall’americano.

Ad agosto vince la tappa di Oberwiesenthal del Giro di Germania davanti a Jens Voigt completando la corsa al quinto posto a 54″ da Patrik Sinkewitz .

Francisco Mancebo terzo alla Vuelta a España 2004

Al via della corsa di casa, Paco parte forte cogliendo il terzo posto nella cronosquadre d’apertura ed è settimo nella terza tappa con arrivo   Soria. Nella ottava tappa, la crono di Almusafes, Francisco Mancebo è quarto dietro ad Hamilton, Victor Hugo Pena e Landis. Il giorno successivo sull’arrivo dell’Alto de Aitana Mancebo è quarto a 15 secondi da Piepoli e sale al terzo posto della generale. All’Observatorio de Calar Alto Francisco chiude al terzo posto dietro ad Heras e a Santiago Perez e sale al secondo posto della generale.

Il 19 settembre si corre la cronometro individuale di Sierra Nevada e Mancebo chiude quinto a 3’18” da Perez perdendo terreno anche su Valverde ed Heras. Nella frazione de La Covatilla è quarto e nella frazione di  Puerto de Navacerrada chiude ottavo riuscendo a staccare Valverde e a superarlo nella generale.

Francisco Mancebo chiude la cronometro finale di Madrid con un meraviglioso secondo posto completando la corsa al terzo posto della classifica generale dietro ad Heras e Perez.

Ai  campionati del mondo di Verona conclude dodicesimo, suo miglior risultato in carriera, e può festeggiare la vittoria del suo capitano Óscar Freire.

Francisco Mancebo quarto al Tour de France 2005

Nel 2005 inizia la stagione senza risultati significativi ma a giugno coglie un bel decimo posto al Giro del Delfinato a 6’20” da Iñigo Landaluze ed è secondo al campionato nazionale in linea dietro a Juan Manuel Gárate.  Al via del Tour de France è quarto nella tappa di Courchevel alle spalle di Valverde, Armstrong e Rasmussen e settimo nella frazione con arrivo a Ax-3 Domaines a 1’47” dal vincitore Georg Totschnig.

Nelle successive tappa Mancebo riesce a resistere ai rivali e al termine del Tour de France è quarto assoluto alle spalle di Armstrong,  Basso ed Ullrich in quello che resta il suo miglior risultato alla corsa francese.

Francisco Mancebo quarto alla Vuelta a España 2005

Alla Vuelta parte bene, è quinto nella tappa di Valdelinares a 49 secondi da Heras, è terzo nella cronometro di Lloret de Mar dietro a Menchov a Ruben Plaza ed il giorno seguente cogli la sua prima ed unica vittoria alla corsa spagnola trionfando sul traguardo di Ordino Arcalis davanti ad Heras e salendo al terzo posto della generale.

Il 10 settembre nella terribile frazione dei Lagos de Covadonga a vincere è Eladio Jimenez e Mancebo perde terreno sui big venendo superato, nella generale, da Sastre. Nella crono del penultimo giorno, a Alcala de Henares, Paco è quinto a 10 secondi da Placa e completa la corsa al quarto posto finale a 5’58” da Heras. L’iberico conclude la sua stagione con un secondo posto nella Japan Cup , dove è battuto da Damiano Cunego .

Nel 2006, a quasi 30 anni, passa all’AG2R Prévoyance con il francese Christophe Moreau con cui, dopo una disastrosa campagna delle Ardenne, è quindicesimo al Romandia e settimo alla Vuelta a Catalunya. Al Giro del Delfinato appare in crescendo di condizione: è quinto nella generale a 3’29” da Leipheimer e conquista la maglia a punti davanti a Philippe Gilbert. La speranza di Paco è quella di correre un buon Tour ma viene escluso per le conseguenze dell’Operacion Puerto annunciando il suo ritiro dal ciclismo.

Ritornato sulla sua decisione firma col team Relax-GAM per la stagione 2007 salendo sul podio del Tour de San Luis, cogliendo il sesto posto alla Vuelta a Andalucia e vincendo una tappa della Vuelta por un Chile Lider. Mancebo è quarto alla Vuelta a Asturias a 53″ da Koldo Gil, sesto alla Volta Ciclista a Catalunya 2007 a 1’59” da Vladimir Karpec e conquista il Tour de Chihuahua.

Nel 2008 firma per la squadra continentale portoghese, Fercase-Rota Dos Moveis salendo sul podio alla GP CTT correios de Portugal, ottenendo il  secondo posto al Giro della Comunità di Madrid ed il sesto al Giro di Portogallo. Nel 2009 passa alla Rock Racing vincendo la Volta a Asturias davanti a Tiago Machado, chiudendo al  secondo posto nella Cascade Cycling Classic dietro a Oscar Sevilla e vincendo il Tour of Utah davanti al sudafricano Darren lill.

Nel 2010 corre per la Heraklion Kastro-Murcia ottenendo il secondo posto al Tour of Utah ed il terzo posto al Tour of Bulgaria per poi entrare nelle formazioni americane Realcyclist.com e nella 5 Hour Energy.

Passato in alcune formazioni asiatiche si dedica anche alle Marathon in MTB.