Eladio Jiménez ciclista spagnolo, la storia

Eladio Jimenez

Eladio Jimenez

Eladio Jiménez ciclista spagnolo delle qualità di scalatore vincitore di tre tappe alla Vuelta a España

Eladio Jiménez Sánchez nasce il 10 marzo 1976 a Ciudad Rodrigo nella provincia di Salamanca. Dopo le categorie giovanili passa dilettante ottenendo ottimi risultati e mettendo in mostra le sue qualità di scalatore che lo renderanno protagonista anche tra i professionisti. Nel 1995, entrato a far parte della formazione dilettantistica che fa caso alla Banesto, è primo al Trofeo Ayuntamiento de Huarte e l’anno seguente conquista il Circuito de Pascuas.

Nel 1997, la sua ultima stagione prima di passare professionista, conquista il Memorial Cirilo Zunzarren e la Onati Saria ed è settimo alla Vuelta Ciclista a Navarra

Eladio debutta come professionista nel 1998 con il team spagnolo Banesto, guidato da José Miguel Echavarri ed Eusebio Unzué ottenendo un undicesimo posto nella generale della Vuelta Castilla y Leon ed il 17esimo alla Clasica de Sabinanigo.

Dopo un 1999 in chiaroscuro, nel 2000 fa il suo esordio al Giro d’Italia chiudendo la corsa al 46esimo posto nella sua prima ed unica apparizione alla corsa rosa. Ad agosto prende parte alla Volta a Portugal ottenendo qualche piazzamento di tappa e completando la corsa all’ottavo posto a sei minuti da Vítor Gamito ed alla Subida a Urkiola è nono.

Eladio Jiménez vince una tappa alla Vuelta a España 2000

Jimenez fa il suo esordio anche alla Vuelta a España cogliendo un bel successo nella frazione di Xorret de Catí chiudendo con 3 secondi di margine su Roberto Heras e nove su Alex Zulle completando la corsa al 24esimo posto finale.

Nel 2001 ad agosto è terzo nella seconda tappa della Vuelta a Burgos con arrivo a Lagunas de Neila e conclude la corsa al terzo posto della generale alle spalle di Juan Miguel Mercado e José Luis Rubiera e ad ottobre conquista la terza frazione del G.P. dos CTT Correios, è terzo alla Subida al Naranco dietro al danese Claus Michael Møller e a Óscar Sevilla ed è settimo al Giro del Piemonte vinto da Nico Mattan.

L’anno seguente è povero di soddisfazioni con un ventesimo posto alla Volta ao Algarve e nel 2003 chiude al quarto posto del Regio Tour International e alla Prueba Villafranca de Ordizia mentre alla Vuelta non brilla e chiude al 48esimo posto.

Eladio Jiménez vince una tappa alla Vuelta a España 2004

Nel 2004 passa alla Kelme-Costa Blanca ottenendo qualche buon piazzamento tra cui il secondo posto alla Clasica Alcobendas alle spalle di Iban Mayo ed un secondo posto di tappa alla Volta Ciclista a Catalunya sull’arrivo di Andorra alle spalle di Miguel Ángel Martín.

Alla Vuelta l’iberico conquista la vittoria nella decima tappa con arrivo a Xorret de Catí grazie ad un’azione solitaria che gli consente di tagliare l’arrivo con 32 secondi di vantaggio su O’Grady. Jimenez completa la corsa a tappe spagnola al 19esimo posto, suo miglior risultato in carriera.

Eladio Jiménez vince una tappa alla Vuelta a España 2005

Nel 2005 Jimenez veste la maglia della Comunidad Valenciana-Elche e all’Euskal Bizikleta vince la tappa di Tolosa con un’azione solitaria che gli fa tagliare l’arrivo con a 2’40” su Aketza Peña conquistare il successo nella classifica generale. Alla Vuelta a España Jimenez è protagonista nella tappa con arrivo ai Lagos de Covadonga andando in fuga solitaria e tagliando l’arrivo per primo con 1’20” su Iñigo Cuesta.

Nel 2006, nell’ambito dell’OperacionPuerto, è identificato dalla Guardia Civile come cliente della rete antidoping guidata da Eufemiano Fuentes, con il nome in codice Eladio; il reato di doping non è riconosciuto dalla giustizia spagnola e, quindi, non riceve alcuna sanzione sportiva. Nello stesso anno Eladio vince la quinta tappa del Trofeu J. Agostinho.

Alla Vuelta Asturias è protagonista indossando la maglia di leader della corsa al termine della tappa di El Acebo, vinta Xavier Tondo Volpini proprio davanti a Jimenez. Nella tappa di Oviedo è costretto a lasciare la maglia ad Adolfo Garcia Quesada.

Nel 2007 corre per la Karpin Galicia guidata da Álvaro Pino con cui a luglio conquista una tappa al Trofeu J. Agostinho ed è terzo nel campionato spagnolo su strada e ad agosto vince la tappa di Mondim de Basto davanti ad Azevedo e quella di Alto da Torre davanti a Volpini alla Volta a Portugal completando la corsa al quarto posto a 1’36” da Volpini.

Nel 2008 passa alla Fercase vincendo una tappa al Circuit de Lorraine ed una al  Grande Prémio Internacional CTT Correios de Portugal. Nel 2009 con i colori del Centro Ciclismo de Loulé vince la settima tappa con arrivo a Santo Tirso della Volta a Portugal davanti a Ruben Plaza. Trovato positivo ad un controllo antidoping pone fine alla sua carriera.