Alex Zülle ciclista svizzero, la storia

Alex Zülle (fonte Wikipedia)

Alex Zülle (fonte Wikipedia)

Alex Zülle ciclista svizzero secondo al Tour de France 1995, campione del Mondo a cronometro 1996 e vincitore la Vuelta a España 1997

Alex Zülle nasce a Wil, nel l Canton San Gallo in Svizzera, il 5 luglio 1968. Il padre Walter è svizzero mentre la madre, Wilhelmine, è originaria del Brabante. Si avvicina allo sport praticando lo sci ma, quando ha 18 anni è vittima di un incidente che lo costringe ad una riabilitazione, in Olanda,  praticando il ciclismo.

Tornato in Svizzera, il padre Walter convince Alex a dare una chance allo sport del pedale cominciando a gareggiare tra i dilettanti. Nel 1990 conquista la vittoria nella Flèche du Sud davanti a Thedy Rinderknecht e la Biel-Magglingen ed è 27esimo al Giro del Lazio.

Zülle vince tre tappe e fa sua la classifica generale del G.P. Guillaume Tell davanti a Beat Zberge Patrick Jonker e, dopo essere stato “rifiutato dalla Helvetia che gli preferisce Laurent Dufaux, entra, come stagista, tra le file della ONCE di Manolo Saiz che lo aveva scartato qualche mese prima per via del suo orecchino non gradito al manager spagnolo. Alex prende parte alla Volta a Catalunya mettendosi in luce con frequenti attacchi e  chiudendo al terzo posto della generale dietro a Miguel Indurain e Pedro Delgado. Questo risultato gli vale un contratto per l’anno seguente.

Nel 1992 l’elvetico parte subito forte conquistando a febbraio una tappa della Settimana Ciclistica Internazionale e a marzo la vittoria nella Setmana Catalana davanti a Iñaki Gastón e Raúl Alcalá. a giugno vince una tappa e la generale della Vuelta Asturias davanti al connazionale Tony Rominger e ad agosto è protagonista alla Vuelta a Burgos conquistando la generale davanti ad Alcalà e Federico Echave 

Dopo aver preso parte al Tour e alla Vuelta 1992 a ottobre conquista la vittoria nella mitica Escalada a Montjuich precedendo Rominger e Oliverio Rincón.

Alex Zülle vince la Parigi-Nizza 1993

Nel 1993 l’elvetico parte subito forte mettendosi in mostra alla Parigi-Nizza vincendo subito il prologo di  Fontenay-sous-Bois davanti al compagno di team Erik Breukink indossando la maglia di leader della corsa conservandola sino alla fine della competizione conquistando il successo nella cronometro di Col d’Èze  e chiudendo al primo posto della generale con 32 secondi di margine su Laurent Bezault.

Alex Zülle secondo alla Vuelta a España 1993

Ad aprile Alex prende parte alla Vuelta a España e nel prologo d’apertura di La Coruña ottiene il successo davanti a Breukink vestendo la maglia amarillo. Zülle fa sua anche la cronometro di Navacerrada rafforzando la sua leadership nella generale sul connazionale Rominger. Nella crono di Saragozza la vittoria va a Melchor Mauri ma Rominger rosicchia secondi ad Alex e nella successiva tappa di Valdezcaray è Tony a conquistare il successo staccando Alex e soffiandogli la maglia di leader.

Nella cronometro finale di Santiago di Compostela a vincere è Zulle  con 48 secondi di margine su Rominger ma alla fine è secondo nella classifica finale per soli 29 secondi.

Al Tour de France Zulle lavora a supporto di Johan Bruyneel ed è 41esimo a Parigi inoltre in stagione vince la Coira-Arosa è terzo al Giro dei Paesi Baschi dietro a  Rominger e Sørensen, è terzo al Critérium International e quinto all’Euskal Bizikleta.

Alex Zülle quarto alla Vuelta a España 1994

Nel 1994 ad aprile lo svizzero conquista la vittoria nella cronometro della Vuelta Ciclista a Aragon ed alla Vuelta a España è ai nastri di partenza con ambizioni di successo ma nella cronometro d’apertura a Valladolid è Rominger a registrare il miglior tempo proprio davanti ad Alex. Zülle è terzo nella tappa di Ordino Arcalis vinta da Camargo, in quella di Alto Cruz de la Demanda vinta da Rominger ed in quella di Avila vinta da Giuseppe Calcaterra in cui riesce a rosicchiare secondi in classifica salvo poi perdere tempo nella cronometro conclusiva di Palazuelos de Eresma chiudendo al quarto posto della generale a 10’54” da Rominger.

Alex Zülle ottavo al Tour de France 1994

A luglio è al via del Tour ottenendo qualche piazzamento di tappa tre cui il quarto posto nel prologo di Lille vinto da Chris Boardman ed il sesto nella tappa di Val Thorens vinta da Nélson “cacaito” Rodriguez. Pur senza cogliere successi lo svizzero chiude la corsa francese all’ottavo posto a 20’35” da Miguel Indurain.

Nel 1995 a febbraio Alex vince la cronometro di Benidorm alla Vuelta a la Comunidad Valenciana davanti al compagno di squadra Laurent Jalabert conquistando la maglia di leader della corsa e conservandola sino al termine della manifestazione chiusa al primo posto della generale con 10″ di margine sul francese. Ad aprile lo svizzero prende parte alla Vuelta Ciclista al Pais Vasco vincendo la terza tappa sull’arrivo di Le Arboleda e la cronometro conclusiva di Lezo chiudendo al primo posto davanti a Jalabert.

Alex Zülle secondo al Tour de Suisse 1995

A giugno Alex è al via del Tour de Suisse conquistando il successo nel prologo di Bellinzona davanti a Rominger e Richard e vestendo la maglia di leader della corsa di casa. Alex da “doppietta” nella sesta tappa, la crono di Schwägalp infliggendo oltre un minuto di distacco al secondo, il polacco Zenon Jaskuła che sale al secondo posto della generale. Nell’ottava frazione con arrivo a La Punt è Pavel Tonkov che soffia la maglia allo svizzero.  Alex Zülle chiude la corsa al secondo posto a 11″ dal russo.

Alex Zülle secondo al Tour de France 1995

A luglio l’elvetico è ai nastri di partenza della Grande Boucle e, nella nona tappa da Le Grand-Bornand a La Plagne ottiene la vittoria con oltre due minuti di vantaggio su Miguel Indurain che nella precedente cronometro individuale aveva conquistato la maglia di leader della corsa. Nella decima tappa con arrivo all’Alpe d’Huez a vincere è Marco Pantani e lo svizzero è terzo a pari merito con “Miguelon”. Nella dodicesima frazione con arrivo a Mendé a vincere è Jalabert e Zulle perde terreno da Indurain mentre nella tappa di Cauterets, tristemente nota per la morte di Fabio Casartelli lungo la discesa del Portet d’ Aspet, lo svizzero resiste allo spagnolo. Alex Zülle chiude il Tour de France ’95 al secondo posto a 4’35” da Miguel Indurain e davanti al danese Bjarne Riis.

Nel ’96 a maggio vince la cronometro di Abadiño all’Euskal Bizikleta davanti a Indurain ma chiude al secondo posto della generale dietro allo spagnolo.

Al Tour de France lo svizzero parte bene vincendo il prologo di ‘s-Hertogenbosch davanti a Boardman vestendo la maglia di leader per tre giornate ma alla fine chiude solamente al 26esimo posto.

Alex Zülle vince la Vuelta a España 1996

Zülle a settembre è al via della corsa spagnola e nella decima tappa, la cronometro da El Tiemblo ad Avila è secondo alle spalle di Rominger conquistando, però la maglia di leader della corsa. Nella dodicesima tappa con arrivo all’Alto del Naranco la vittoria va a Nardello e lo svizzero è quinto recuperando qualche secondo sui rivali in classifica. Il giorno successivo, ai Lagos de Covadonga, lo svizzero allunga assieme al compagno di team, Jalabert, lasciando la vittoria al francese ma recuperando altri secondi sia su Dufaux che su Rominger. Zulle vince la Cabárceno-Alto Cruz de la Demanda scattando Dufaux e nella crono Segovia chiude secondo dietro a Rominger conquistando la vittoria finale della Vuelta con 6’23” su Dufaux.

Alex Zülle campione del Mondo a cronometro 1996

Selezionato per i campionati del Mondo di Lugano si ritira nella prova in linea ma nella prova contro il tempo lo svizzero è il più veloce di tutti chiudendo col tempo di 48’13” davanti a Boardman stacco di 39″ e Rominger di 41.

Nel 1997 il San Gallese a marzo è secondo alla Settimana Catalana dietro a Juan Carlos Domínguez e ad aprile è terzo alla Freccia Vallone dietro a Laurent Jalabert e Luc Leblanc.

Alex Zülle vince la Vuelta a España 1997

Al via della corsa spagnola, Alex è terzo nella settima tappa con arrivo a Sierra Nevada e due giorni dopo nella cronometro di Cordoba vinta da Melchor Mauri è quarto andando a vestire la maglia di leader della corsa. Nella dodicesima frazione con arrivo a Alto del Morredero è quinto a 1:36 da Roberto Heras mentre nella frazione dei Lagos de Covadonga è secondo dietro a Pavel Tonkov. Il penultimo giorno di corsa conquista il successo nella cronometro di Alcobendas davanti all’ucraino Honchar conquistando la vittoria della classifica finale con 5’07” di vantaggio sullo spagnolo Fernando Escartin.

Alex Zülle e il Giro d’Italia 1998 di Pantani

Nel 1998 lo svizzero passa alla Festina prende parte al Tour de Romandie vincendo la cronometro di Romanel davanti a Laurent Dufaux e completando al secondo posto della generale. La breve corsa a tappe svizzera è il trampolino verso il Giro d’Italia che vede Alex grande favorito per la vittoria finale. Zulle vince il prologo di Nizza davanti a Honchar vestendo la maglia rosa lasciandola poi all’ucraino nella tappa di Forte dei Marmi. Alex nella frazione di Lago Laceno stacca tutti e conquista la vittoria di tappa e si riprende la rosa. Nella frazione di Carpi  è Laurent Roux a prendersi la rosa e due giorni dopo, a Piancavallo , la tappa va a Pantani e la maglia torna sulle spalle dello svizzero.
Si arriva alla cronometro di Trieste dove Alex Zülle da spettacolo rifilando quasi un minuto a uno specialista come Honchar, uno e mezzo a Tonkov e 3:26 a Pantani.

L’elvetico pare il padrone della corsa ma due giorni dopo, nella frazione di Selva di Val Gardena complice la miopi è vittima di cadute e alla fine accusa 4:37 di scarto dal vincitore della Giuseppe Guerini e dallo stesso Pantani che prende la rosa. Per lo svizzero, di fatto, il Giro finisce quel giorno e al termine della corsa rosa è quattordicesimo a 33:26 dal pirata.

Zülle viene travolto dallo “Scandalo Festina”e le relative accuse di doping che portano all’esclusione dal Tour de France di tutta la formazione dalla corsa.

Alex Zülle ottavo alla Vuelta a España 1998

Rientrato alle corse lo svizzero prende parte alla corsa spagnola conquistando il successo nella 21esima tappa Vuelta a España, la cronometro di Fuenlabrada, davanti ad Abraham Olano. Alex chiude la corsa spagnola all’ottavo posto della generale a 6’05” dallo spagnolo. Nell’ottobre dello stesso anno l’elvetico però squalificato per otto mesi, con decorrenza immediata, dalla Federazione Ciclistica Svizzera.

Nel ’99 lo svizzero passa alla Banesto e prende parte al Giro d’Italia ottendo il terzo posto nella tappa del  Gran Sasso d’Italia dietro a Pantani e Jimenez ritirandosi poi nella sedicesima tappa.

Alex Zülle secondo al Tour de France 1999

Al via della corsa a tappe francese ed è secondo nell’ottava frazione, la crono di Metz superato dal solo Lance Armstrong che conquista la maglia gialla. Sull’arrivo di Sestriere è ancora il texano a vincere sempre davanti al Sangallese ed il giorno successivo all’Alpe d’Huez, dove a vincere è “Turbo” Guerini, lo svizzero è quarto. Nella 15esima frazione da Saint-GaudensPiau-Engaly è secondo dietro ad Escartin ma senza guadagnare margine sull’americano sempre in maglia gialla e nella cronometro di Futuroscope è ancora l’americano a consolidare il proprio primato. Alex Zülle chiude dunque secondo nella generale a 7’37” dal texano che verrà poi travolto dallo scandalo doping.

Nel 2000 inizia la parabola discendente dell’elvetico che coglie tre successi: vince la quarta tappa della Volta ao Algarve conquistando anche la classifica finale davanti al portoghese José Azevedo e fa suo il  prologo di Malaga della Vuelta a España vestendo la maglia di leader della corsa per otto giornate ma completando poi la corsa solamente 49esimo.

Nel 2001 corre per il Team Cost completando al terzo posto assoluto la Vuelta a Asturias alle spalle degli spagnolo Juan Carlos Domínguez e Joan Horrach

Nel 2002 lo svizzero al Tour de Romandie vince la penultima tappa con arrivo a Leysin davanti al francese David Moncoutié e il giorno successivo è nuovamente primo nella cronometro di Losanna davanti a Dario Frigo completando la corsa al secondo posto alle spalle dell’italiano.

Alex Zülle vince il Tour de Suisse 2002

Lo svizzero prende parte alla corsa di casa conquistando subito il prologo di Losanna con sei secondi di margine su Giuseppe Di Grande e nella frazone di  Samnaun  è secondo dietro a Vinokourov che lo tallona in classifica ma alla fine riesce a conquistare il successo finale davanti al polacco Piotr Wadecki. E’ in sostanza l’ultimo squillo per l’atleta di Wil che nel 2004 vive la sua ultima stagione tra i pro con la maglia della Phonak