Laurent Jalabert poliedrico ciclista francese
Laurent Jalabert ciclista francese assolutamente completo vincitore di classiche, di corse a tappe e Campione del Mondo a cronometro
Laurent Jalabert nasce a Mazamet, nel dipartimento del Tarn in Francia, il 30 novembre 1968. Il figlio di
Georges e Arlette Jalabert, si avvicina al ciclismo a circa undici anni entrando nell’UV Mazament ed iniziando a correre su una bicicletta Gitane come il suo idolo Bernard Hinault. La sua prima corsa è nell’aprile 1982 e Laurent si piazza tredicesimo mentre la prima vittoria arriva al GP du Buffet de la Gare con un’azione in solitaria.
Atleta adatto agli sprint ma che sa difendersi un po’ su tutti i terreni, a 19 anni passa alla Bataillon de Joinville dove conosce Jacky Durant, Pascal Chanteur e Federic Moncassin. Nel 1988 Laurent spera di poter prender parte alle Olimpiadi di Seul ma non viene selezionato.
Jalabert passa professionista nel 1989 con la Toshiba fondata da Bernard Tapie e diretta da Yves Hézard. Le qualità del francese balzano subito all’occhio ed i risultati non tardano ad arrivare. A febbraio è terzo al
Trofeo Luis Puig, a maggio vince una tappa del Tour d’Armorique conquistando anche la classifica generale e ad agosto fa sua una tappa del Tour du Limousin.
Jalabert sesto al Mondiale 1990
Nel 1990, ad aprile, vince una frazione del Circuit de la Sarthe ed a maggio prende parte alla Vuelta a España ottenendo diversi piazzamenti di tappa che gli valgono il secondo posto della classifica a punti dietro al tedesco Uwe Raab. A giugno è secondo alla Bordeaux-Cauderan e ad agosto è secondo nella Clásica San Sebastián a 2’24” dal fenomenale Miguel Indurain. Selezionato per i Campionati del Mondo di Ursunomiya, il francese completa la prova in linea al sesto posto.
Nel 1991 a marzo è secondo nella classifica generale della Parigi-Nizza a 1’55” da Tony Rominger ed a maggio vince una tappa della 4 Jours de Dunkerque completando la corsa al secondo posto dietro a Charly Mottet. A luglio prende parte per la prima volta al Tour de France ottenendo diversi piazzamenti di tappa, tra cui il terzo posto nell’arrivo di Parigi, che gli valgono il secondo posto nella maglia verde alle spalle del velocista Abdoujaparov.
Ad agosto il francese è quarto alla Clasica San Sebastian, ad ottobre è ottavo al Giro di Lombardia e questa continuità di rendimento vale a Jalabert il secondo posto nella classifica della Coppa del Mondo alle spalle di Maurizio Fondriest.
Nel 1992 Laurent Jalabert passa alla ONCE di Manolo Sainz e Pablo Antón in cui affianca il capitano Alex Zülle. A febbraio è terzo al Trofeo Luis Puig, a maggio prende parte per la prima volta al Giro d’Italia ritirandosi alla tredicesima tappa ed a giugno vince una tappa alla Euskal Bizikleta.
Laurent Jalabert maglia verde al Tour de France 1992
Al via del Tour de France, Jaja, come ormai viene chiamato dagli appassionati francesi, vince la tappa da Roubaix a Bruxelles conquistando la maglia verde davanti a Johan Museeuw. Ad agosto il francese fa sue tre tappe alla Vuelta a Burgos e altrettante alla Volta Ciclista a Catalunya e a settembre è quarto alla Coppa Placci.
Laurent Jalabert secondo al Mondiale 1992
Selezionato per i Campionati del Mondo di Benidorm, in Spagna, Jalabert sfiora il successo superato da Gianni Bugno in una volata al fulmicotone.
La stagione seguente Jalabert ottiene ben diciotto vittorie seppur nessuna in corse di primissimo piano. A febbraio vince il Trofeo Luis Puig ed a marzo è quarto alla Milano-Sanremo alle spalle di Fondriest, Gelfi e Sciandri e ottiene un successo di tappa alla Parigi-Nizza. A maggio il francese vince la Clasica Alcobendas, vince due tappe alla Vuelta a España chiudendo terzo nella classifica a punti e a luglio prende parte al Tour de France senza brillare. Selezionato per i Mondiali di Oslo, vinti da Lance Armstrong, è solamente quindicesimo all’arrivo.
Nel 1994 Jaja parte forte vincendo ad aprile una tappa alla Vuelta Ciclista al Pais Vasco. Alla Vuelta a Espana è autentico mattatore con sette successi di tappa: vince a Salamanca, Caceres, Granada, Saragoza, Pamplona, ai Laghi de Convadonga e a Madrid conquistando la classifica a punti.
Laurent Jalabert e la caduta al Tour de France 1994
Il 3 luglio 1994 il francese è vittima di una spaventosa caduta sull’arrivo di Armentière: mentre i ciclisti si preparano allo sprint, un uomo della gendarmeria, invece di controllare la folla, decide di sporgersi dalle transenne per fotografare i ciclisti, e provoca una micidiale caduta. Laurent perde quasi tutta la dentatura e riporta diverse fatture alla mandibola e agli zigomi ed è chiaramente costretto al ritiro.
Il francese torna alla corse dopo due mesi conquistando una vittoria di tappa alla Volta Ciclista a Catalunya.
Laurent Jalabert vince la Pargi-Nizza 1995
Nel 1995 Jalabert torna a ottenere risultati sin dalle prime corse della stagione a marzo è al via della Parigi-Nizza e nella seconda frazione da Saint-Amand-Montrond a Roanne conquista la vittoria di tappa in solitaria con 1’20” di margine su Andrei Tchmil prendendo la maglia di leader della corsa. Il francese è secondo nella settima tappa con arrivo a Mandelieu-la-Napoule alle spalle di Pascal Richard incrementando il suo margine in classifica. Nella cronometro finale a vincere è Vladislav Bobrik ma Jaja ottiene la vittoria finale con 1’40” di vantaggio proprio sul russo.
Laurent Jalabert vince la Milano-Sanremo 1995
Il 18 marzo è al via della Milano-Sanremo e a pochi chilometri dall’arrivo, complice un incidente tra due moto, Fondriest allunga portandosi a ruota proprio il francese che, nella volata a due, è più veloce e taglia l’arrivo a braccia levate.
Laurent Jalabert vince la Freccia Vallone 1995
Il 12 aprile 1995 Jaja conquista la vittoria nella Freccia Vallone tagliando la linea d’arrivo ancora davanti a Fondriest.
Laurent Jalabert vince la Volta Ciclista a Catalunya 1995
A giugno il transalpino è al via del Giro della Catalunya e, dopo il prologo, vinto da Fondriest, conquista il successo nella prima tappa in linea con arrivo al Monastero di Montserrat davanti a Zaina ed Hamburger facendo sua la maglia di leader della corsa. Nella crono di Torrelavit a vincere è Melchor Mauri ma il francese conserva la leadership proprio davanti alla spagnolo conquistando il successo in generale.
Laurent Jalabert quarto al Tour de France 1995
Al via della corsa di casa, Jaja al termine della frazione di Vitré vinta da Cipollini, indossa la maglia gialla. La tiene per due giornate perdendola a Le Havre a favore di Ivan Gotti. Jajà mette in strada tutta la sua grinta chiudendo la corsa al quarto posto a 8’24” da Miguel Indurain e conquista la maglia verde davanti ad Abdoujaparov.
Laurent Jalabert vince la Vuelta a España 1995
Autentico stakanovista, il francese a settembre prende parte alla Vuelta a España. Nella terza frazione con arrivo all’Alto del Naranco è Jaja a trionfare davanti ad Abraham Olano e Zulle ottenendo anche la maglia di leader della corsa. Nella crono di Salamanca a vincere è Olando ma il francese limita i danni a 23 secondi. Laurent si ripete sull’arrivo di Avila quando è primo con 3:16 su Roberto Pistone; Olano arriva staccato di 4’40”. Nella tappa di Sierra Nevada è protagonista di un gesto di Fair Play: raggiunge nelle batture conclusive il tedesco Dietz, in fuga dal mattino, e lo lascia vincere; il francese ottiene la terza vittoria infliggendo altri 24 secondi allo spagnolo e la quarta a Luz-Ardiden con 4 secondi su Olano. Nella crono di Alcalá de Henares, Jaja perde circa due minuti ma conquista la vittoria finale con oltre 4 minuti su Olano e quasi sette su Johan Bruyneel. Il francese vince anche la maglia a punti e quella di miglior scalatore a dimostrazione del suo assoluto dominio sulla corsa.
Nel 1996 tutti si aspettano Jalabert come competitor per la vittoria al Tour de France ma quell’anno il transalpino brilla in altre corse. A febbraio vince il Classic Haribo, la Ronde d’Aix-en-Provence e la Vuelta a la Comunidad Valenciana davanti a Íñigo Cuesta.
Laurent Jalabert vince la Pargi-Nizza 1996
Alla Parigi-Nizza il francese bissa il successo dell’anno precedente conquistando la terza tappa da Vassivière en Limousin a Chalvignac con 16 secondi di margine sull’americano Lance Armstrong e prendendo la maglia di leader della corsa. Jalabert si ripete il giorno seguente a Millau con il ciclista statunitense a 15″ e nella successiva frazione è secondo dietro a Stefano Casagranda conquistando ancora terreno sui rivali. Nella cronometro finale riesce a limitare i danni conquistando la vittoria in classifica generale con 43″ su Armstrong e 47″ su Boardman.
Al G.P. du Midi-Libre il transalpino vince la tappa di Mazamet davanti a Richard Virenque e quella di Sète su Brochard conquistando la vittoria finale
Al Tour de France è costretto al ritiro e ad agosto prende parte ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 chiudendo al 21esimo posto la prova in linea ed al 13esimo la cronometro.
Nella decima tappa e alla Vuelta conquista la vittoria nella frazione di Albacete vestendo la maglia per tre giornate. Nella crono di Avila è il suo compagno Zuelle a dominare prendendosi la maglia. Il francese vince anche la frazione con arrivo ai Laghi di Covadonga arrivando assieme a Zuelle ma non va oltre il diciannovesimo posto in generale ad oltre 27 minuti dallo svizzero.
Laurent Jalabert vince la Pargi-Nizza 1997
Nel 1997 a marzo il francese conquista il prologo Neuilly-sur-Seine-Parigi alla Parigi-Nizza vestendo la maglia di leader sino al termine della corsa imponendosi anche nella tappa di Sisteron davanti allo svizzero Laurent Dufaux. Il francese a Nizza è primo con un minuto di margine sullo svizzero e 1’25” sullo spagnolo Santiago Blanco.
Laurent Jalabert vince la Freccia Vallone 1997
Jalabert si conferma corridore di classe nella Freccia Vallone di quell’anno quando con una fulminante azione riesce a conquistare la vittoria tagliando la linea d’arrivo con 19″ di margine su Luc Leblanc.
A luglio, al Tour, è solamente 47esimo ma dd agosto Jaja vince una tappa e la generale della Vuelta a Burgos precedendo Olando e Fernando Escartin.
Laurent Jalabert settimo la Vuelta a España 1997
Al via della della corsa iberica, Jalabert conquista la vittoria nella frazione da Malaga a Granada precedendo Dufaux, Escartin e Zulle e vestendo anche la maglia di leader della corsa. Il giorno seguente, a Sierra Nevada, il francese prende oltre otto minuti di distacco dai big uscendo di classifica. Al termine della corsa spagnola riesce comunque a ottenere un buon settimo posto a 10’03” dal compagno di squadra Zulle.
Laurent Jalabert Campione del Mondo 1997
Selezionato per i Campionati del Mondo di San Sebastian, il francese conquista la medaglia iridata a cronometro con 3″32 sull’ucraino Honchar e 20″53 sul britannico Boardman.
Laurent Jalabert vince il Giro di Lombardia 1997
Il francese, dopo aver vinto tre giorni prima la Milano-Torino in una volata a due con Zulle, è al via della Classica delle foglie morte. Jaja si rifà della mancata vittoria della prova in linea ai mondiali spagnoli conquistando il successo al Giro di Lombardia sul traguardo di Bergamo davanti a Casagrande e Lanfranchi.
Nel 1998 sono undici tra cui spicca la conquista del titolo di campione nazionale francese davanti a Luc Leblanc e Richard Virenque. Il francese è protagonista al Tour de Suisse in cui vince tre tappe: a Benne, a Varese e a Ittingen. Laurent fa sua anche la generale della Vuelta a Asturias davanti a José María Jiménez.
Laurent Jalabert quinto la Vuelta a España 1998
Al Tour non brilla e, anzi si ritira prima del termine della corsa, mentre alla Vuelta a Espana veste la maglia di leader al termine della tappa di Estepona vinta dall’estone Kirsipuu per poi perderla il giorno successivo. Jaja completa la corsa al quinto posto a 2’37” da Olano (per gli annuari quarto per la squalifica di Armstrong).
Laurent Jalabert vince la Vuelta Ciclista al Pais Vasco 1999
Nel 1999 il francese a marzo vince una tappa e la generale della Setmana Catalana davanti all’olandese Michael Boogerd, ad aprile fa sua la tappa di Tolosa e quella di Alto de Aia alla Vuelta Ciclista al Pais Vasco portando la maglia di leader dal primo all’ultimo giorno e chiudendo con 51″ di margine su Wladimir Belli.
Laurent Jalabert vince il Tour de Romandie 1999
Al Giro di Romandia 1999 il francese conquista il prologo di Bernex con 3 secondi su Roberto Petito vestendo la maglia di leader della corsa. Il giorno successivo è però Figueras a vincere tappe e prendersi la maglia ma il francese si riprende il primato il giorno dopo a Gruyères quando vince la tappa davanti a Piepoli. Un altro successo arriva nella cronometro di Moudon che gli consente di conquistare la classifica finale con 44″ su Beat Zberg.
Laurent Jalabert quarto al Giro d’Italia 1999
Il francese è al via del Giro d’Italia a distanza di sette anni dalla prima apparizione. Il francese si impone nella quarta tappa, Vibo Valentia-Terme Luigiane davanti a Gian Matteo Fagnini. Il giorno seguente è terzo a Monte Sirino alle spalle di “Chepe” Gonzalez e Di Luca conquistando la maglia rosa. Jalabert conserva il primo posto sino alla tappa di Gran Sasso d’Italia quando deve cederla a Marco Pantani. Nella successiva crono di Ancona la maglia torna sulle spalle del francese per poi perderla nella quattordicesima frazione con arrivo a Borgo San Dalmazzo dove il francese accusa oltre tre minuti di distacco. Al Santuario di Oropa a vincere è Pantani e Jaja è secondo e risale al terzo posto della generale. Nella cronometro di Trento il francese recupera secondi sul pirata e alla vigilia della tappa dell’Alpe di Pampeago è a poco più di un minuto da Pantani. Quella tappa viene dominata dal pirata e Jaja perde oltre 4 minuti.
Il 4 giugno a Madonna di Campiglio vince ancora Pantani e Jalabert è terzo dietro a Massimo Codol. I successivi accadimenti tolgono Pantani dalla corsa e a Milano la maglia rosa è di Gotti con il francese quarto a 5’16” dal bergamasco dietro anche a Savoldelli e Simoni. Il francese vince la classifica a punti della corsa rosa.
Nel 2000 il francese vince la generale del Giro del Mediterraneo davanti all’americano Bobby Julich, fa sua la terza tappa della Tirreno-Adritico e alla Settimana Catalana vince una tappa e la generale davanti allo spagnolo Javier Pascual Rodríguez.
Laurent Jalabert maglia a pois 2001
Nel 2001 Jaja passa al Team CSC ed è protagonista al Tour de France vincendo la tappa di Verdun davanti al belga Ludo Dierckxsens e quella di Colmar tagliando l’arrivo in solitaria. La grinta del transalpino lo portano a lottare con successo per la maglia a pois trionfando davanti a Jan Ullrich.
Laurent Jalabert vince la Classica di San Sebastian 2001
L’11 agosto 2001 nella classica spagnolo, Jaja attacca assieme a Belli, Rebellin e Francesco Casagrande e nello sprint finale è proprio il francese ad avere la meglio sul toscano.
Nel 2002 Jalabert conquista, a febbraio, il Tour du Haut Var davanti al kazako Aleksandr Vinokurov.
Laurent Jalabert maglia a pois 2002
A maggio conquista il successo nel CSC Classic ed a luglio è al via del Tour de France; non ha chiaramente pretese di classifica e quindi, come l’anno prima, si dedica agli attacchi finalizzati alla conquista della classifica della montagna. Nella frazione di Plateau de Beille a vincere è Lance Armstrong e Jaja conquista la maglia a pois portandola sino a Parigi davanti a Mario Aerts.
Laurent Jalabert vince la Classica di San Sebastian 2002
Ad agosto ottiene il suo ultimo successo in carriera imponendosi, in volata, nella Classica di San Sebastian per il secondo anno consecutivo precedendo il futuro campione del Mondo Igor Astarloa.
A fine stagione Laurent Jalabert si ritira e si dedica prima al commento televisivo e poi, dal 2009 al 2013, al ruolo di Commissario tecnico della nazionale francese maschile.