Jacky Durand il corridore francese nato per la fuga

Jacky Durand

Jacky Durand

Jacky Durand ciclista francese anni ’90 noto per le sue fughe da lontano, vincitore del Giro delle Fiandre. Vita, carriera palmares

Jacky Durand nasce a Laval il 10 febbraio 1967 in una famiglia di umili origini che si occupa di agricoltura nella regione meridionale di Mayenne. Jacky inizia a correre da ragazzino nella categoria 13/14 anni per poi passare tra i cadetti senza ottenere nessuna vittoria.
Passato dilettante, Durand riesce a ottenere alcune vittorie mettendo in risalto le proprie doti di attaccante spregiudicato.

Jacky Durand diventa presto famoso per la sua attitudine alle lunghe fughe, nel 1989 ottiene una decina di vittorie e nel 1990 riceve la chiamata della Castorama di Cyrille Guimard. Dopo un anno di apprendistato nel 1991 conquista la sua prima vittoria da pro al Grand Prix d’Isbergues e soprattutto diventa famoso grazie alla rivista francese “Vélo” che, stimolata dalle fughe a lunga gittata di Durand, inizia a pubblica ogni mese un Jackymètre che conta i chilometri percorsi a testa gara durante la stagione.

Jacky Durand vince il Giro delle Fiandre 1992.

Nel 1992 l’indole di attaccante vale al francese la conquista Giro delle Fiandre o “Ronde van Vlaanderen” (in fiammingo). La vittoria arriva a 36 anni di distanza dall’ultimo successo francese ottenuto da Jean Forestier nel 1956. Durand va in fuga assieme all’elvetico Thomas Wegmüller, quando all’arrivo mancano ancora 217 chilometri. Nelle fasi finali della corsa, Il francese riesce a staccarsi di dosso lo svizzero e, dopo una entusiasmante resistenza al tentativo di ritorno del gruppo, Jacky vince il Giro delle Fiandre 1992.

Anni dopo, viene fermato dalla polizia belga per eccesso di velocità, il poliziotto riconosce il volto del vincitore della Ronde ’92 e lo lascia andare senza sanzioni: “aver vinto il Fiandre mi ha praticamente reso un cittadino belga onorario” dichiara un sorpreso Durand.

Nel 1993 conquista il titolo francese in linea a Châtellerault. Curioso è l’aneddoto attorno alla conquista della maglia di campione francese. La storia, raccontata da Jean-François Quénet, vuole che il giorno della prova valida per il titolo nazionale Guimard, che ha qualche “conto in sospeso” con Luc Leblanc e Laurent Brochard, chiede a Durand di attaccare da lontano. Guimard ha mal digerito il rifiuto dei due atleti di vestire la maglia della Castorama e il suo “pupillo” Durand prende alla lettera i suggerimenti del DS andando ad indossare la maglia di campione nazionale.
Nel 1994 Jakcy bissa la vittoria del titolo nazionale in linea, conquista la frazione del Tour de Frane da Bergerac a Cahors e due tappe al Tour du Limousin.

Jacky Durand in maglia gialla al Tour de France 1995

Il 1995 segna una grandissima soddisfazione per il francese che, sfruttando le condizioni meteo variabili conquista il cronoprologo di Saint Brieuc al Tour de France indossando per due giorni la maglia gialla. Nella stessa stagione vince la quarta. tappa al  Grand Prix du Midi Libre da Carcassonne a Sète.

Nel 1996 veste i colori della Agrigel senza conquistare  nessuna vittoria ma viene sospeso perché fallisce un test antidoping durante il Tour de la Picardie. L’anno seguente si trasferisce alla Casinò. Il 1998 è un anno buono per Durand che vince una tappa al Tour de Luxembourg, una al Tour de Pologne e l’ottava dalla del Tour de France da Brive a Montauban.

Nel 1998 Durand conquista a sorpresa la Paris-Tours precedendo sull’arrivo l’italiano Mirko Gualdi e l’estone Jaan Kirsipuu e interrompe il digiuno di 42 anni per i colori francesi.

Nel 1999 conquista la speciale classifica della Combattività al Tour de France mantenendo fede alla sua fama di “movimentatore” delle corse. Al Giro di Spagna 1999, approfittando di un buon prologo e dei secondi di bonus ottenuti negli sprint intermedi durante una fuga nella prima prova in linea, conquista la maglia di leader della classifica generale conservandola per due giorni.

Nel 2001 passa alla La Française des Jeux dove ottiene due vittorie alla Tro-Bro Léon e alla Tartu Rattaralli.

Durante il Tour de France 2002, viene squalificato durante la tappa montuosa del Plateau de Beille nei Pirenei perché sorpreso a farsi trainare dall’ammiraglia durante l’erta finale.

Nel 2004 passa alla Landbouwkrediet conquistando il Critérium du Guidon d’Or d’Hellemmes e maturando l’idea di chiudere con il ciclismo professionistico.

Nel 2006 la band La Brinche gli dedica una canzone “Jacky Durand, storia di un uomo a cui non è piaciuto il gruppo“. Nel 2008 salirà con la band sul palco per cantare la “sua canzone”

Il 23 luglio 2013, il quotidiano francese Le Monda rende noto che durante un controllo, eseguito nel 2004, sulle urine di Durand. risalenti al Tour del 1998, sono state ritrovate tracce di Epo. Il corridore ammette di aver usato sostanze dopanti durante la sua carriera.

Terminata la carriera è diventato consulente sul canale televisivo satellitare Eurosport insieme a Richard Viranque e Patrick Chassé.

Alla fine del 2017 vive la tragedia della sparizione del padre Henri Durand il cui corpo viene ritrovate senza vita in uno stagno di Saint-Michel-de-la-Roë non si saprà mai se la morte è dovuta ad un incidente o a un suicidio.

Attualmente vive a Grenoble dove dal 2008 organizza la “The Crantée Jacky Durand”, corsa in mountain bike a scopo benefico.

Nel 2019 gli è stato assegnato il premio Sports Commentator Award dalla Association des Ecirvains Sportis.