Stefano Colagè ciclista viterbese, la storia
Stefano Colagè ciclista viterbese dotato di spinto veloce vincitore della Tirreno-Adriatico 1995
Stefano Colagè nasca a Canino, in provincia di Viterbo, l’8 luglio 1962. Si avvicina presto al ciclismo dimostrando interessanti doti che gli fanno scalare le categorie giovanili approdando, nel 1982, tra i dilettanti dove conquista subito la Coppa 29 Martiri di Figline di Prato.
Nel’83 Stefani vince il prestigioso Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli di Santa Croce sull’Arno e la Coppa Ciuffenna. L’anno seguente fa suo il GP Chianti Colline d’Elsa e prende parte alla spedizione italiana alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 senza terminare la prova in linea.
Per il viterbese arriva la chiamata dalla formazione Dromedario-Laminox-Fibok per passare professionista nel 1985 in cui fa il suo esordio al Giro e riesce ad imporsi Giro dell’Umbria battendo Roberto Pagnin e Palmiro Masciarelli.
Stefano Colagé tredicesimo al Giro d’Italia 1986
Nel 1986 è al via nuovamente del Giro d’Italia riuscendo a chiudere in tredicesima posizione della classifica generale e secondo in quella dei giovani. L’anno Colagé seguente vince la Cronoscalata della Futa-Memorial Gastone Nencini davanti a Franco Chioccioli e Maurizio Fondriest. Stefano purtroppo soffre di allegia che lo colpisce proprio nel periodo in cui si svolge il Giro e non riesce (e non riuscirà più) a confermare la bella performance dell’86.
Nel 1988 passa alla Alba Cucine-Benotto vincendo la prima prova al Gran Premio Sanson mentre l’anno seguente, sotto le insegne dell’Italbonifica, vince il Giro dell’Umbria davanti a Ivan Ivanov, la seconda frazione del Giro della Puglia da Cagnano a Rodi Garganico e ottiene nuovamente il successo al GP Sanson.
Colagé vince una tappa al Giro di Svizzera 1991
Nel ’91 passa alla ZG Mobili con cui a giugno vince la decima tappa del Giro della Svizzera con arrivo a Zurigo, andando in fuga solitaria e precedendo di oltre due minuti il belga Jim Van De Laer.
Dopo aver chiuso il campionato italiano in settima posizione, il nativo di Viterbo è quinto alla Tre Valli Varesine, quarto alla Coppa Agostoni e secondo nella Coppa Sabatini dietro al solo Chioccioli.
L’anno successivo Stefano ad inizio anno è secondo al Trofeo Pantalica e conquista la vittoria al Giro dell’Etna precedendo Stefano Zanini. Al via della Tirreno-Adriatico conquista il successo nella tappa “di casa” con arrivo a Viterbo precedendo Vjačeslav Ekimov ed alla Corsa dei Due Mari ottiene anche due secondi ed un terzo posto di tappa.
A maggio è secondo al GP Industria & Artigianato di Larciano dietro a Gianni Faresin ed il 21 agosto si aggiudica la Coppa Agostoni davanti a Giorgio Furlan.
Nel 1993 il ciclista laziale vince una serie di gare fuori dal circuito “classico”: una tappa alla Clasica Colprensa, due tappe al GP Pony Malta, una alla Clasica Aguardiente Nectar e una alla Vuelta al Táchira. Stefano prende parte al Tour de France dove ottiene un settimo ed un quinto posto di tappa.
Colagé terzo alla Tirreno-Adriatico 1994
Stefano Colagè a marzo è tra i protagonisti della Tirreno-Adriatico riuscendo a due secondi posti di tappa ed un terzo e completando la corsa al terzo gradino del podio dietro a Rurlan e Berzin e a fine mese chiude al decimo posto nella classifica generale del Critérium International.
Nella seconda parte della stagione Stefano ottiene diversi piazzamenti nella top10 delle “classiche italiane” tra cui il sesto posto al G.P. di Camaiore ed al Giro del Lazio.
Il 1995 è un anno ricco di soddisfazioni per Colagé che a febbraio è sesto al Trofeo Laigueglia e conquista la vittoria prima nel Trofeo Pantalica davanti ad Adriano Baffi poi al Giro dell’Etna precedendo Roberto Petito.
Stefano Colagé vince la Tirreno-Adriatico 1995
Al via della Corsa dei Due Mari, il viterbese appare subito in ottima forma, fa sua la quarta tappa con arrivo a Sorano davanti a Gabriele Colombo ed il giorno successivo è secondo sul traguardo di Soriano nel Cimino. Nella tappa di Torre San Patrizio è conquistando il successo finale davanti a Fondriest e Konishev
Dopo aver corso e completato il Tour de France dove coglie il terzo posto nella tappa di Bordeaux, il ciclista di Viterbo è terzo alla Tre Valli Varesine dietro a Roberto Caruso ed Angelo Lecchi ed alla Coppa Sabatini venendo selezionato per i Campionati del Mondo di Duitama.
A fine anno Stefano Colagè viene insignito del prestigioso riconoscimento del Premio San Silvestro d’Oro che una giuria di giornalisti italiani assegna al miglior ciclista professionista nazionale.
Nel ’96 passa alla Refin con cui vince Criterium d’Abruzzo davanti a Mirko Gualdi e Claudio Chiappucci ed è terzo nella classifica generale del Giro di Puglia. L’anno successivo completa al quattordicesimo posto la Vuelta a Murcia e nel mese di agosto è terzo nella Clasica Ciclista San Sebastian, prova di Coppa del Mondo, dietro a Davide Rebellin e Oleksandr Hončenkov e alla Vuelta coglie il terzo posto nella tappa di Valladolid.
Nel 1988 passa alla Cantina Tollo conquistando il Trofeo Pantalica davanti a Massimo Donati per poi abbandonare il ciclismo a fine stagione.