Michael Boogerd ciclista olandese

Michael Boogerd (fonte wikipedia)

Michael Boogerd (fonte wikipedia)

Michael Boogerd ciclista olandese dall’enorme talento, in grado di primeggiare nelle grandi classiche e nelle corse a tappe di tre settimane

Michael Boogerd nasce all’Aia il  28 maggio1972. Si avvicina giovane al ciclismo e si mette in luce nel 1990 con un bel secondo posto in generale al Tour du Basse-Gaulaine nella categoria allievi alle spalle di Leon Van Bon.

L’anno seguente è secondo al Grand Prix Francois Faber alle spalle del francese Didier Virvaleix e nel ’92 conquista la Drielandenomloop davanti al belga Yannick Cornelis.

L’olandese passa professionista nel ’94 con i colori della Wordperfect-Colnago-Decca restando fedele al team per tutta la carriera seguendone le vicende nei fari cambi di denominazione. Al primo anno coglie l’undicesimo posto al Tour de Berne e l’anno seguente è tredicesimo alla Vuelta a Burgos.

Nel 1996 a marzo è quattordicesimo alla Tirreno-Adriatico e decimo alla Freccia del Brabante vinta da Johan Museeuw.

Boogard vince una tappa al Tour de France 1996

Dopo aver chiuso al quindicesimo posto il Tour du Pont, negli Stati Uniti, è al via del Tour de France conquistando la vittoria nella sesta tappa da Arc-et-Senans ad Aix-les-Bains davanti ad Erik Zabel e chiudendo la corsa al 31esimo posto in generale.

Nel 1997 l’olandese coglie l’ottavo posto nella classifica generale della Settimana Catalana  staccato di 46 secondi da Juan Carlos Domínguez, è terzo alla Freccia del Brabante chiudendo al terzo posto la volata a tre dietro a Gianluca Pianegonda e Maarten den Bakker ed è quattordicesimo alla Freccia Vallone.

Dopo aver colto un terzo posto di tappa al Giro di Romandia, sull’arrivo di Le Locle alle spalle di Di Grande e Guerrini completando la corsa al dodicesimo posto finale, prende parte al Giro del Delfinato chiudendo quarto nella tappa di Briançon e settimo a Chambéry  ecompletando la corsa al quarto posto finale a 2 minuti da Udo Bolts.

Michael  conquista il titolo di campione nazionale olandese in linea davanti ad Erik Breukink e a luglio è al via del Tour de France completando la corsa al sedicesimo posto assoluto ed al terzo della classifica dei giovani dietro a Jan Ullrich e Peter Luttenberger.

Boogerd vince la Settimana Catalana 1998

Il 1998 inizia bene per Michael Boogerd che conquista la vittoria nella tappa di Castelló de Ampurias davanti a Laurent Jalabert alla Settimana Catalana ed è secondo nella cronometro del Montjuich dietro a Zulle completando la corsa con il successo finale davanti al francese ed allo svizzero.

A Marzo il nativo dell’Aia è terzo alla Freccia del Brabante dietro a Museeuw ed a Germano Pierdomenico mentre ad aprile è dodicesimo alla Freccia Vallone, quinto alla  Liegi-Bastogne-Liegi dietro a Bartoli, Jalabert, Massi e Casagrande e quarto all’Amstel Gold Race a 21 secondi dallo svizzero Rolf Jarmann.

Michael Boogerd quinto al Tour de France 1998

Dopo aver chiuso al secondo posto la Route du Sud, l’olandese è al via del Tour de France, segnato dall’affaire Festina. Nella decima tappa, con arrivo a  Luchon, è terzo alle spalle degli italiani Massi e Pantani, salendo al sesto posto della generale ed il giorno seguente è quinto a Plateau de Beille a 1’33” da Pirata guadagnando una posizione in classifica. Michael è sesto a Les Deux Alpes ed il giorno seguente nella tappa di Albertville riuscendo a completare la Grande Boucle al quinto posto della generale a 11’26” da Marco Pantani.

Dopo aver preso parte, senza particolari squilli, alla Vuelta a España è sesto al Campionato del Mondo su strada di Valkenburg a 1’10” da Oscar Camenzind e fine stagione è sesto in Coppa del Mondo grazie anche al secondo posto colto al Giro di Lombardia alle spalle del neocampione del Mondo.

Il 1999 dell’olandese si apre con il secondo posto al Giro del Mediterraneo alle spalle di Rebellin e prosegue, a febbraio, con il decimo posto alla Vuelta Valenciana.

Boogard vince la Parigi-Nizza 1999

Al via della corsa francese, l’olandese si conferma corridore solido e completa riuscendo a cogliere il sesto posto nella tappa di Sens ed il secondo il quella di Firminy alle spalle del colombiano Santiago Botero. Michael completa la corsa al primo posto della generale con 57″ di vantaggio sull’elvetico Markus Zberg.

A marzo prosegue lo stato di forma del neerlandese che chiude secondo alla Settimana Catalana alle spalle di Jalabert ed è secondo alla Freccia del Brabante dietro a Bartoli.

Boogard vince l’Amstel Gold Race 1999

La campagna del nord dell’olandese parte con il quinto posto alla Freccia Vallone vinta da Bartoli, prosegue con il secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi con il secondo posto alle spalle del “dio” Frank Vandenbroucke e si completa con la splendida vittoria, sulle strade di casa, all’Amstel Gold Race dove batte, in una volata a due, Lance Armstrong.

Dopo aver faticato al Giro di Svizzera, chiuso solamente al ventesimo posto, l’olandese prende parte al Tour de France senza mai riuscire ad essere protagonista e completando la corsa al 56esimo posto finale.

Michael secondo nella Coppa del Mondo 1999

Ad agosto è nono alla Clasica San Sebastian, a settembre ottavo alla Coppa Sabatini, vince il Giro dell’Emilia davanti a Massimo Donati ed il Trofeo Beghelli ed è 15esimo al Lombardia completando la stagione al secondo posto della Coppa del Mondo superato dal sol Andrei Tchmil.

Nel 2000 l’olandese a marzo vince la tappa di  Torricella Sicura davanti a Serpellini alla Tirreno-Adriatico completando la corsa all’undicesimo posto finale. Dopo aver colto l’ottavo posto alla Freccia del Brabante, sfiora il successo nel’Amstel Gold Race dove chiude secondo alle spalle di Zabel.

Boogerd ottavo al Giro di Svizzera 2000

Al via del Giro di Svizzera, Michael è settimo nella tappa di Friburgo conquistando la maglia di leader della corsa ma il giorno seguente, a Verbier, accusa un pesante ritardo ed esce dalla generale ma nelle successive frazioni recupera terreno completando la corsa all’ottavo posto a 5’13” da Camenzind.

Al Tour de France non trova la pedalata dei giorni migliori vivendo una corsa, nel complesso, anonima e a fine stagione coglie qualche piazzamento nelle classiche italiane e niente di più.

Nel 2001 Michael Boogerd torna prepotentemente alla ribalta: a febbraio è quinto alla Volta ao Algarve e a marzo è protagonista alla Vuelta Valenciana vincendo la tappa di Puerto de Sagunto e quella di Vallada chiudendo la corsa al secondo posto finale dietro allo svizzero Jecker.

Boogard terzo alla Tirreno-Adriatico 2001

Alla Corsa dei due mari è quarto nella tappa di Santuario di Castelpetroso, secondo a Celano dietro a Rebellin e vince la frazione con arrivo a Ortezzano completando la gara al terzo posto della classifica finale dietro a Rebellin e Gabriele Colombo. La settimana dopo l’olandese conquista la vittoria alla Settimana Catalana davanti a Danilo Di Luca e a Manuel Beltran  ed il primo aprile conquista il successo nella Freccia del Brabante precedendo l’australiano Scott Sunderland.

Dopo aver chiuso al settimo posto il Giro dei Paesi Baschi, Michael si concentra sulle classiche del nord cogliendo il nono posto alla Freccia Vallone, il quinto alla Liegi-Bastogne-Liegi ed il nono all’Amstel.

Boogerd figura ottimamente anche al Tour de France dove corre con i migliori salendo anche al settimo posto della generale e  concludendo la corsa al decimo posto nella classifica finale a 22’38” da Lance Armstrong.

Al Campionato del Mondo di Lisbona, Boogerd prova un attacco nell’ultimo chilometro per evitare l’arrivo allo sprint ma non è fortunato e chiude nel gruppo mentre al Giro di Lombardia è terzo alle spalle di Di Luca e Figueras.

Nel 2002 l’olandese ad aprile è quarto alla Vuelta al País Vasco  a 3’09 da Aitor Osa, nono alla Freccia Vallone e terzo all’Amstel Gold Race alle spalle di Bartoli e Ivanov. A maggio l’olandese prende parte per la prima ed unica volta al Giro d’Italia chiudendo 17esimo,

Al Tour de France è terzo nella tappa di Béziers e conquista la vittoria in quella di La Plaine andando in fuga solitaria e tagliando l’arrivo con oltre un minuto di vantaggio su Carlos Sastre. Ad agosto vince una tappa del Giro dei Paesi Bassi sul traguardo di Landgraaf e chiude al terzo posto della generale la Ster Elektrotoer vinta da Bart Voskamp.

Nel 2003 l’olandese è sesto al Giro del Mediterraneo, nono alla Vuelta Valenciana e quarto alla Tirreno-Adriatico alle spalle di Pozzato, Di Luca e Marzoli. A fine marzo vince nuovamente la Freccia del Brabante precedendo di nove secondi lo spagnolo Óscar Freire e ad aprile è secondo all’Amstel Gold Race dietro al kazako Vinokourov e terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi alle spalle di Hamilton e Iban Mayo. Ad agosto è ottavo alla Clasica di San Sebastian e al Campionato del Mondo di Hamilton, ad ottobre, chiude quinto a sei secondi da Astarloa.

Grazie a tanti buoni piazzamenti  ottenuti durante l’anno è secondo nella Coppa del Mondo alle spalle di Paolo Bettini. 

Boogard “Re” dei secondi posti nel 2004

Il 2004 è l’anno dei secondi posti per l’olandese: è secondo alla Freccia del Brabante dietro a Luca Paolini, secondo all’Amstel Gold Race dietro a Davide Rebellin, secondo alla Liegi-Bastogne-Liegi superato ancora Rebellin. A giugno l’olandese è terzo alla Ster Elektrotoer vinta dal belga Nick Nuyens. Dopo aver chiuso al settimo posto il Campionato del Mondo di Verona vinto da Freire, Michael è secondo al Giro di Lombardia dietro a Damiano Cunego.

Nel 2005 Boogerd è terzo alla Liegi dietro a Aleksandr Vinokurov e Jens Voigt e secondo all’Amstel Gold Race alle spalle di Danilo Di Luca. L’anno seguente è terzo all’Amstel Gold Race vinta da Frank Schleck e quinto alla Liegi-Bastogne-Liegi. A giugno conquista il titolo di campione olandese davanti a Sebastian Langeveld ed al Tour de France supporta Menchov che chiude quinto mentre Boogerd è tredicesimo nella classifica finale. Nella seconda parte della stagione coglie il quarto posto al Campionato di Zurigo e l’ottavo al Giro di Lombardia.

Il 2007 è l’ultimo anno di Michael Boogerd tra i professionisti. L’olandese è sesto alla Freccia del Brabante nono al Giro delle Fiandre, quinto all’Amstel e sesto alla Liegi-Bastogne-Liegi. Al Tour de France lavora per Michael Rasmussen chiudendo comunque al dodicesimo posto finale. Il legame forte creatosi con lo sponsor Rabobank lo fa diventare, una volta messa la carriera professionistica, testimonial pubblicitario.

Nel 2013, nel corso di una trasmissione televisiva, ha rivelato di aver assunto sostanze dopanti sin dai primi contatti con il ciclismo professionistico.