Oliverio Rincón scalatore colombiano anni ’90

Oliverio Rincón

Oliverio Rincón

Oliverio Rincón Quintana: la sua carriera

Oliverio Rincón Quintana elegante scalatore colombiano: dalle vittorie a Giro, Tour e Vuelta ai due rapimenti del 2000, tutta la sua storia

Oliverio Rincón Quintana nasce a Duitama il 2 aprile 1968. Si avvicina al ciclismo all’età di dodici anni per effettuare le consegne del pane dei vari quarti della città. Oliverio Rincón pedala a tutta forza iniziando poi a gareggiare in competizioni amatoriali e, a vent’anni, viene ingaggiato dal team Castalia per la stagione 1989. Al primo anno da dilettante Oliverio mette in mostra tutte le sue doti di formidabile scalatore vincendo la classifica generale della Vuelta a Antioquia , la classifica generale Vuelta de la Juventud davanti ad Augusto Triana e soprattutto conquistando due frazione e la classifica finale alla Vuelta a Colombia 1989, competizione aperta ai professionisti, superando, ad appena 21 anni, l’esperto connazionale Fabio Parra 

Nel 1990 firma il suo primo contatto professionistico con la mitica Postobom vincendo la classifica generale Clásica 75 años Municipio de Bello e nel 1991 conquista la vittoria alla Escalada a Montjuïc davanti a Joaquin Llach ed Erik Braukink e fa sua la sesta tappa della  Vuelta a Burgos.

Nel 1993 Oliverio Rincón Quintana passa alla Amaya Seguros e vince la quinta Vuelta a Aragón e la sesta frazione al Critérium du Dauphiné Libéré in cui conclude al secondo posto in classifica generale a 3’00 da Laurent Dufaux. La sua stagione è impreziosita dalla prestigiosa vittoria sul traguardo dei Lagos de Covadonga nella diciassettesima tappa della Vuelta a España (in cui chiude quarto a 9’25” dallo svizzero Tony Rominger) e della vittoria della tappa di Andorra al Tour de France.

Nel 1994 il colombiano veste la maglia della ONCE con cui conquista la vittoria finale della Vuelta a Cuenca, la  Classique des Alpes con 46 secondi di margine sul francese Laurent Roux, il Trofeo Luis Ocaña ed al Tour de France chiude 16esimo in classifica generale. Da segnalare l’ottima prestazione alla Vuelta a Espana 1994 in cui chiude quinto a 13’09” sempre da Rominger.

Il 1995 è l’anno in cui Oliverio Rincón Quintana ottiene la “tripletta” di vittorie ai grandi giri  conquistando la vittoria nella Trento-Val Senales al Giro d’Italia precedendo all’arrivo di oltre un minuto l’austriaco della Polti Georg Totschnig. Al termine della corsa rosa, il colombiano chiude in quita posizione nella classifica generale a 10’03” da il solito Rominger. Ai Campionati del Mondo che si disputano nella sua Duitama ottiene un brillante ottavo posto a 1’53” da  Abraham Olano.

Nel 1996 vince la 17ª tappa della Vuelta a España da Sabiñánigo a Cerler ma la sua annata è tutt’altro che positiva. Nel 1997 non corre ma l’anno seguente disputa la sua ultima annata tra i professionisti con i colori della Vitalicio Seguros.

Dopo il ritiro, vive un anno molto travagliato nel 2000 quando è vittima di due rapimenti dal Esercito di liberazione nazionale e dalla FARC venendo rapidamente liberato in entrambe i casi.