Alessandro Pozzi ciclista comasco anni 80

Alessandro Pozzi
Alessandro Pozzi ciclista comasco in grado di ottenere importanti risultati tra i dilettanti per poi dedicarsi al gregariato tra i pro
Queste buonissime prestazioni gli valgono la chiamata dei professionisti con i colori della Bianchi per la stagione 1979 prendendo parte al Tour de France chiudendo al 32esimo posto finale. Nelle classiche ottiene un 57esimo posto alla Sanremo e, soprattutto, un bellissimo settimo al Giro di Lombardia a 3’20” da Hinault ed il
Nel 1980 fa il suo esordio al Giro d’Italia, vinto dal francese Bernard Hinault ,chiudendo al quattordicesimo posto, suo miglior risultato in carriera. Pozzi sfiora il successo nella tappa di Delémont al Giro di Romandia quando è secondo alle spalle di Miro Panizza.
L’anno seguente si accasa per una stagione alla Sammontana con cui ottiene il quinto posto al Giro di Toscana, salvo poi ritornare alla Bianchi per la stagione 1982 con cui corre per la prima volta la Liegi-Bastogne-Liegi chiudendo quarantesimo. Al Giro di Svezia 1982 arriva il primo ed unico successo tra i professionisti conquistando la vittoria nella quinta frazione nella prima edizione della corsa scandinava e completando la corsa al sesto posto della classifica finale.
Nel 1985 è Pozzi chiude al quarto posto il Giro dell’Appennino a 59″ da Mario Beccia ed è dodicesimo al Giro dell’Emilia mentre l’anno seguente Alessandro approda alla Ariostea venendo convocato per i Campionati del Mondo di Giavera del Montello senza però completare la prova iridata.
Dopo aver vestito i colori della Gis Gelati con cui è nono al Giro del Trentino a 2’59” da Marco Franceschini e nel 1987 entra a far parte della Del Tongo con cui è nono al Giro dell’Appennino.
Nell’88 si accasa alla Chateau d’Ax con cui corre per due stagioni, ricoperndo il ruolo di gregario specialmente nelle grandi corse a tappe per poi ritirarsi per dedicarsi al suo negozio di biciclette aperto nel comasco.