Oscar Pozzi ciclista lecchese poco fortunato
Oscar Pozzi ciclista in grado di cogliere brillanti risultati tra i dilettanti che, passato professionista, corre per otto stagioni senza cogliere vittorie
Oscar Pozzi nasce a Lecco il 27 dicembre 1971. Dopo la trafila nelle categorie giovanili nel 1990 passa dilettante con il GS Mecair e nel 1992 ottiene tre prestigiose vittorie: la Coppa Pinot La Versa, Il Giro della Valsesia superando Ferdin Rambaudo e Tullio Pelliccioli e la Coppa d’Argento Giovanni Brunero.
Nel 1993 conquista la vittoria al prestigioso Gran Premio Santa Rita, l’anno seguente passa al G.S. Couril Domus e nel 1996 alla S.C. Ceramiche Pagnoncelli conquistando il GP Industria Commercio Artigianato Carnaghese davanti a Gianluca Valori e Daniele De Paoli. Sempre nello stesso anno conquista il Trofeo CS Labor e la quarta tappa dell’importantissimo Giro d’Abruzzo.
Le ottime prove nei dilettanti valgono ad Oscar Pozzi la chiamata alla Asics-CGA in cui trascorre due stagioni in cui esordisce al Giro e al Tour de France prima di passare alla Riso Scotti con cui nel 1999 ottiene il suo miglior risultato al Giro d’Italia chiudendo 49esimo in generale e prende parte alla Vuelta Espana chiudendo 73esimo,
Nel 2000 corre per l’Amica Chips correndo il Giro e completando la Milano-Sanremo. Le sue doti di gregario serio e affidabile gli valgono un contratto con la corazzata Fassa Bortolo in cui trascorre due annate prima di passare alla Tenax dove, dopo otto stagioni passate tra i professionisti, senza cogliere successi, decide di chiudere la sua carriera.