Guido Trenti ciclista “italo-americano”
Guido Trenti discreto velocista, professionista con la licenza degli Stati Uniti in grado di ottenere buoni risultati in carriera
Guido Trenti nasce il 27 dicembre 1972 a Milano ma cresce in Trentino, a Dro. Dopo le categorie giovanili in cui spicca per le sue doti di velocista, passa dilettante con il GS Prodet di Bassano del Grappa mettendosi in luce con brillanti risultati che gli valgono la chiamata, nel 1996, della formazione italo-svizzera Ideal-Aster Lichy sotto la guida di Marino Basso. Dopo un solo anno tra i grandi, Guido fa “un passo indietro” tornando a correre tra i dilettanti nella prestigiosa Zalf-Euromobil-Fior.
Nel 1998 Trenti torna a correre tra i professionisti vestendo i colori della Cantina Tollo-Alexia Alluminio di Vincenzo Santoni. Trenti, pur essendo nato e cresciuto in Italia, opta per correre con licenza della Federazione degli Stati Uniti, la nazione di origine della mamma.
Nel 2000, sempre con i colori della Cantina Tollo corre accanto al futuro campione del Mondo, Romāns Vainšteins, e conquista la sua prima vittoria tra i professionisti conquistando la nona tappa del Tour de Langkawi da Malacca a Kajang.
Guido Trenti vince una tappa alla Vuelta a España 2001
Nel 2001 prende parte per la prima volta alla Vuelta a España conquistando la vittoria nella 19esima tappa da Cuenca a Guadalajara precedendo di due secondi lo spagnolo Mikel Zarrabeitia e il kazako Aleksandr Šefer, passando alla storia come il primo ciclista statunitense a vincere una frazione nella corsa spagnola e chiudendo 81esimo in classifica generale.
Nel 2002 corre per l’Acqua & Sapone e prende parte ai Campionati del Mondo di Zolder vinti da Cipollini. Trenti sarà al via con la nazionale a stelle e strisce anche ai successivi quattro mondiali ottenendo sempre discreti risultati.
Nel 2003 Guido Trenti viene chiamato a far parte del treno di Alessandro Petacchi alla Fassa Bortolo ma nel secondo anno con la formazione bianco-azzurra è coinvolto in un brutto incidente: il 6 aprile 2004 è vittima di un frontale con una macchina, che gli provoca due fratture della mandibola, di una vertebra, del gomito, della tibia e due fratture al bacino. Guido, vittima dell’incidente viene anche multato in quando la sua bicicletta è sprovvista di campanello!
Trenti, atleta serio e combattivo, torna alle corse rapidamente, voglioso di aiutare il capitano nelle volate. Nel 2005 corre con i colori della Quick Step per poi passare nel 2007 alla Liquigas con cui chiude la sua avventura da professionista nel 2008.