Fabiana Luperini la ciclista italiana più vincente
Fabiana Luperini è stata una delle campionesse più forti espresse dal ciclismo femminile italiano, le sue doti di scalatrice le valsero l’appellativo di Pantanina.
Fabiana Luperini nasce il 14 gennaio 1974 a Pontedera. A soli 7 anni, inizia a correre nel G.S. Vettori, allenata dal padre, conseguendo 200 vittorie nelle categorie giovanili. Fabiana corre con le maglie di G.S. Donati porte pol, de La Perla e dell’ A.S. Merate Cantine Pirovano vincendo anche du Campionati Italiani su strada a Francavilla al Mare e Agrigento ed i”Giochi della Gioventù” a Ostia.
Tra il 1991 e il 1992 la toscana consegue 25 vittorie nella categoria Junior cogliendo il terzo posto al campionato del Mondo su strada di Colorado Springs nel 1991 e sempre il terzo posto nel campionato italiano su strada di Montebelluna nel 1992.
Passa tra le Elite nel 1993, correndo per la GS Gelati Sanson-Mimosa-Forlì fino al 1997, allenata da Marino Amadori.
Nel 1994 Fabiana è prima al Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio davanti a Lucia Pizzolotto e Katia Longhin e due tappe del Grancia Tour.
Fabiana Luperini: l’accoppiata Giro-Tour 1995
Il 1995 è l’anno dell’esplosione di Fabiana Luperini come erede dell’intramontabile Maria Canins: la toscana conquista la vittoria nel Giro del Trentino davanti a Roberta Bonanomi conquistando due tappe.
Al via del Giro d’Italia la toscana conquista la vittoria nella quarta tappa da Crocetta del Montello a Pianezze replicando il successo il giorno seguente nella frazione da Fiera di Primiero a San Martino di Castrozza conquistando la vittoria nella classifica generale davanti alla ciclista svizzera Luzia Zberg e alla Bonanomi. Fabiana è anche leader della classifica della montagna e dei giovani.
Al Tour de France, Fabiana è nuovamente protagonista vincendo la terza tappa sull’arrivo di Les Aillons-Margériaz, la quarta a Vaujany e la settima a La Mongie ed al termine della corsa è la prima nella classifica generale davanti alla grandissima Longo, staccata di oltre otto minuti, e della Zberg.
Nel 1996 è ancora la protagonista assoluta conquistando il titolo di campionessa italiana davanti ad Imelda Chiappa e pochi giorni dopo facendo suo il Giro del Trentino dove conquista due tappe e la classifica finale davanti ad Alessandra Cappellotto e della tedesca Vera Hohlfeld.
Fabiana Luperini vince il Giro ed il Tour 1996
Al via del Giro rosa, la Luperini è l’atleta da battere ma si dimostra ancora la più forte di tutte vincendo la tappa inaugurale di Monterotondo davanti alla Cappellotto e alla Somarriba e indossando la maglia rosa. Fabiana replica il giorno seguente a Montorsaio precedendo Sigrid Corneo ed è terza nella successiva tappa. Fabiana vince la quarta tappa a Tortona su Imelda Chiappa, è poi seconda a Bonate di Sotto e torna alla vittoria a San Martino di Castrozza davanti alla Cappellotto ed infine si impone a Pavullo del Frignano su Lenka Ilavska conquistando la vittoria nella classifica finale davanti a Cappellotto e Chiappa e nella classifica della montagna.
Al Tour de France, la Luperini è l’atleta da battere ma non si lascia toccare dalla pressione ed è prima nella tappa del Tourmalet, in quella di Valberg e a Vaujany. Nessuna altra atleta riesce a resistere alle sue rasoiate e al termine della corsa conquista il successo finale davanti alla lituana Rasa Polikeviciute.
Fabiana Luperini vince il Giro ed il Tour 1997
Nel ’97 la toscana è seconda al Giro del Trentino alle spalle della finlandese Pia Sundstedt ma al Giro d’Italia mette nuovamente tutte le rivali in riga conquistando il successo nella tappa di Forlì davanti ad Alessandra Cappellotto, in quella di Agordo precedendo la Chiappa e, soprattutto, sul mitico arrivo al Monte Zoncolan precedendo Barbara Hebb e Linda Jackson. Al termine del Giro la Luperini conquista la sua terza vittorie consecutiva precedendo di 4’46 la Jackson e di 5’35” la lituana Edita Pucinskaite.
Ad agosto la toscana è al via del Tour femminile imponendosi al termine della salita al Sestriere, nella tappa di Vaujany ed in quella di Sainte-Marie-de-Campan. Nessuna atleta riesce a rispondere ai suoi affondi in salita e al termine della corsa è nuovamente prima davanti alla Hebb e alla Jackson.
Nel 1998 passa alla Sprint Energia dalla Frutta, sempre sotto la guida Amadori conquistando la Freccia Vallone con nove secondi di vantaggio su Pia Sundstedt ed il Tour de l’Aude dove conquista le tappe di Pic de Nore e Axat precedendo Valentina Polchanova nella classifica finale.
Fabiana Luperini vince il Giro d’Italia 1998
La popolarità di Fabiana procede di pari passo con quella del suo collega maschile più illustre: Marco Pantani, i due sono i simboli dell’Italia vincente, quando la strada sale c’è spazio per Marco e Fabiana. Al Giro d’Italia, Fabiana è prima nella tappa del Monte Serra davanti a Linda Jackson, in quella con arrivo ad Assisi su Barbara Hebb ed in quella del Passo Pordoi precedendo la Jackson. Nella classifica finale la Luperini è maglia rosa davanti alla Jackson cogliendo il quarto successo consecutivo.
Nel 1999 passa alla GAS Sport Team, allenata prima da Massimo Ghirotto e poi nuovamente da Amadori ma vive due stagioni un po’ sottotono conquistando il solo Giro del Trentino davanti alla russa Svetlana Bubnenkova.
Fabiana Luperini: “il caso Nandrolone”
Il 10 novembre 1999 viene resa nota la sua positività per l’assunzione di nandrolone, riscontrata a un controllo effettuato in vista dei Mondiali di Verona. Il 15 gennaio 2000 viene squalificata per di 8 mesi, la stessa viene sospesa a metà a Aprile e revocata dalla Commissione d’Appello della FCI il 17 novembre 2000. In sostanza la positività era dovuta a un integratore che conteneva sostanze dopanti, senza che essere fossero riportate né sul foglio illustrativo né sull’ etichetta e quindi non vi fu colpa della campionessa toscana.
La vicenda non è indenne per Fabiana che vede infangare la propria immagine tanto da affermare: “Non sono stati momenti facili. Sul piano dell’immagine, la vicenda ha sporcato anche le vittorie passate: perché ha permesso a molti di pensare ecco, vedi come aveva vinto 4 Giri e 3 Tour”. Il 2000 è sicuramente un anno terribile per la scalatrice sempre in bilico sul baratro della squalifica tanto da non permetterle nemmeno di ottenere il “sogno” della convocazione all’ Olimpiade di Atlanta 2000. Le vicende intricate e i risultati negativi portano all’allontanamento dal Gas Team.
Fabiana Luperini gli anni 2000
Il 2001 è un anno migliore per Fabiana Luperini che passa alla Edil Savino conquistando il Giro del Trentino, la Freccia Vallone davanti all’australiana Anna Millward, il Trofeo Mediterraneo e il Gran Premio Internazionale d’Apertura. Al Tour del 2000 la toscana vince la tappa di Guernica davanti alla Pucinskaite, quella di Vernoux-en-Vivarais e quella di Vaujany sulla Somarriba. Fabiana completa la corsa al secondo posto dietro alla ciclista spagnola.
Nel 2002 la toscana conquista la classifica generale del Trophée Méditerranéen, è prima alla Freccia Vallone con 12″ di margine su Lyne Bessette e al Giro del Trentino è prima nella tappa di Baselga di Piné completando la corsa al primo posto davanti a Nicole Brändli.
Il 2003 è un’altra annata non favorevole per la toscana che riesce comunque a conquistare due tappe al Tour de France completando la corsa al quarto posto assoluto. L’anno seguente Fabiana passa alla Let’s Go Finland vincendo al campionato italiano su strada davanti a Tania Belvederesi, al Gran Premio di Berna ed al Gran Premio di Finlandia.
Nel 2005 corre per la Team FRW ottenendo vittorie nella tappa di Lichnov alla Gracia-Orlovà, in una tappa dell’Emakumeen Bira ed in una del Giro di San Marino.
Nel 2006 la toscana corre per la Fassa Bortolo vincendo il Giro del Lago Maggiore, il Trofeo Costa Etrusca ed il Giro del Friuli. Fabiana è protagonista assoluta all’Emakumeen Bira vincendo la cronometro dell’Alto de Goiuria e cogliendo la vittoria finale davanti alla svedese Susanne Ljungskog e si laurea campionessa italiana. L’anno successivo è prima nella Coupe du Monde de Montréal davanti a Mara Abbott e due tappe al Tour de l’Ardèche.
Fabiana Luperini vince il Giro d’Italia 2008
Nel 2008 la Luperini conquista il titolo italiano su strada e torna protagonista alla corsa rosa imponendosi nella tappa del Monte Serra davanti alla Pučinskaitė ed in quella di Montevecchia davanti alla statunitense Amber Naben completando la corsa al primo posto della classifica finale davanti alla ciclista americana, cogliendo il suo quinto sigillo alla corsa rosa.
La Luperini decide di dedicarsi per un anno alle GF per poi tornare i sella prima con la maglia della MCipollini-Giambenini e poi con quella del Faren-Honda diretto da Walter Ricci Petitoni.
Nel 2013 partecipa ancora al Giro d’Italia, ma viene squalificata al termine della sesta tappa per l’utilizzo di una bicicletta troppo leggera e quindi non conforme ai regolamenti UCI. Nel 2014 chiude la sua carriera professionistica.