Edita Pučinskaitė ciclista lituana
Edita Pučinskaitė, la sua carriera
Edita Pučinskaitė ciclista lituana campionessa del Mondo 1999 e vincitrice del Tour de France femminile 1998 e del Giro d’Italia 2006 e 2007
Edita Pučinskaitė nasce il 27 novembre 1975 e Naujoji Akmenė nel nord della Lituania. La piccola Edita sale a bordo di un bus con tantissime ragazze per affrontare le selezioni per l’ingresso in una delle polisportive lituane ma viene respinta. Viene quindi iscritta al Collegio di Panevėžys dove vorrebbe praticare la ginnastica ma, a causa delle tante richieste di partecipazioni a questo sport, viene dirottata sull’atletica. L’allenatore della formazione ciclistica, vedendo il fisico della ragazza, le propone di provare con il ciclismo e così Edita inizia a pedalare. Inizialmente Edita non ama il ciclismo, anzi fa proprio fatica a farselo piacere ma la voglia di primeggiare è talmente tanta che si allena sulla bicicletta della sorella, più grande di lei.
Edita corre per qualche formazione sovietica ma le condizioni sono davvero avverse: ci si sposta su mezzi di fortuna, soffrendo il freddo, mangiando poco e trovando alloggi di fortuna quando le corse erano lontano da casa. Il ciclismo ha però un primo effetto su Edita: da bimba timida ed introversa riesce a “liberarsi” mettendo sui pedali tutta la sua grinta.
Nel 1990 la Lituania diventa uno stato indipendente dall’URSS cosa che consente un netto miglioramento delle condizioni economiche ed organizzative. Nel 1993 la Lituana vince il G.P. Pattensen, corre il primo Tour de France con la Nazionale lituana ed ai Campionati del Mondo di Oslo è 51esima. L’anno seguente vince una tappa e la classifica generale dell’ Étoile Vosgienne, al Giro d’Italia donne conquista la vittoria della Classifica giovani ed ai Mondiali in Sicilia è dodicesima nella cronometro e 43esima nella prova in linea.
Edita Pučinskaitė argento mondiale a Duitama 1995
Nel 1995 la Pučinskaitė conquista la seconda tappa dell’International Women’s Challenge e la quinta frazione al Grosser Preis des Kanton Zürich; convocata per i Campionati del Mondo di Duitama la lituana conquista la medaglia di bronzo alle spalle delle francesi Jeannie Longo e Catherine Marsal.
Nel ’96 Edita veste i colori della Michela Fanini, vince la seconda tappa e la classifica generale del Grand Prix Prešov ed ai Mondiali di Mendrisio è ottava nella prova in linea. L’anno seguente passa alla Acca Due O e conquista la vittoria del Giro del Friuli davanti a Roberta Bonanomi e del Liberty Classic di Filadelfia superando la connazionale Rasa Polikevičiūtė ed al Giro d’Italia è terza alle spalle della Luperini e della canadese Linda Jackson.
Edita Pučinskaitė vince il Tour de France femminile 1998
Nel 1998 la Pučinskaitė vince una tappa e la Classifica generale Thüringen Rundfahrt1 davanti alla svedese Susanne Ljungskog ed alla tedesca Hanka Kupfernagel; alla Grande Boucle Féminine conquista la prima tappa sul traguardo di Super Besse andando in fuga con la Cappellotto e indossa la maglia gialla. La favorita, Fabiana Luperini, va un po’ in crisi e la lituana conquista la terza frazione con arrivo a Arrens-Marsous e la quarta, a cronometro, sul traguardo di Salles-Curan lottando con l’italiana Fabiana Luperini per la leadership della corsa. E’ proprio Edita a vincere il Tour de France femminile davanti alla Luperini, reduce da tre successi consecutivi, e a Alessandra Cappellotto. LA lituana conquista anche il titolo di campionessa nazionale a cronometro davanti a Diana Žiliūtė.
Edita Pučinskaitė campionessa del Mondo 1999
Nel 1999 Edita conquista il Giro del Valdarno, tre tappe e la classifica generale del Giro della Toscana-Memorial Fanini superando Fabiana Luperini e Lucia Pizzolotto; al Giro prosegue la lotta tra la Luperini e la lituana, le due atleti si controllano ed alla fine questo “gioco” premia Joane Somarriba che conquista la corsa rosa: Luperini si ritira, Pučinskaitė è quarta.
Al via del Mondiale di Verona 1999 Edita è una delle favorite per la vittoria, la salita delle Torricelle è ideale per il suo motore. La corsa è su sette giri e la lunghezza aiuta la lituana a trionfare davanti a Anna Wilson e alla connazionale Diana Žiliūtė. Al traguardo ad aspettarla ci sono molti tifosi lituani compreso il padre della ragazza che festeggia il compleanno con un regalo incredibile: la medaglia d’oro della figlia. Per questa vittoria viene insignita della Gran croce di commendatore dell’Ordine del Granduca Gediminas su iniziativa del Presidente della Repubblica Lituana.
Nel 2000 la lituana vince una tappa al Giro d’Italia e due al Tour de France corsa in cui ottiene il secondo posto finale alle spalle della spagnola Joane Somarriba ma al mondiale di Plouay non va oltre il dodicesimo posto nella prova in linea. Ai Giochi Olimpici di Sydney 2000 è 25esima nella prova in linea e decima a cronometro.
Nel 2001 Edita vince due tappe e la generale al Trophée d’Or davanti alla russa Julija Martisova e all’australiana Sara Carrigan. Al Giro d’Italia è terza dietro alla svizzera Nicole Brändli e alla Žiliūtė. Ai Campionati del Mondo di Lisbona 2001 la lituana conquista la medaglia d’argento venendo superata in dalla connazionale Rasa Polikevičiūtė in una volata a tre che vede protagonista anche Jeannie Longo. In quell’anno edita si sposa con Roberto Rosi da cui avrà due figli: Tomas e Lukas.
Nel 2002 la lituana conquista diverse vittorie tra cui la classifica generale Emakumeen Bira davanti a Eneritz Iturriagaechevarria ed i campionati lituani a cronometro davanti a Diana Elmentaitė. L’anno successivo arrivano due tappe e la Classifica generale del Tour de l’Ardèche davanti a Modesta Vžesniauskaitė e all’italiana Sigrid Corneo; ai Campionati del Mondi di Hamilton 2003 chiude in quarta posizione la prova in linea dietro a Susanne Ljungskog, Mirjam Melchers e Nicole Cooke.
Nel 2004 la lituana vince la classifica generale del Trophée d’Or superando Alison Wright ed il Grand Prix de Plouay superando l’olandese Mirjam Melchers ed è quinta nella prova a cronometro ai Mondiali di Verona. L’anno seguente passa alla Nobili Rubinetterie vincendo tre tappe e la generale della Vuelta a El Salvador e la Classifica generale del Tour de l’Ardèche davanti all’americana Kristin Armstrong
Edita Pučinskaitė vince il Giro d’Italia 2006
La lituana nel 2006 conquista tre tappe e la Classifica generale del Tour de l’Ardèche davanti a Tatiana Guderzo ed al Giro d’Italia 2006 battaglia con la svizzera Nicole Brändli e la svedese Susanne Ljungskog per la generale. Decisiva è l’ultima frazione da Erba a Magreglio-Madonna del Ghisallo in cui ad imporsi è proprio Editache conquista la vittoria della corsa rosa con 11″sulla Brändli e 13″ su Ljungskog e fa sua la maglia della montagna.
Edita Pučinskaitė vince il Giro d’Italia 2007
Nel 2007 la Pučinskaitė veste i colori della Equipe Nürnberger e conquista due tappe, il titolo di miglior scalatrice e la Classifica generale del Giro del Trentino davanti alla Luperini e a Svetlana Bubnenkova; al Giro d’Italia conquista la vittoria di tappa nella cronometro di Crocetta del Montello e nella Buti-Prato a Calci, sempre a cronometri, conquistando il primo posto della classifica generale con 18″ sulla svizzera Nicole Brändli e 36″ sulla spagnola María Isabel Moreno. La lituana conquista anche il titolo nazionale a cronometro.
Nel 2008 viene convocata per le Olimpiadi di Pechino 2008 chiudendo al nono posto la prova in linea ed al 23esimo la cronometro ed ai Mondiali di Varese è 18ª nella prova in linea. L’anno successivo vince una tappa al Giro d’Italia e ai Mondiali di Mendrisio è 13sima su strada.
Conclusa la carriera professionistica, Edita resta vicina al mondo del ciclismo organizzando attività benefiche tra cui la GF Edita Pučinskaitė, organizzata dal 2010 dall’Avis Bike ASD di Pistoia.