Martin Van Den Bossche ciclista belga, la storia

Martin Van Den Bossche (fonte Wikipedia)

Martin Van Den Bossche (fonte Wikipedia)

Martin Van Den Bossche ciclista belga, buono scalatore, terzo al Giro d’Italia 1970 e quarto al Tour de France 1970

Martin Van Den Bossche nasce ad Hingene, nella provincia di Anversa in Belgio, il 10 marzo 1941. Dopo le categorie giovanili, passa dilettante conquistando il titolo di campione nazionale belga nel 1959.

Nel 1961 Van Den Bossche è secondo nella classifica generale del Giro d’Austria alle spalle di Stefan Mascha e chiude terzo nella Gent-Wevelgem dilettanti. A fine stagione coglie il decimo posto ai Campionati del Mondo dilettanti di Berna. La stagione successiva vince due al Giro del Belgio dilettanti e nel ’63 conquista il successo nel GP Lucien Van Impe e nel GP Paul Borremans.

Nel 1964 il belga passa professionista con la Solo e l’anno seguente, passato alla Wiel’s-Gr. Leeuw è terzo alla Liegi-Bastogne-Liegi alle spalle degli italiani Carmine Preziosi e Vittorio Adorni e al GP de Belgique dietro a Walter Boucquet e Arie Den Hartog.

Martin Van Den Bossche decimo al Tour de France 1966

Nel 1966 Martin Van Den Bossche passa alla Romeo-Smith’s e prende parte al Tour de France per la prima volta in carriera cogliendo il quinto posto nella frazione di Dieppe vinta da Willy Planckaert ed in quella di Chamonix in cui a vincere è Edy Schütz. Il belga completa la corsa al decimo posta a 9’57” dal francese Lucien Aimar. A fine stagione è decimo al campionato del mondo di Adenau su strada vinti da Rudy Altig.

Nel 1967 è sedicesimo alla Liegi-Bastogne-Liegi e la stagione successiva si accasa alla Faema correndo per la prima ed unica volta in carriera la Vuelta a España chiudendo la corsa al 38esimo posto. Van Den Bossche è quinto alla Tre Valli Varesine, è protagonista alla Coppa Agostoni chiudendo secondo alle spalle di Claudio Michelotto ed è quinto al Giro di Lombardia

Nel 1969 il belga è secondo alla Milano-Torino alle spalle di Michelotto, coglie un secondo posto di tappa sul traguardo di Fiuggi alla Tirreno-Adriatico alle spalle di “cuore matto” Franco Bitossi e prende nuovamente parte al Tour de France. A fine stagione il belga coglie il quarto posto al Giro di Lombardia in cui a trionfare è Jean-Pierre Monseré.

Martin Van Den Bossche terzo al Giro d’Italia 1970

La stagione successiva Martin passa alla Molteni e alla corsa rosa è protagonista della corsa. Martin è terzo nella tappa di Malcesine, secondo a Brentonico alle spalle diE ddy Merckx a Casciana Terme superato da Michele Dancelli e a Arta Terme dietro a Bitossi. Il belga si piazza poi terzo alla Marmolada, a Dobbiaco e a Bolzano entrando stabilmente tra i big e chiudendo il Giro al terzo posto assoluto a 4’59” da Merckx e dietro a Gimondi. Van Den Bossche conquista la maglia di miglior scalatore della corsa davanti ad Italo Zilioli.

Martin Van Den Bossche quarto al Tour de France 1970

A luglio è al via del Tour de France e nella frazione di Valenciennes è sesto così come in quella di Vorst. Le sue doti di passista scalatore escono nella frazione del Mont Ventoux quando è secondo dietro a Eddy Merckx. Nella tappa del Col du Tourmalet chiude secondo alle spalle di Thévenet staccando anche il Cannibale. A Parigi il belga è quarto dietro a Eddy Merckx, Joop Zoetemelk e Gösta Pettersson e terzo nella classifica della maglia a pois.

Nel ’72 Martin Van Den Bossche corre Giro e Tour e ottiene la vittoria al Giro del Lazio davanti a Marcello Bergamo e nel 1974 corre la sua ultima stagione professionistica con la Jollj Ceramica.