Jean-Luc Vandenbroucke ciclista belga, la storia

Jean-Luc Vandenbroucke (fonte Wikipedia)

Jean-Luc Vandenbroucke (fonte Wikipedia)

Jean-Luc Vandenbroucke ciclista belga vincitore della Parigi-Tours nel 1982 e della Quatre Jours de Dunkerque nel 1985

Jean-Luc Vandenbroucke nasce a Mouscron, in Belgio, il 31 maggio 1955. Dopo le categorie giovanili in cui fa incetta di successi, passa dilettante conquistando la Chrono Madeleinois 1973 a dimostrazione delle sue qualità di passista che gli consentono di far suo il titolo di Campione europeo di categoria nell’ Inseguimento individuale Juniores.

Jean-Luc è ottavo ai Campionati del Mondo dilettanti di Mettet per poi passare professionista nel settembre 1975 con la formazione francese Peugeot-BP-Michelin vincendo la Flèche Ardennaise davanti a Willy Van Den Ouweland e chiudendo undicesimo alla Tours-Versailles.

Nel ’76 è al via della Parigi-Nizza chiudendo al terzo posto la tappa di Orange alle spalle di Freddy Maertens e Dietrich Thurau. Al via della Milano-Sanremo il belga riesce a fare la corsa su Eddy Merckx chiudendo al terzo posto salvo poi essere squalificato per doping. Il belga conquista una tappa all’Étoile des Espoirs completando la corsa al primo posto della generale ed è primo al Grand Prix de Fourmies davanti a Dietrich Thurau.

Nel 1977 Jean-Luc Vandenbroucke, a marzo,  è secondo nella cronometro conclusiva della Parigi-Nizza alle spalle di Freddy Maertens completando la cora al quarto posto della classifica finale e a maggio conquista la cronometro d’apertura del Giro del Delfinato di Avignone davanti Bernard Hinault indossando per un giorno la maglia di leader della corsa. A settembre il belga conquista il G.P. de Fourmies davanti al connazionale Raphaël Constant bissando il successo dell’anno precedente mentre  l’8 ottobre  il belga è secondo al Giro di Lombardia alle spalle di Gianbattista Baronchelli.

L’anno successivo il belga vince la tappa di Draguignan alla Parigi-Nizza tagliando l’arrivo con sei secondi di vantaggio sull’irlandese Sean Kelly ed una tappa del Tour de l’Aude davanti al connazionale Jos De Schoenmarcker. Nel ’79, suo ultimo anno in maglia Peugeot, arriva il terzo successo in carriera al Grand Prix de Fourmies davanti ad Etienne Van Der Helst e due tappe all’Étoile des Espoirs0.

Passato alla La Redoute per la stagione 1980, Vandenbroucke ottiene ben nove successi in stagione tra cui spicca il Trofeo Baracchi cronocoppie, con Alfons De Wolf, la sesta tappa della Parigi-Nizza sull’arrivo di Mandelieu con 10 secondi di margine su Jacques Bossis e, soprattutto, la cronometro di Villeneuve-d’Ascq  e la classifica generale della Quatre Jours de Dunkerque con 41″ di vantaggio sul francese Hubert Linard

Nel 1981 i successi del belga sono cinque tra cui una tappa e la classifica generale del Tour de Picardie davanti a Patrick Bonnet e Marc Madiot, una tappa alla Parigi-Nizza ed il prologo del Tour de l’Aude.

L’anno successivo arrivano sei successi tra cui la classifica generale dell’Étoile des Espoirs e la Parigi-Tours davanti a Pierino Gavazzi ed il quarto posto al Giro di Lombardia.

Nell’83 il belga fa sue sei corse tra cui il Grand Prix Eddy Merckx a cronometro precedendo Daniel Willems, la tappa di Marsiglia al  Tour Méditerranéen e quella di Quillane al Midi Libre. L’anno seguente ottiene quattro vittorie mentre nell’85, ultima sua stagione con i colori de La Redoute, i successi sono sei tra cui la classifica generale Driedaagse De Panne davanti a due campioni come Sean Kelly e Adrie van der Poel e la Classifica generale Quatre Jours de Dunkerque precedendo  Bruno Wojtinek.

Nel 1986 il belga si accasa alla KAS con cui vince la Classifica generale del  Tour de l’Aude davanti al polacco Czesław Lang ed è terzo alla Driedaagse van De Panne-Koksijde. Nell’87 il belga vive una stagione di ottimo profilo conquistando il prologo Grand Prix du Midi Libre, quello della Parigi-Nizza davanti al francese Thierry Marie e quello di Benidorm alla Vuelta a España indossando la maglia amarillo per una giornata.

Nell’88 corre la sua ultima annata tra i professionisti con la maglia della Hitachi-Bosal vincendo la quarta tappa Tour Méditerranéen sul traguardo di Hyères.

Zio del compianto Frank Vandenbroucke, figlio del fratello Jean-Jacques, è il padre di Jean-Denis Vandenbroucke professionista dal 1998 al 2000.