Luc Roosen ciclista belga, la storia

Luc Roosen

Luc Roosen

Luc Roosen ciclista belga secondo all’Amstel Gold Race 1990 e vincitore del Giro di Svizzera 1991

Luc Roosen nasce a Opglabeek, in Belgio, il  17 settembre 1964. Dopo la consueta trafila nelle categorie giovanili, passa dilettante mettendo in mostra qualità di ciclista adatto alla classiche. Nel 1984 conquista la vittoria nella Hasselt-Spa-Hasselt mentre l’anno successivo è undicesimo al Gran Prix de l’Avenir.

Nel 1986 Roosen passa professionista con i colori della Kwantum Hallen ed è tra i protagonisti al Giro del Delfinato conquistando la vittoria nella Charavines-Chambéry davanti a Laurent Fignon e chiudendo la corsa all’ottavo posto finale a 5’25” dallo scalatore elvetico Urs Zimmermann. Nella stessa stagione è ottavo nella classifica finale del Giro del Belgio a 1’27” da Nico Emonds.

Con la maglia della Superconfex il belga nel 1987 conquista una tappa del G.P. du Midi-Libre, è terzo al G.P. Zottegem e settimo al G.P. de Fourmies. L’anno successivo il belga entra a far parte della Roland e a febbraio conquista il successo nella generale del Tour du Haut Var con due secondi di vantaggio sull’irlandese Sean Kelly e a giugno conquista la vittoria nella tappa di Leukerbad con 18 secondi di margine su Beat Breu al Giro di Svizzera. A ottobre Roosen è terzo alla Milano-Torino alle spalle di Rolf Gölz e Phil Anderson ed è quarto al Giro di Lombardia.

Nell’89 veste la maglia della Histor-Sigma ottenendo, a febbraio, una vittoria di tappa ed il secondo posto nella classifica generale della Vuelta a Andalucía staccato di 8 secondi da Fabio Bordonali ed il secondo posto al Giro del Mediterraneo alle spalle di Tony Rominger. A settembre conquista la seconda posizione alla Schwanenbrau Cup alle spalle dell’americano Andrew Hampsten.

Roosen terzo al Romandia e secondo all’Amstel 1990

Nel 1990 il belga a febbraio è secondo al Trofeo Luis Puig alle spalle di Tom Cordes e ad aprile sfiora il successo nell’Amstel Gold Race completando la corsa al secondo posto alle spalle di Adrie van der Poel. Ad aprile è quinto alla Liegi-Bastogne-Liegi vinta da Eric Van Lancker e, schierato al via del Tour de Romandie, è terzo nella frazione di Nendaz chiudendo la corsa al terzo posto della classifica generale a 2’10” da Charly Mottet.

Nel ’91 il belga, passato alla Tulip Computers, conquista a febbraio una tappa del Tour Méditerranéen e ad aprile vince una tappa e completa la corsa al terzo posto al Tour du Vaucluse alle spalle di Miguel Indurain e Fabrice Philipot.

Luc Roosen vince il Giro di Svizzera 1991

Schierato ai nastri di partenza del Tour de Suisse il belga conquista il successo nella seconda tappa in linea da San Gallo a Bad Scuol tagliando l’arrivo in solitaria con 56 secondi di margine su Rolf Gölz e Pascal Richard conquistando anche la maglia di leader della corsa. Nella cronometro individuale di Klausenpass il belga resiste alla rimonta di Richard conservando la maglia e conquistando la vittoria nella classifica generale finale con 33 secondi sullo svizzero.

Nel ’92 ad aprile è quinto all’Amstel Gold Race, a maggio è quinto al Giro del Friuli e ad agosto chiude al quinto posto la Clasica San Sebastian vinta da Raúl Alcalá. Selezionato per i Campionati del Mondo di Benidor, vinti da Gianni Bugno, completa la prova in linea al nono posto finale, suo miglior risultato in carriera nella rassegna iridata.

Nel 1993 il belga passa alla Lotto ottenendo il sesto posto alla Classique des Alpes mentre l’anno successivo è secondo alla Vuelta a Andalucia a 1’07” Stefano Della Santa. Passa alla Vlaanderen 2002 per la stagione ’95 ed è terzo alla Gent-Wevelgem alle spalle del danese Lars Michaelsen e di Maurizio Fondriest e ottavo al Tour du Haut Var. L’anno seguente è protagonista al Giro d’Austria conquistando una tappa e completando la corsa al secondo posto della generale alle spalle del connazionale Frank Vandenbroucke.

Nel 1987 Roosen coglie un bel quarto posto alla Freccia del Brabante e a fine stagione chiude con il ciclismo professionistico.