Marcello Bergamo (fonte Wikipedia)

Marcello Bergamo (fonte Wikipedia)

Marcello Bergamo ciclista veneto, serio professionista dal 1969 al 1978 e poi imprenditore con il Maglificio Bergamo

Marcello Bergamo nasce a Ponte di Piave in provincia di Treviso il 16 dicembre 1946 in una famiglia di umili origini il cui il padre operaio lavora per sfamare gli otto figli.

Dopo le categorie giovanili, tra i dilettanti veste la maglia della S.C. Mobili Carugo con cui si mette in mostra al Giro delle Provincie del Lazio 1968 vincendo ben tre tappe ed al Giro del Friuli Venezia Giulia dove vince una tappa e completa la corsa al quinto posto assoluto.

Le sua buone prestazioni gli valgono la chiamata della Filotex per la stagione 1969 in cui ottiene un quarto posto al Giro di Campania, il quinto posto al Giro dell’Emilia a 2’28” da Gianni Motta, ed il quinto posto alla Volta Ciclista a Catalunya a 45″ da Mariano Diaz. Al via del Giro d’Italia completa la corsa al 23esimo posto.

Marcello Bergamo vince alla Tirreno-Adriatico 1970

Nel 1970 a marzo ottiene la prima vittoria da professionista alla Tirreno-Adriatico nella prima tappa da Casal Palocco a Fiuggi vestendo per un giorno la maglia di leader della corsa dei due mari. Al termine della corsa è ottavo a 1’59” dal belga Antoon Houbrechts.

Al Giro d’Italia 1970 ottiene due quarti posti di tappa nella seconda tappa con arrivo a Saint Vincent vinta da Merckx e nella terza ad Aosta vinta da Bitossi. Ad agosto Marcello Bergamo conquista la vittoria al G.P. Industria e Commercio di Prato davanti allo svedese Tomas Pettersson e a Fabrizio Fabbri.

Nel 1971 è secondo al Giro della Provincia di Reggio Calabria dietro a Gianni Motta; il 7 maggio Marcello vince la terza frazione del Tour de Romandie da Porrentruy a Friburgo davanti all’olandese Rini Wagtmans. Al Giro d’Italia il veneto si ritira nella terza frazione.

Nel 1972 Bergamo non ottiene vittorie ma molti ottimi piazzamenti: è secondo di tappa alla Tirreno-Adriatico, secondo al Giro di Campania a 22″ da Franco Bitossi e a settembre è sempre secondo al Giro del Lazio alle spalle del belga Martin Van Den Bossche ed alla Coppa Placci superato da Roger De Vlaeminck.

Marcello Bergamo vince la Milano-Torino 1973

Marcello ha qualità non solo da gregario ma, come già dimostrato, sa anche mettersi in proprio e, nel ’73 a marzo conquista il successo nella
Milano-Torino precedendo Bitossi e Motta. Al Tour de Romandie vince la terza frazione da Sainte-Croix a Friburgo davanti a Felice Gimondi di sei secondi. Dopo essersi ritirato al Giro d’Italia sfiora il successo alla
Tre Valli Varesine quando è secondo dietro ad Enrico Paolini, al Giro del Piemonte quando deve inchinarsi, in una volata a due, a Gimondi e al Giro dell’Emilia superato da Gimondi.

L’anno successivo Marcello conquista, a marzo, la Vuelta a Levante davanti agli spagnoli José Luis Abilleira e Pedro Torres aiutato dal giovane Francesco Moser , il Giro di Campania precedendo di sedici secondi Wladimiro Panizza ed una frazione del Giro di Puglia. In quella stagione coglie anche il secondo posto alla Milano-Torino ed al Giro del Piceno

Nel 1975, il veneto passa alla Jollj Ceramica lavorando a supporto dei capitani ed ottenedo un secondo posto di tappa al Tour de Belgique e due terzi posti di tappa al Giro d’Italia a Campobasso superato da De Vlaeminck e Gavazzi e a Potenza dietro a De Vlaeminck e Van Linden.

L’anno seguente è secondo al G.P. Industria e Commercio di Prato alle spalle del fortissimo Walter Riccomi. Bergamo ottiene anche il quinto posto al prestigioso Meisterschaft von Zürich 1976 vinto dal belga Freddy Maertens.

Nel 1977 corre per la Zonca ottenendo il secondo posto al Giro di Campania superato in volata da Paolini e l’anno successivo veste i colori dell’Internazionale Assicurazioni con cui conclude la carriera agonistica.

Appesa la bicicletta al chiodo, Marcello Bergamo avvia l’attività dell’omonimo Maglificio Bergamo punto di eccellenza per l’abbigliamento ciclistico.