Marcello Mugnaini ciclista toscano

Marcello Mugnaini (fonte wikipedia)
Marcello Mugnaini ciclista toscano quarto al Giro d’Italia 1965 e quinto al Tour 1966
Marcello Mugnaini nasce a Montemignaio, in provincia di Arezzo, il 12 novembre 1940. Papà Baldassarre e mamma Tersilia hanno sette figli e l’infanzia di Marcello non è delle più semplici. Si trasferisce a Firenze per fare il fornaio e scoprire il ciclismo.
Mugniaini si mette in mostra sin dalle categorie giovanili,
nel 1958 con la maglia della Peretola coglie la prima vittoria tra gli allievi a Settignano.
Passato dilettanto con l’Alfa Cure di Firenze ottiene ottimi risultati tra cui la vittoria del Giro del Lazio, del Giro dell’Umbria, il Trofeo Minardi del 1962
Nel 1963 corre per il G.S. Sammontana e prende parte al Tour de l’Avenir vestendo i colori della nazionale azzurra vincendo la tappa più importante, con arrivo a Aurillac, arrivando primo per distacco e completando la corsa al quarto posto finale. A fine stagione viene convocato per i Campionati del Mondo di Renaix 1963 assieme a Felice Gimondi.
Marcello passa professionista nel 1964 con la Lygier mettendo fin da subito in chiaro le sue qualità. A marzo ottiene un decimo posto di tappa al
Giro di Sardegna e a maggio è al via del Giro d’Italia.
Marcello Mugnaini settimo al Giro d’Italia 1964
Alla corsa rosa il toscano è scatenato, conquista la vittoria nella Lavarone-Pedavena in un arrivo epico, su strada sterrata tra sassi e polvere, è terzo nella tappa di Roccaraso, quinto a Santa Margherita Ligure e completa al settimo posto della classifica generale a 5’05” dal francese Jaques Anquetil, non male per un esordiente.
Marcello Mugnaini quarto al Giro d’Italia 1965
L’anno seguente passa alla Maino ed a marzo è quinto al Giro del Piemonte
a 37″ dal vincitore Romeo Venturelli. Nuovamente al via del Giro d’Italia è terzo nella sesta tappa con arrivo a Potenza, quarto sull’arrivo di Saas Fee e quinto al Passo dello Stelvio. Pur non riuscendo a conquistare vittorie di tappa, Mugnaini migliora la prestazione dell’anno precedendo chiudendo al quarto posto della classifica generale a 14’30” da Vittorio Adorni.
Marcello Mugnaini terzo al Tour de Suisse 1965
La stagione del toscano è impreziosita dall’ottima prestazione al Tour deSuisse: è terzo nella cronometro individuale di Sattelegg dietro all’elvetico Robert Hagmann e a “cuore matto” Franco Bitossi e vince nella sesta tappa del Tour de Suisse da Bellinzona a Château-d’Œx, di 303 chilometri e salite, con 30 secondi di vantaggio su Bitossi che conquista la vittoria della classifica finale mentre Mugnaini è terzo a 3’36” .
Nel 1966 Marcello passa alla Filotex cogliendo a marzo il quinto posto al
Giro di Toscana vinto da Rudi Altig e chiudendo settimo al Giro del Piemonte. Al Giro d’Italia non brilla e chiude al quattordicesimo posto.
Marcello Mugnaini quinto al Tour de France 1966
A luglio è al via del Tour de France dove nella tappa di Luchon mette in mostra tutte le sue ottime qualità di passista scalatore. Marcello riesce a riportarsi sugli uomini che erano andati in fuga, li stacca e se ne va in solitaria lungo i tornanti del Portillon andando a tagliare la linea d’arrivo a braccia levate con 46 secondi di margine sui fenomenali Altig e Anquetil. Per un soffio, esattamente dodici secondi, il toscano non si prende anche la maglia gialla. A Parigi Mugnaini è quinto alle spalle di
Aimar, Yanssen, Poulidor e Momene, miglior italiano
Il 1967 di Mugnaini parte con grandi aspettative le prove messe in mostra negli anni precedenti lo mettono nel novero dei grandi per le corse a tappe. Ad aprile è quarto al G.P. di Ceprano e a maggio è al via del
Giro d’Italia dove ottiene ancora il quattordicesimo posto e qualche piazzamento nella top10 di tappa.
Marcello e la cadura al Tour de France 1967
Mugnaini è al via del Tour de France con l’obiettivo di fare classifica ma l’edizione 1967 della corsa francese sarà maledetta per tutti e anche per Marcello. Il 13 luglio si corre la Marsiglia-Carpentras diventata famosa per la tragedia della morte di Tom Simpson lungo l’ascesa del Mont Ventoux. Quel giorno Marcello cade e deve salutare il Tour con diverse fratture la perforazione del polmone. Di fatto quell’incidente segna la sua fine sportiva. Dopo diversi giorni in ospedale viene dimesso ma quando prova a risalire in sella capisce che qualcosa non funziona più come prima
Nei due anni successivi continua a correre ma i risultati non arrivano, il migliore è un quindicesimo posto alla
Milano-Vignola e allora Marcello saluta il professionismo. Apre un negozio a Montemigaio dove vive con la moglie Sandra da cui ha due figli: Letizia e Marco. Nel febbraio 2015 Letizia muore per una brutta malattia.