Andreas Klöden ciclista tedesco, la storia

Andreas Klöden (fonte Wikipedia)

Andreas Klöden (fonte Wikipedia)

Andreas Klöden ciclista tedesco, vincitore della Parigi-Nizza 2000 e secondo al Tour de France 2004 e 2006

Andreas Klöden nasce a Mittweida, nella regione della Sassoni in Germania, il 22 giugno 1975. Dopo la consueta trafila tra categorie giovanili e dilettanti in cui vince, tra le altre, la Niedersachsen-Rundfahrt passa professionista con la Deutsche Telekom nel 1998.

Nel 1999 Andreas vince la terza frazione della Volta ao Algarve sul traguardo di Fóia tagliando il traguardo in solitaria con 11″ di margine su Rinaldo Nocentini e nello stesso anno è secondo di tappa al Regio Tour International nella cronometro individuale di Bahlingen completando la corsa al quinto posto finale.

Andreas Klöden vince la Parigi-Nizza 2000

Nel 2000 Klöden conquista la vittoria nella penultima frazione della Parigi-Nizza, la cronometro individuale da Nizza a Col d’Èze con 17″ di vantaggio su Laurent Brochard strappando al francese la maglia di leader e conquistando il successo finale.

Ad aprile il tedesco è al via della Vuelta Ciclista al Pais Vasco vincendo la cronometro conclusiva di Madaritza e conquistando anche in questo caso la vittoria finale battendo di soli cinque secondi Danilo Di Luca. A maggio fa sue una tappa della Corsa della Pace e la Bremen-Vegesack.

Le sue qualità  gli valgono la chiamata in nazionale tedesca per i Giochi Olimpici di Sydeny 2000 in cui chiude la prova in linea al terzo posto alle spalle del kazako Aleksandr Vinokurov e di Jan Ullrich.

Nel 2001 vive una stagione in chiaroscuro cogliendo un terzo posto nella cronometro del Giro di Germania e facendo il suo esordio al Tour de France come gregario dello stesso Ullrich che chiude la corsa al secondo posto mentre Andreas è ventiseiesimo 59’53” da Lance Armstrong.

Il 2002 è un altro anno difficile per Klöden che  salta il Tour de France, ad agosto è secondo al Regio Tour International alle spalle di Brochard e a settembre corre la Vuelta a España, abbandonando la corsa a causa di una caduta. L’anno seguente proseguono gli alti e, soprattutto, i bassi: il nativo di Mittweida è settimo nella classifica generale della Tirreno-Adriatico a 22″ da Filippo Pozzato e secondo nella cronometro del Critérium International alle spalle  Jens Voigt, terminando la corsa al quarto nella classifica generale ma al Tour è costretto al ritiro nella nona tappa.

Nel 2004 Andreas ritrova il miglior colpo di pedale e il 21 aprile è tra i protagonisti della Freccia Vallone cercando l’attacco e completando la corsa al sesto posto a 18″ da Davide Rebellin. A maggio è secondo al Bayern-Rundfahrt alle spalle di Jens Voigt e a giugno al Giro di Germania si mette al servizio di Jan Ullrich completando comunque la corsa al sesto posto finale a 57″ da Patrik Sinkewitz e davanti al suo capitano.

Nel mese di giugno conquista il titolo di campione nazionale tedesco davanti a Stefan Schumacher  e Fabian Wegmann.

Andreas Klöden secondo al Tour de France 2004

Al via del Tour de France con  il compito di luogotenente di Ullrich vede le gerarchie cambiare in corsa: il “kaiser” va in difficoltà nelle prime salite e a Saint-Flour , il 14 luglio, Klöden è secondo dietro a Richard Virenque che stacca tutti di oltre 5 minuti. Sue giorni dopo il tedesco è terzo nella tappa di La Mongie alle spalle di Ivan Basso e Lance Armstrong.

Il 20 luglio si corre la Valréaa-Villard-de-Lans e Andrea chiude la frazione al quarto posto salendo sul terzo gradino della generale a 3’22” da Armstrong. Il giorno seguente, nella cronometro individuale dell’Alpe d’Huez, la vittoria va al texano davanti ad Ullrich e a Kloden e nella successiva tappa di Le Grand-Bornand a vincere è ancora Lance davanti a Andreas Klöden.

Il penultimo giorno, nella cronometro individuale di Besançon, è ancora Armstrong a vincere mentre il tedesco chiude alle spalle anche di Ullrich riuscendo a scavalcare Basso nella generale e a Parigi la classifica è: Armstorng, Klöden, Basso.

Nel 2005 il tedesco è vittima di qualche guaio fisico e parte lento riuscendo a cogliere la prima ed unica vittoria dell’anno nella quinta tappa della Bayern-Rundfahrt sull’arrivo di Kulmbach davanti a Nicolas Portal. A luglio è al via della Grande Boucle riuscendo a cogliere il secondo posto nella tappa di Gérardmer alle spalle di Pieter Weening. Il tedesco riesce ad entrare altre due volte nella top10 di tappa ma è costretto all’abbandono  nella 17esima tappa per via di una caduta quando in generale è  undicesimo.

Andreas Klöden secondo al Tour de France 2006

Nel 2006 il tedesco si presenta alla Grande Boucle con la volontà di ritagliarsi un ruolo da protagonista. Dopo una prima parte di corsa in sordina, nella tappa dell’Alpe d’Huez  completa la frazione, vinta da Fränk Schleck al quinto posto ed il giorno seguente, sul traguardo di La Toussuire, quando a vincere è il danese Michael Rasmussen, Andreas chiude ancora al quinto posto di tappa salendo al terzo gradino della generale alle spalle di Landis e Óscar Pereiro. Nella tappa di Morzine il tedesco fatica, chiude ottavo, e perde la terza posizione della classifica.

Il 22 luglio nella cronometro individuale da Le Creusot a Montceau-les-Mines fa registrare il secondo miglior tempo, alle spalle dell’ucraino Serhij Hončar, salendo al terzo consolidando il terzo posto della generale dietro a Landis e Pereiro. La squalifica dell’americano, pochi giorni dopo la conclusione della gara, porta Andreas Klöden sul secondo gradino della generale.

Andreas Klöden vince la Tirreno-Adriatico 2007

Nel 2007 il teutonico passa alla formazione kazaka, Astana. A marzo è terzo nella tappa di Macerata  alla Tirreno-Adriatico dietro a  Riccardo Riccò ed al compagno di squadra Vinokourov. Due giorni dopo, nella cronometro di Civitanova Alta, fa registrare il secondo miglior tempo dietro al connazionale Stefan Schumacher che conquista tappa e maglia. Il giorno seguente sull’arrivo di San Giacomo stacca il connazionale e conquista la leadership della corsa. Andrea vince la Tirreno-Adriatico 2007 con 4″ su Kim Kirchen.

Ad aprile è nuovamente protagonista alla Circuit de la Sarthe vincendo la cronometro individuale di Angers con 2 secondi di margine su Bradley Wiggins  e chiudendo la corsa con la vittoria finale davanti a Nicolas Vogondy .

Al via del Tour de France il tedesco punta a confermarsi tra i big della gara. Nel crono prologo di Londra è secondo alle spalle di Fabian Cancellara ma nella quinta tappa, da Chablis a Autun, il tedesco cade malamente riportando la frattura del cocige, osso che si era rotto tre anni prima. Il tedesco continua la corsa e nella cronometro di Albi è secondo dietro a Cadel Evans. Il 24 luglio viene annunciata la  positività di Vinokourov all’antidoping e l’Astana decide di ritirare la  squadra con Andrea al quinto posto in classifica.

Andreas Klöden vince il Giro di Romandia 2008

Nel 2008 a maggio è protagonista al Giro di Romandia vincendo la cronometro individuale di Sion con 6 secondi di margine su Thomas Dekker prendendo la maglia di leader della corsa e conservandola sino al termina quando ottiene la vittoria con 35″ su Roman Kreuziger.

Dopo aver corso il Giro d’Italia a supporto di Alberto Contador che conquista la vittoria finale, prende parte al Giro di Svizzera chiudendo al secondo posto la tappa con arrivo a Verbier alle spalle di Kirchen ed è terzo nella cronometro individuale del Passo del Klausen superato da Kreuziger e da José Rujano. Kloden chiude la corsa al secondo posto con 49″ di ritardo da Roman Kreuziger.

Al via della Vuelta a España non brilla e completa la corsa spagnola al 20esimo posto in quello che sarà il suo miglior risultato in terra iberica. Klöden completa la stagione al terzo posto dell’UCI ProTour Ranking.

Nel 2009, a marzo vince la cronometro individuale di Macerata alla Tirreno-Adriatico con 20″ a Stijn Devolder conquistando la maglia di leader della corsa. Il giorno seguente, però, scivola al terzo posto superato da Scarponi e Garzelli, posizione in cui completa la corsa.

Andreas Klöden sesto al Tour de France 2009

Al via della Grande Boucle, il tedesco lavora a supporto di Lance Armstong che, tornato alle corse vuole tornare anche alla vittoria in terra francese. Il gruppo  Astana è però diviso tra i due leader, il texano e Contador. Alla fine il pistolero chiude primo, Lance al terzo posto, poi revocato, e Andreas è sesto.

Nel 2010 il tedesco segue Johan Bruyneel e Armstrong al Team RadioShack mettendosi al servizio di Armstrong e  Levi Leipheimer  senza dimenticare l’obiettivo della top10 al Tour. Nella corsa francese è Chris Horner il migliore della squadra americana con Armstrong 23esimo e mai protagonista, Leipheimer dodicesimo e Klöden quattordicesimo.

Nel 2011 il tedesco vince la quinta tappa della Parigi-Nizza con arrivo a Vernoux-en-Vivarais precedendo lo spagnolo Samuel Sánchez chiudendo la corsa al secondo posto della generale, staccato ti 36″ dal connazionale Tony Martin.

Al Tour de France il tedesco punta a ritornare protagonista, magari salendo sul podio di Parigi. Ma, dopo essersi difeso nella prima parte della competizione entrando stabilmente nella top5 della generale, quando arrivano i Pirenei Andreas va in difficoltà, è vittima di una caduta ed esce di classifica decidendo di abbandonare la corsa. Alla Vuelta prende parte come luogotenenti di Brajkovic ma entrambi non hanno fortuna.

Al Tour del 2012, con un percorso sulla carta abbastanza favorevole, non riesce mai a trovare il giusto ritmo di gara completando la corsa all’undicesimo posto. L’anno seguente è al servizio di Andy Schleck alla Grande Boucle ma anche in questo caso il risultato non è dei migliori né per il capitano né per il tedesco. Andreas prova a cercare quindi il successo di tappa ma nella tappa di Le Grand-Bornand deve accontentarsi del secondo posto alle spalle di Rui Costa chiudendo la corsa al 30esimo posto della generale.

Rimasto senza contratto per la stagione 2014, decide di abbandonare il professionismo.