Víctor Hugo Peña ciclista colombiano, la storia

Víctor Hugo Peña (Fonte Wikipedia)

Víctor Hugo Peña (Fonte Wikipedia)

Víctor Hugo Peña ciclista colombiano, ottimo cronoman, in maglia gialla al Tour de France 2003 e nono al Giro d’Italia 2009

Víctor Hugo Peña Grisales nasce a Bogotà, in Colombia, il 10 luglio 1974. Si avvicina al ciclismo da giovane come tanti suoi connazionali dedicandosi con migliori risultati alle prove contro il tempo che alle scalate. Nel 1996 prende parte al Campionato del Mondo di Lugano, in Svizzera, chiudendo al settimo posto la prova contro il tempo riservata agli atleti under23.

Nel ’97 corre per la Flavia-Telecom e prende parte alla Vuelta a Colombia completando al quinto posto la tappa di Cali ed al secondo quella con arrivo nella sua Bogotà alle spalle di Leonardo Cardona e a giugno si laurea campione nazionale colombiano a cronometro davanti a Carlos Alberto Contreras.

L’anno successivo Víctor Hugo Peña ad aprile è al via della Vuelta a Colombia vincendo il prologo di Villavicencio e la tappa di Montenegro e chiudendo secondo a La Dorada e a Bucaramanga e terzo a Barichara completando la corsa all’ottavo posto finale ed al primo della classifica a punti.

A maggio è al via della Euskal Bizikleta chiudendo la corsa al quinto posto finale a 1’15” da Abraham Olano, a giugno completa al decimo posto la Volta a Catalunya a 3’15” dal connazionale Hernán Buenahora e a settembre fa il suo esordio alla Vuelta a España senza completare la corsa.

Victor Hugo attira le attenzioni di diverse formazioni e, nel 1999, si accasa alla Vitalicio Seguros con cui esordisce al Giro d’Italia cogliendo l’ottavo posto nella cronometro di Treviso. Al via della Vuelta a España il colombiano è nono nel prologo di Murcia e secondo nella tappa di Val d’Arán andando in fuga assieme a Garcia Casa, Uria e Nardello e venendo superato nella volata ristretta dall’italiano.

Nel 2000 è nuovamente ai nastri di partenza del Giro d’Italia riuscendo a conquistare la vittoria nella cronometro di Bibione davanti allo specialista Jan Hruska e chiudendo la corsa al quindicesimo posto finale.

L’anno seguente viene chiamato dall’US Postal di Lance Armstrong di cui diventa uno dei gregari di fiducia ed al Tour di quell’anno ottiene un quarto posto nella crono a squadre di Bar-le-Duc.

Víctor Hugo Peña vince la Vuelta Ciclista a Murcia 2002

Nel 2002 El Tiburon ” (“lo squalo”), questo il suo soprannome, a marzo prende parte alla Vuelta Ciclista a Murcia cogliendo il terzo posto nella cronometro di Murcia e completando la corsa al primo posto della classifica generale con 5″ di margine sul ceco Hruska e a luglio è fedele spalla di Armstrong lungo le strade del Tour.

La successiva stagione a febbraio chiude al secondo posto la cronometro di Albufeira alla Volta ao Algarve a nove secondi da Claus Michael Møller completando la corsa al secondo posto della generale alle spalle del danese mentre marzo il colombiano è sesto alla Vuelta a Murcia dove vince la tappa dell’Alto de La Santa.

Víctor Hugo Peña in maglia gialla al Tour de France 2003

Al Tour corre sempre al supporto di Armstrong ed al termine della cronometro a squadre da Joinville a Saint-Dizier, vinta dall’US Postal, indossa la maglia gialla, primo colombiano nella storia, per tre giornate.

Nel 2004 corre la sua ultima stagione con i colori dell’US Postal ottenendo il secondo posto alla Volta ao Algarve alle spalle del compagno di team, Floyd Landis, e a maggio il quarto posto al Giro del Belgio a 28″ dal francese Sylvain Chavanel.

Víctor Hugo Peña nono al Giro d’Italia 2009

L’anno seguente segue Landis alla Phonak ricoprendo il ruolo di gregario e nel 2009 riesce a mettersi in mostra al Giro d’Italia dove coglie un bel nono posto di tappa nella frazione da Trento all’Aprica in cui trionfa Ivan Basso completando la corsa rosa al nono posto della generale in quella che resterà la sua miglior performance in una grande corsa a tappe.

Al Tour de France si mette al servizio di Landis che conquista il successo salvo essere poi squalificato per doping lasciando il successo, almeno per gli annali, a Óscar Pereiro.

L’anno successivo il colombiano veste la maglia dell’Unibet.com senza particolari risultati per poi accasarsi alla Rock Racing con cui conquista una tappa alla Vuelta a Colombia 2009 sul traguardo di Tunja. La successiva stagione è terzo ai campionati colombiani a cronometro. Negli anni seguenti veste la maglia della Colombia es Pasión e di altre formazioni del Sud America e nel 2012 viene implicato nel rapporto dell’USADA sull’uso di doping all’US Postal.