Oscar Freire ciclista spagnolo, la storia

Oscar Freire (fonte Wikipedia)

Oscar Freire (fonte Wikipedia)

Oscar Freire ciclista spagnolo, tre volte vincitore della Milano-Sanremo e tre volte Campione del Mondo su strada

Oscar Freire Gómez nasce a Torrelavega, nella comunità autonoma della Cantabria, il 15 febbraio 1976. Si avvicina al ciclismo a nove anni dimostrando subito un incredibile talento che gli vale tantissimi titoli giovanili tra cui sei di campione regionale. Freire non è uno scalatore, prodotto tipico del ciclismo spagnolo, ma ruba l’occhio per il suo innato senso del momento negli sprint.

Oscar Freire argento mondiale 1997

Nel 1997 conquista la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di San Sebastian nella prova in linea Under-23 quando è superato dal norvegese Kurt Asle Arvesen.

Lo spagnolo passa professionista nel 1998 con  Vitalicio Seguros di Javier Mínguez ed a marzo è terzo alla Clasica de Almeria alle spalle di Traversoni ed Arazzi. A maggio ottiene due secondi posti di tappa alla Vuelta Asturias e a giugno è primo nella tappa con arrivo a Leon alla Vuelta a Castilla y Leon davanti al portoghese Cândido Barbosa ed allo svedese Martin Rittsel. Oscar è poi terzo Trofeo Luis Ocana e quinto al Giro di Romagna venendo selezionato per i Campionati del Mondo di Valkenburg in cui a vincere è Oscar Camenzind.

Nel 1999 lo spagnolo fatica a trovare il colpo di pedale migliore a causa di una tendinite al ginocchio destro che lo costringe a saltare buona parte dell’anno. Freire è ottavo al Trofeo Manacor e sesto al Trofeo Cala Bona. A settembre è secondo al Trofeo Luis Ocana alle spalle di José Luis Rebollo e nella seconda parte dell’anno, tornato in discreta forma, viene selezionato per il Mondiale di Verona.

Oscar Freire Campione del Mondo 1999

Il l 10 ottobre 1999 sono diversi i candidati alla maglia iridata nella prova lungo le strade del veronese tra cui i fortissimi Jan Ullrich e Frank Vandenbroucke. Freire però appare decisamente in palla, regge il ritmo imposto dalle squadre dei big lungo la temibile salita delle Torricelle da ripetere più volte. Oscar è con i migliori che nell’ultima tornata si controllano a vista. Lo spagnolo capisce l’antifona e gioca le sue carte con una sparata che gli consente di tagliare l’arrivo per primo con 4″ di vantaggio su Markus Zberg e Jean-Cyril Robin.

Oscar Freire da atleta semi-sconosciuto, diventa un big del ciclismo mondiale e nel 2000 passa alla Mapei con cui a febbraio è primo al Challenge Mallorca davanti a Zabel e secondo al Trofeo Luis Puig alle spalle del tedesco. Al via della Tirreno-Adriatico è primo nella tappa di Sorrento vestendo la maglia di leader della corsa per un giorno, prima di cederla a Romāns Vainšteins ed è poi primo anche a Monte San Giusto davanti a Peter Van Petegem.

Il 18 marzo Oscar è terzo alla Milano-Sanremo alle spalle di Erik Zabel e Fabio Baldato e ad aprile conquista due vittorie alla Vuelta a Aragon sui traguardi di Sabiñánigo e Borja. Ad agosto è quinto nella Classica di San Sebastian vinta da Erik Dekker ed alla Vuelta a España è primo nelle tappe di Córdoba davanti a Jans Koerts e di Albacete precedendo Giovanni Lombardi.

Freire medaglia di bronzo al Mondiale 2000

Dopo aver preso parte alla prova in linea dei Giochi Olimpici di Sydney, chiusa in 17esima posizione a 1’38” da Ullrich, lo spagnolo è al via del Campionato del Mondo di Plouay dove completa la corsa con la medaglia di bronzo al collo, tagliando la linea d’arrivo dietro a Vainšteins e Zbigniew Spruch.

Il 2001 di Oscar non è ricco di soddisfazioni nella prima parte dell’anno anzi, lo spagnolo inizia a soffrire di costanti dolori alla schiena che lo tormenteranno anche negli anni a venire. Freire ad agosto vince la quinta tappa della Vuelta a Burgos conquistando la classifica a punti ed è poi al via della Vuelta a España dove ottiene due secondi posti sugli arrivi di Valladolid e Gijón superato, in entrambe le circostanze, da Zabel.

Il 7 ottobre è al via della Parigi-Tours chiudendo al secondo alle spalle di Richard Virenque che si è sciroppato oltre 200 chilometri di fuga solitaria e che lo anticipa di un secondo.

Oscar Freire Campione del Mondo 2001

Il 14 ottobre lo spagnolo è al via dei Campionati del Mondo di Lisbona. Gli occhi di tutti sono puntati su altri nomi ed Oscar per 254 chilometri resta tranquillo nella pancia del gruppo. Il tracciato poco selettivo, porta il plotone a giocarsi il successo in un sprint a ranghi compatti. Oscar è scaltro nel trovare un varco e ad infilarsi, lungo le transenne, per bruciare Paolo Bettini che chiude secondo davanti ad Andrej Hauptman. Per Oscar arriva dunque il secondo titolo mondiale a 25 anni appena compiuti.

Freire terzo alla Tirreno-Adriatico 2002

Il campione di Torrelavega nel 2002 parte forte vincendo il Trofeo Manacor e il Trofeo Cala e a marzo è tra i protagonisti della Tirreno-Adriatico dove coglie un quarto posto nella tappa di Sorrento ed altri piazzamenti parziali chiudendo la corsa al terzo posto dietro ad Erik Dekker e Danilo Di Luca.

Freire vince una tappa al Tour de France 2002

Dopo aver chiuso quinto alla Milano-Sanremo, ad aprile chiude al quinto posto all’Amstel Gold Race vinta da Michele Bartoli e a maggio è quarto alla Rund um den Henninger Turm. Al via della Volta a Catalunya ottiene qualche piazzamento parziale ed è poi al via del Tour de France dove conquista la vittoria nell’arrivo di Saarbrücken davanti all’australiani Robbie McEwen ed è secondo a Alencon prima di abbandonare la corsa. Il resto della stagione non riserva particolari gioie per lo spagnolo

A fine stagione arriva il divorzio dalla Mapei e dal 2003 Freire va a difende i colori della Rabobank, formazione olandese. A febbraio prende parte alla Vuelta a Andalucia vincendo la tappa d’apertura di Córdoba e la successiva di Huelva conquistando la classifica a punti della breve corsa a tappe iberica.

A marzo Oscar Freire prende parte alla Tirreno-Adriatico vincendo la frazione conclusiva a San Benedetto Del Tronto davanti a Mario Cipollini ed è poi secondo alla Freccia del Brabante dietro al compagno di squadra Michael Boogerd che lo precede di nove secondi.

A giugno torna al successo facendo sua la tappa di Manresa alla Volta a Catalunya precedendo allo sprint Ángel Vicioso ed al Tour de France, a luglio, deve accontentarsi di un settimo e di un terzo posto di tappa. Ad agosto lo spagnolo coglie il sesto posto al Giro dei Paesi Bassi e a settembre è sesto alla Parigi-Bruxelles, quinto al Gran Premio Bruno Beghelli e primo al Giro della Provincia di Lucca.

Al via del Campionato del Mondo di Hamilton, in Canada, Oscar non va oltre il nono posto in una prova che assegna la maglia iridata al compagno di nazionale Igor Astarloa.

Nel 2004 lo spagnolo parte subito forte, a febbraio è secondo al Trofeo Mallorca, primo al Trofeo Alcudia, terzo al Trofeo Calvia e alla Vuelta a Andalucia ottiene due secondi posti di tappa.

Freire secondo alla Tirreno-Adriatico 2004

Il nativo di Torrelavega prosegue nel suo stato di ottima forma alla Corsa dei due Mari dove vince la terza frazione, con arrivo ad Isernia, indossando per un giorno la maglia di leader. E’ poi terzo nella tappa di Paglieta e secondo a Torre San Patrizio completando la corsa al secondo posto finale alle spalle del solo Paolo Bettini che lo precede di 5 secondi.

Oscar Freire vince la Milano-Sanremo 2004

Il 20 marzo il ciclista iberico è al via della Milano-Sanremo che, come di consueto, si chiude in Via Roma. Il favorito dei pronostici è Erik Zabel, già vincitore quattro volte in riviera, ma nello sprint finale il ciclista tedesco, mentre prova ad alzare le braccia, viene infilato sulla destra proprio da Oscar Freire che, con uno splendido colpo di reni, spezza l’urlo di gioia del teutonico. Freire ottiene il suo primo successo in una classica monumento mettendosi alle spalle anche l’australiano Stuart O’Grady che completa il podio.

Dopo aver corso le classiche del nord, a maggio vince la classifica a punti del Giro del Lussemburgo e ad agosto è quarto nell’HEW Cyclassics in cui a vincere è O’Grady.

Al via della Vuelta a España, Oscar conquista la vittoria nella frazione numero sei con arrivo a Castellón de la Plana precedendo il “solito” Zabel.

Oscar Freire Campione del Mondo 2004

Il 3 ottobre, il Campionato del Mondo torna a Verona, città magica per lo spagnolo che cinque anni aveva colto, a sorpresa il suo primo alloro iridato. Oscar è il capitano di una Spagna che è la formazione da battere del Mondiale. Proprio il lavoro di squadra, che protegge Freire per tutta la corsa, porta Oscar a giocarsi la vittoria in volata. Non c’è stampo né per Zabel né per un agguerrito Luca Paolini che devono accontentarsi, rispettivamente, del secondo e terzo gradino del podio. Oscar Freire conquista il suo terzo titolo iridato, quarto ciclista nella storia a compiere una simile impresa, in una prestigiosa doppietta Sanremo-Mondiale.

Oscar Freire vince la Tirreno-Adriatico 2005

Nel 2005 il neo Campione del Mondo parte forte vincendo il Trofeo Mallorca ed il Trofeo Alcudia a febbraio ed a marzo è al via della Tirreno-Adriatico. Oscar è quarto nella frazione d’apertura di Civitavecchia ed il giorno seguente conquista tappa e maglia nell’arrivo di Tivoli davanti a Vicioso. E’ un Freire in stato di grazia che conquista la vittoria il giorno successivo a Torricella Sicura su Laurent Brochard e quello dopo ancora a Torricella precedendo Danilo Hondo. Oscar è poi secondo a Civitanova Marche dietro a Petacchi completando la corsa con il successo finale con 9″ di margine su AleJet.

Il 19 marzo deve accontentarsi del quinto posto alla Milano-Sanremo che incorona Petacchi e otto giorni dopo si consola con il successo, per la prima volta in carriera, alla Freccia del Brabante precedendo Marc Lotz e con il quinto posto alla Freccia Vallone. Freire perde poi tutto il resto dell’annata per alcuni problemi di salute.

Ritornato alle corse nel 2006, lo spagnolo è al via della Tirreno-Adriatico dove vince la tappa di Paglieta indossando per due giorni la maglia di leader della corsa prima di uscire di classifica. Il 18 marzo manca nuovamente l’assalto alla Milano-Sanremo chiudendo sesto ed è poi in grado di vincere, per la seconda volta di fila, la Freccia del Brabante precedendo Karsten Kroon e Nick Nuyens.

Ad aprile Freire vince la tappa di Vitoria alla Vuelta al País Vasco e a giugno vince la frazione di Ascona al Giro di Svizzera davanti a Daniele Bennati.

Freire vince due tappe al Tour de France 2006

Il ciclista iberico prende parte alla Grande Boucle cogliendo due vittorie di tappa: è primo a Caen davanti a Tom Boonen, salendo al terzo posto della classifica generale, e a Dax precedendo Robbie McEwen prima di abbandonare la corsa. A fine luglio è primo nella Classica di Amburgo davanti a Zabel e Pozzato.

Freire vince la Vuelta a Andalucia 2007

Nel 2007 l’iberico a febbraio è primo nel Trofeo Mallorca e poi è protagonista assoluto alla Vuelta a Andalucia dove conquista le tappe di Cazorla davanti a Francisco Ventoso e quella di Antequera con 2″ di margine su Koldo Fernández stappando la maglia di leader della corsa a David Cioni e conquistando il successo finale davanti all’italiano per un solo secondo.

Oscar Freire vince la Milano-Sanremo 2007

Dopo aver corso una Tirreno-Adriatico sottotono, Freire è al via della Milano-Sanremo con speranze di successo dopo il quinto ed il sesto posto delle due edizioni precedenti. Riccardo Riccò e Philippe Gilbert attaccano sul Poggio ma i due vengono raggiunti e nella volata finale Zabel tira la volata a Petacchi a cui si accoda Boonen. I due favoriti della vigilia vengono però beffati da un sorprendente Freire che li supera mettendosi alle spalle Allan Davis e lo stesso Boonen cogliendo la doppietta dopo il successo datato 2004.

Il primo aprile Oscar Freire conquista la sua terza vittoria consecutiva alla Freccia del Brabante precedendo Nick Nuyens e l’undici dello stesso mese completa al terzo posto la Gand-Wevelgem dietro a Marcus Burghardt e Roger Hammond, entrambi della T-Mobile. Oscar è poi ottavo all’Amstel Gold Race a 1’07” da Stefan Schumacher e al Tour de France non riesce a cogliere successi ma solamente due secondi posti nelle tappe di Autun e Bourg-en-Bresse.

Freire in maglia rossa alla Vuelta a España 2007

Oscar Freire ad agosto è secondo alla Classica di Amburgo alle spalle di Alessandro Ballan e a settembre è al via della Vuelta a España dove coglie il secondo posto nella frazione inaugurale di Vigo alle spalle di Bennati ed il giorno successivo, sul traguardo di Santiago de Compostela, è primo conquistando la maglia rossa di leader della corsa e conservandola per due giorni. Oscar vince anche la quinta tappa a Reinosa davanti a Bennati e la sesta a Logroño su Koldo Fernández, prima di abbandonare la corsa anzitempo.

Al Mondiale di Stoccarda, in cui a vincere è Paolo Bettini, lo spagnolo non entra nel gruppettino che si gioca il successo e chiude quattordicesimo, secondo degli spagnolo dopo Samuel Sanchez. Al via della Parigi-Tours chiude con un terzo posto dietro a Petacchi e Chicchi mentre al Giro di Lombardia si ritira prima dell’arrivo.

L’anno successivo Oscar Freire è al via della Tirreno-Adriatico vincendo la tappa d’apertura di Civitavecchia davanti a Petacchi e vestendo la maglia di leader della corsa per un giorno. Lo spagnolo è poi secondo nell’arrivo a Civitanova Marche e primo a Castelfidardo conquistando la maglia a punti.

Oscar Freire vince la Gand-Wevelgem 2008

Dopo aver chiuso all’ottavo posto la Milano-Sanremo, il 9 aprile è al via della Gand-Wevelgem conquistando il successo finale davanti a Aurélien Clerc e Wouter Weylandt.

Oscar Freire maglia verde al Tour de France 2008

A giugno conquista il successo nella frazione inaugurale del Giro di Svizzera a Langnau im Emmental indossando per un giorno la maglia di leader della corsa ed è poi al via del Tour de France dove si distingue per la continuità. Freire è secondo nella quinta tappa a Châteauroux, quarto in quella di Tolosa, quinto a Narbonne e Nîmes, primo nella tappa di Digne-les-Bains davanti a Leonardo Fabio Duque e terzo a Parigi conquistando la maglia verde.

Dopo aver preso parte, senza completarla, alla prova su strada dei Giochi Olimpici di Pechino 2008, lo spagnolo è al via della Vuelta a España dove vince la frazione di Burgos precedendo Tom Boonen ed ai Campionati del Mondo di Varese è abile spalle di Joaquim Rodríguez.

Nel 2009 lo spagnolo vince la tappa di Ginevra al Giro di Romandia ed al Tour del 2009, nella tredicesima tappa da Vittel a Colmar, assieme a Julian Deanm viene colpito da alcuni pallini sparati da un fucile ad aria compressa.

Oscar Freire vince la Milano-Sanremo 2010

L’anno seguente lo spagnolo appare sin da subito in forma. Vince due frazioni della Vuelta a Andalucia Ruta a febbraio e corre la Tirreno-Adriatico in preparazione alla Milano-Sanremo. Ormai esperto 33enne, lo spagnolo sa come approcciare la classicissima: rimane coperto nella prima parte della corsa, sul Poggio non si scompone osservando le mosse di Cancellara, Boonen e Petacchi, i favoriti dei pronostici, e restando nel gruppetto di testa. E’ poi  Nibali ad attaccare in discesa portando via un gruppettino con Gilbert e Hushovdt ma senza successo. Nell’ultimo chilometro la testa del gruppo è compatta e nella volata finale è Daniele Bennati a provare ad anticipare tutti ma Freire rimonta inesorabilmente tagliando l’arrivo davanti a Boonen e Petacchi, staccati di una bicicletta. Per Oscar è la terza Sanremo in carriera.

Ad aprile vince la tappa di Zierbena e quella di Viana alla Vuelta Ciclista al País Vasco e a maggio completa all’ottavo posto il Giro del Belgio a 1’40” da Stijn Devolder. Al Giro di Svizzera coglie un secondo posto di tappa mentre al Tour de France è quinto a Bordeaux e a Parigi.

Dopo aver corso la Vuelta senza cogliere vittorie, Oscar Freire è al via del Mondiali di Geelong, in cui a vincere è il norvegese Thor Hushovd, chiudendo sesto e ad ottobre vince la Parigi-Tours davanti ad Angelo Furlan.

Nel 2011 l’iberico a febbraio vince due tappe della Vuelta a Andalucia sui traguardi di Córdoba e Antequera ed è poi sesto all’Amstel Gold Race vinta da Philippe Gilbert. Nel resto della stagione coglie diversi piazzamenti ma non riesce a vincere corse.

Passato alla Katusha, Oscar corre la sua ultima annata da professionista vincendo, a febbraio, la tappa di Tanunda al Tour Down Under e quella di La Gabias alla Vuelta a Andalucia davanti a Daniel Schorn. Alla Milano-Sanremo è settimo e si dedica poi alle classiche del nord ottenendo il secondo posto all’E3 Prijs Vlaanderen alle spalle di Boonen, il quarto posto alla Gand-Wevelgem vinta sempre dal belga, il secondo posto alla Freccia del Brabante alle spalle di Thomas Voeckler ed il quarto posto all’Amstel Gold Race in cui a vincere è Enrico Gasparotto.

A settembre è terzo alla Parigi-Bruxelles e, dopo il mondiale di Valkenburg, nel quale si piazza al decimo posto a 5″ da Philippe Gilbert, Oscar Freire appende la bicicletta al chiodo. Dopo il ritiro dalle corse ciclistiche, Freire si è da all’automobilismo, in particolare ai rally.