Thomas Voeckler ciclista francese, la storia
Thomas Voeckler ciclista francese, sempre pronto alla fuga, due campione francese su strada e in maglia gialla e quarto al Tour de France 2011
Thomas Voeckler nasce a Schiltigheim, il 22 giugno 1979. La famiglia è originaria dell’Alsazia e sia il padre che la madre operano nel campo della sanità. Thomas cresce Herbitzheim e all’età di sette anni la famiglia si trasferisce in Martinica
Thomas si avvicina allo sport praticando il Judo ed il calcio e solo a dieci anni inizia a pedalare con l’toile Cycliste du Lamentin , per poi entrare a far parte del Club ciclistico Trinité. Voeckler si distingie per la sua grinta venendo soprannominato “ti-Blanc“.
Nell’autunno del 1992, il padre di Thomas, appassionato di vela,, parte da solo sulla sua barca per una traversata e scompare in mare. Quando ha 17 anni, Thomas torna in Francia dove prosegue gli studi ed entra a far parte della Vendée U di Jean-René Bernaudeau.
Nel 1999 Thomas Voeckler è quarto alla Parigi-Roubaix Espoirs vinta da Sébastian Joly mentre l’anno successivo è secondo alle spalle di Eric Bauman. Sempre nel 2000 coglie la vittoria alla Flèche Ardennaise con 33″ di margine sul belga Johan Dekkers venendo chiamato come stagista alla Bonjour e conquistando il premio Vélo d’or Espoirs della rivista Vélo Magazine .
Nel 2001 Voeckler passa professionista con la Bonjour con cui prende parte al Giro d’Italia completando la corsa al penultimo posto della classifica generale finale, unico corridore del team Bonjour a finire la corsa. La stagione seguente è terzo nella classifica della montagna del Giro del Belgio e ottiene un terzo posto nella tappa di Tournai al Circuito Franco-Belga.
Thomas Voeckler continua la sua crescita e a febbraio 2003 è settimo al Giro del Mediterraneo 1’04” da Paolo Bettini cogliendo il secondo posto nella classifica dei giovani alle spalle di Sylvain Chavanel. A marzo il francese è primo al Classic Loire Atlantique e a maggio è protagonista assoluto al Giro del Lussemburgo vincendo due tappe e cogliendo il successo finale davanti al polacco Piotr Wadecki.
Al via del Tour de France è settimo nella tappa di Saint-Maixent-l’Ecole ed al Tour de l’Avenir vince la frazione di Rousset-sur-Arc.
Nel 2004 è al servizio dei leader della squadra, Jérôme Pineau e Sylvain Chavanel e a febbraio è secondo alla Clasica de Almeria alle spalle di Pineau. A maggio Thomas vince la semiclassica A Travers le Morbihan ed è quinto a la Classique des Alpes vinta dallo spagnolo Óscar Pereiro Sio.
Thomas Voeckler campione francese 2004
Al via del Giro del Delfinato è quinto nella tappa di Aubenas e terzo a Grenoble e, dopo aver vinto la tappa di Loudenvielle Le Louron a La Route du Sud Cycliste, conquista il titolo di campione nazionale francese in linea a Pont-du-Fossé superando, in una volata ristretta, Cyril Dessel e Benoît Salmon.
Thomas Voeckler in maglia gialla al Tour de France 2004
Al via della Grande Boucle nella quinta tappa va in futa assieme ad altri quatto corridori e al termine di un’azione di 184 chilometri è quarto sull’arrivo di Chartres con più di 12 minuti di vantaggio sul gruppo. A vincere è l’australiano Stuart O’Grady ma è Thomas Voeckler, il migliore in classifica ta gli uomini di testa e va ad indossare la maglia gialle.
Voeckler, carattere indomito, conserva la maglia per dieci giorni, tenendola anche sui Pirenei, dove uno scatenato Lance Armstrong recupera minuti su minuti. Thomas lascia il segno del primato nella quindicesima frazione con arrivo a Villard de Lans lasciandola proprio al texano. Ha concluso al 18esimo nella classifica generale ed al terzo della classifica dei giovani.
Al via della prova su strada dei Giochi Olimpici di Atene 2004, il francese chiude al 20esimo posto.
Nel 2005, la squadra di Voeckler cambia sponsor e diventa Bouygues Telecom entrando nell’UCI Pro Tour. A febbraio Thomas è sesto alla Classic Haribo e a maggio vince la tappa di Sangatte Cap Blanc Nez alla 4 Jours de Dunkerque dove a cogliere il successo finale è il suo compagno di squadra Pierrick Fédrigo.
Al Tour de France il francese si mette in luce indossando per un giorno la maglia a pois del miglior scalatore e a settembre prende parte alla Vuelta a España arrivando sino a Madrid.
Nel 2006 Thomas Voeckler parte forte completando, a febbraio, al terzo posto l’Etoile de Bessèges alle spalle dei belgi Frederik Willems e Preben Van Hecke. A marzo è quarto nella tappa di Cannes alla Parigi-Nizza e ad aprile conquista la vittoria nella tappa di Zalla al Giro dei Paesi Bassi davanti al tedesco Jens Voigt.
Voeckler vince la La Route du Sud 2006
Al via del Giro del Delfinato va vicino al successo nella tappa di Bourgoin-Jallieu quando è secondo alle spalle di Fabian Wegmann e a giugno è protagonista alla La Route du Sud Cycliste vincendo la tappa inaugurale di Castres con 6″ di margine su Julien Mazet e conquistando il successo finale con 1’32” di margine sul compagno di squadra Pierrick Fédrigo.
Thomas chiude al secondo posto nel campionato francese su strada corso a Chantonnay vicino al quartier generale della sua squadra, battuto da Florent Brard ed è poi al via del Tour de France dove, però, non brilla.
Nella seconda parte dell’anno il francese conquista la vittoria nella Parigi-Bourges con tre secondi di vantaggio su Alexandre Usov.
Nel 2007 il francese a marzo è sesto alla Vuelta Ciclista a la Comunidad Valenciana vinta da Valverde ed è tra i protagonisti alla Parigi-Nizza conquistando la maglia di miglior scalatore della breve corsa a tappe francese. Al via del Giro d’Italia è costretto ad un prematuro ritiro e al Tour de France non riesce a trovare il colpo di pedale migliore.
Ad agosto Thomas conquista la vittoria al Tour du Poitou Charentes et de la Vienne con due secondi di margine sul connazionale Émilien-Benoît Bergès e pochi giorni dopo conquista la vittoria al Grand Prix de Plouay davanti a Thor Hushovd e Danilo Di Luca.
Nel 2008 a marzo è quarto all’E3 Prijs Vlaanderen vinta dal norvegese Kurt Asle Arvesen e ad aprile conquista la classifica finale del Circuit Cycliste Sarthe. A maggio Thomas vince il Grand Prix de Plumelec con 3″ di vantaggio su Cyril Gautier e al Tour de France lotta per la conquista della maglia a pois chiudendo al terzo posto della classifica della montagna.
A settembre è decimo al Tour du Poitou Charentes et de la Vienne e ad ottobre chiude al settimo posto della Parigi-Bourges vinta dall’austriaco Bernhard Eisel.
La stagione 2009 inizia ottimamente per il francese che vince l’Étoile de Bessèges davanti allo sloveno Jure Kocjan e prosegue con il successo al Tour du Haut Var davanti a David Moncoutié. Al via della Parigi-Nizza è secondo nella tappa di Vallon-Pont-d’Arc ma è poi vittima di una caduta in cui riporta una tripla frattura della clavicola.
Thomas Voeckler torna alle corse a maggio vincendo il Trophée des Grimpeurs con 20″ di margine su Anthony Geslin e prende poi parte al Giro d’Italia chiudendo al secondo posto la tappa con arrivo ad Anagni alle spalle di Philippe Gilbert.
Thomas Voeckler vince una tappa al Tour de France 2009
Al via della Grande Boucle conquista la vittoria nella tappa con arrivo a Perpignan grazie ad un’azione che gli consente di tagliare l’arrivo davanti a Michail Ignat’ev. Ad agosto Thomas chiude al quinto posto il Tour Du Limousin a 28″ da Mathieu Perget e ad ottobre è terzo al Tour de Vendée vinto da Pavel Brutt.
Nel 2010 a febbraio è terzo al Giro di Sardegna alle spalle di Roman Kreuziger e Chris Horner e a marzo prende parte alla Parigi-Nizza cogliendo il quinto posto nella tappa di Mende, il secondo in quella di Nizza e completando la corsa al secondo posto della maglia della montagna dietro ad Amaël Moinard.
Ad aprile è sesto alla Freccia del Brabante e decimo nella classica Liegi-Bastogne-Liegi dopo la squalifica di Alejandro Valverde. Al via del Giro d’Italia, Thomas coglie il secondo posto nella tappa di Porto Recanati alle spalle di Filippo Pozzato.
Thomas Voeckler campione francese 2010
Il 27 giugno, Voeckler conquista per la seconda volta in carriera il titolo di campione nazionale in linea andando in fuga assieme a Christophe Le Mével per poi batterlo nella volata a due.
Thomas Voeckler vince una tappa al Tour de France 2010
Alla Grande Boucle, Thomas è quarto nella settima tappa con arrivo a Station des Rousses e conquista la vittoria nella quindicesima frazione sul traguardo di Bagnères-de-Luchon, andando in fuga, e precedendo di oltre un minuto l’ex campione del Mondo, Alessandro Ballan. A fine stagione Thomas vince il Grand Prix Cycliste de Quebec, prima gara Pro Tour nel continente americano, davanti al norvegese Edvald Boasson Hagen grazie ad un attacco nell’ultimo chilometro..
Nel 2011 Thomas Voeckler ottiene la sua prima vittoria di stagione al Giro del Mediterraneo quando, nella tappa di Pertuis, sfrutta l’errore di Laurent Mangel che festeggia troppo presto, superando il connazionale. Pochi giorni dopo conquista la vittoria al Tour du Haut-Var
Il 9 marzo va in fuga assieme Rémi Pauriol e Thomas De Gendt nella quarta tappa della Parigi-Nizza conquistando la vittoria sull’arrivo di Belleville. Thomas si ripete nella tappa di Nizza chiudendo la corsa al secondo posto della classifica della montagna dietro a Rémi Pauriol. Pochi giorno dopo il francese fa sua la quinta vittoria stagionale nella corsa Cholet-Pays de Loire attaccando a tre chilometri dall’arrivo e resistendo al ritorno degli inseguitori.
Ad aprile Thomas Voeckler fa sua la seconda tappa del Giro del Trentino davanti a Michele Scarponi sul traguardo di Ledro Bezzecca chiudendo la corsa al settimo posto nella classifica generale a 1’12” dall’italiano. A maggio conquista la vittoria nella quarta tappa della Quattro giorni di Dunkerque conquistando la maglia di leader della corsa e completandola con la vittoria finale con 1’50” su Laurent Pichon.
Al via del Giro del Delfinato, Thomas è sesto nella tappa di Lione e terzo nella quinta tappa con arrivo a Les Gets completando la corsa al decimo posto nella classifica generale a 4’31” da Bradley Wiggins.
Thomas Voeckler quarto al Tour de France 2011
Dopo aver chiuso al terzo posto il campionato francese in linea, è al via del Tour e nella nona tappa da Issoire a Saint-Flour va all’attacco e dopo una fuga di oltre 160 chilometri è secondo alle spalle dello spagnolo Luis León Sánchez andando ad indossare la maglia gialla. Thomas conserva il segno del primato anche nella durissima tappa di Galibier Serre-Chevalier resistendo ai big della corsa, i fratelli Andy e Fränk Schleck , Cadel Evans e Alberto Contador
Il 22 luglio, due giorni prima della fine del Tour, perde la maglia gialla al termine della 19esima tappa. Nella frazione dell’Alpe d’Huez chiude a due minuti e cinquantotto del compagno di squadra Pierre Rolland senza perdere troppo terreno dai big. A Parigi, Thomas Voeckler chiude la corsa al quarto posto della generale dietro a Evans e ai due Schelck.
Nella seconda parte della stagione il francese è terzo al GP Ouest France vinto da Grega Bole e quarto al Gran Piemonte in cui ad imporsi è Daniel Moreno.
Voeckler inizia la stagione 2012 prendendo parte al Giro del Mediterraneo e ad aprile è ottavo al Giro delle Fiandre vinto da Tom Boonen. L’11 aprile conquista la vittoria nella Freccia del Brabante davanti a Freire ed è poi quinto nella Amstel Gold Race vinta da Enrico Gasparotto. Sempre ad aprile vince una tappa del La Tropicale Amissa Bongo sul traguardo di Akieni dopo aver colto il secondo posto il giorno precedente.
Thomas Voeckler maglia a pois al Tour de France 2012
Al via del Tour de France nonostante un problema al ginocchio, Thomas conquista la vittoria nella tappa di Bellegarde-sur-valserine al termine di una lunga fuga. Voeckler bissa il successo nella sedicesima tappa che prevede il passaggio su Col d’Aubisque , Col du Tourmalet , Col d’Aspin e Col de Peyresourde tagliando l’arrivo in solitaria e conquistando la maglia a pois.
Il giorno successivo, nell’ultima tappa in alta montagna, tra Bagnères-de-Luchon e Peyragudes, Voeckler entra nella fuga di giornata per assicurarsi il successo nella maglia di miglior scalatore assicurandoti di indossare la maglia a pois a Parigi.
Nel 2013, dopo aver chiuso quinto alla Dwars door Vlaanderen vinta da Oscar Gatto, Thomas Voeckler aiuta Pierre Rolland a vincere il Circuit de la Sarthe completando la corsa all’undicesimo posto. Ad aprile prende parte all’Amstel Gold Race dove cade rompendosi la clavicola destra.
Thomas torna in corsa al Giro del Belgio dove non incide a causa di una caduta in cui fortunatamente non riporta conseguenze. Al via del Giro del Delfinato è primo nella sesta tappa con arrivo a Grenoble andando in fuga e conquistando la vittoria in una volata ristretta.
Dopo aver vinto la tappa di montagna alla Route du Sud sul traguardo di Bagnères-de-Luchon davanti a Franco Pellizotti completando la corsa al primo posto della classifica finale con 4″ di vantaggio sul ciclista italiano.
Al via del Tour de France non trova il colpo di pedale dei giorni migliori e ad agosto vince una tappa e la classifica generale del Tour du Poitou Charentes con 23″ di margine sullo spagnolo Jesús Herrada.
Nella seconda parte dell’anno è secondo, a settembre, al Tour du Doubs e al GP de Wallonie. Selezionato per la corsa su strada dei campionati del mondo a Firenze, Thomas Voeckler chiude al 61esimo posto. Dopo aver terminato la Milano-Torino in ottava posizione, Voeckler cerca la fuga solitaria al Giro di Lombardia prima di essere raggiunto dagli inseguitori a 11 chilometri dal traguardo.
Ad inizio 2014 Voeckler si è frattura nuovamente la clavicola e nelle classiche del nord non riesce ad incidere. Al via del Giro di Romandia cerca un attacco nella prima frazione ed è secondo posto nella quarta tappa , battuto in volata dallo svizzero Michael Albasini al termine di una lunga fuga.
Al Tour de France è secondo nella tappa di Bagneres-de-Luchon alle spalle di Michael Rogers e ad agosto è vittima di un investimento in allenamento in cui si lussa una spalla. Tornato in sella è secondo alla Parigi-Tours alle spalle del Jelle Wallays che lo supera in una voltata a due dopo oltre 200 chilometri di fuga.
Nel 2015 il francese a maggio è terzo al Tour de Yorkshire dietro al norvegese Lars Petter Nordhaug e a Samuel Sanchez e al campionato francese è sesto nella prova in linea e settimo nella cronometro. Alla Grande Boucle ottiene solamente un quinto posto di tappa nell’arrivo di Cauterets e a fine stagione è secondo al Tour du Gévaudan Languedoc-Roussillon dietro Thibaut Pinot.
Nel 2016, Direct Énergie sostituisce Europcar come sponsor della squadra di Jean-René Bernaudeau e Thomas Voeckler a febbraio vince la tappa di Cassis al Tour La Provence conquistando anche il successo finale. Il francese è poi protagonista al Tour of Yorkshire vincendo la tappa di Scarborough e conquistando la vittoria finale davanti a Nicolas Roche.
A giugno è quarto alla Route du Sud Cycliste ed al Tour de France ottiene solamente un sesto posto di tappa sull’arrivo di Finhaut-Emosson.
Thomas Voeckler si ritira dal professionismo al termine del Tour de France 2017, concluso in novantunesima posizione, dopo aver cercato senza riuscirsi a vincere una frazione. Dopo aver terminato la sua carriera agonistica, ha iniziato la carriera come consulente sportivo per la TV.