Francesco Chicchi, Campione del Mondo under-23

Francesco Chicchi (Fonte Wikipedia)

Francesco Chicchi (Fonte Wikipedia)

Francesco Chicchi Campione del Mondo U23

Francesco Chicchi talentuoso velocista Campione del Mondo under 23 ai Mondiali di Zolder in Belgio: tutta la sua carriera

Francesco Chicchi nasce a Camaiore il 27 novembre 1980. Originario di Viareggio, Francesco segue le orme del padre, che gestisce una falegnameria ma che è stato prima dilettante e poi amatore, e si avvicina al ciclismo ad otto anni con i colori del  GS Versilia dimostrando subito interessantissime doti. La prima vittoria arriva da juniores, a 16 anni, nella prima tappa del Giro della Lunigiana.

L’anno successivo corre per la Aqua, formazione di Reggio Emilia, poi veste i colori della MG Maglificio, fa il militare a Firenze e nel 2002 si accasa alla  Trevigiani, di Treviso. E’ l’anno dell’esplosione di Chicchi che conquista undici vittorie tra cui La Popolarissima e due tappe del Giro d’Italia Under23.

Francesco Chicchi Campione del Mondo U23 a Zolder

Le buone prove gli valgono la convocazione per la rassegna iridata di Zolder. Il circuito particolarmente adatto ai velocisti premia Chicchi (come premierà due giorni dopo Mario Cipollini) che brucia in volata lo spagnolo Francisco Gutierrez e l’elvetico David Loosli.

 

 

Il giorno dopo della vittoria della maglia iridata, firma per diventare professionista con la Fassa Bortolo di Giancarlo Ferretti, capitanata da Alejet Petacchi. Il passaggio tra i grandi ed un ruolo, chiaramente, di secondo piano gli consentono di ottenere il terzo posto al Giro del Pimonte 2004 vinto da Allan Davis e la terza piazza al GP Costa degli Etruschi vinto proprio dal suo capitano, Petacchi.

Al termine del 2005 la Fassa Bortolo chiude i battenti e Francesco Chicchi si accasa alla Quick Step di Paolo Bettini e Tom Boonen. Francesco vince una tappa alla Tre Giorni delle Fiandre Occidentali, una alla Quattro Giorni di Dunkerque ed una  al Tour of Britain.

Nel 2007 firma con la corazzata Liquigas e, dopo una partenza promettente è vittima di una brutta caduta alla Settimana di Coppi e Bartali in cui riporta una fastidiosa lacerazione del muscolo addominale obliquo. Tornato in sella, Francesco vince la tappa conclusiva del Brixia Tour a Darfo Boario Terme precedendo Mattia Gavazzi. Quell’anno arrivano anche due successi di tappa al Post Danmark Rundt (ovvero il Giro di Danimarca) ma anche la “delusione” della Parigi-Tours persa proprio contro Alessandro Petacchi.

 

L’anno seguente arriva forse la vittoria più bella tra i pro di Chicchi che si impone nell’ultima frazione, con arrivo a San Benedetto del Tronto, alla Tirreno-Adriatico regolando Danilo Napolitano della Lampre e l’inglese Mark Cavendish della High Road e superando campioni come McEwen, Zabel e Cooke. Il 2008 del luchese vede la vittoria  di una tappa alla Volta Ciclista a Catalunya, di due frazioni alla Settimana Ciclistica Coppi e Bartali oltre ad altri buoni piazzamenti.

Il 2009 non è un anno particolarmente positivo ma Francesco conquista comunque una vittoria al Tour Down Under e una al Tour of Missouri. L’anno seguente è migliore: arrivano due tappe al Tour of Qatar, una alla Coppi e Bertali, una al Giro di California e una al Giro di Slovenia.  Ad agosto prende parte ai campionati italiani su pista, conquistando la medaglia d’argento nello scratch alle spalle di Alex Buttazzoni.

Nel 2011 torna alla  Quickstep di Patrick Lefevere con cui già aveva gareggiato al 2006. Al primo anno non arrivano successi e si deve accontentare del terzo posto di tappa al Giro di Polonia e del secondo in una frazione del Tour of Qatar. L’anno seguente, in maglia Omega Pharma-Quickstep, conquista la vittoria nelle tappe di in Villa Mercedes e di Juana Koslay al Tour of San Luis. Arriva la vittoria di tappa alla Tre Giorni delle Fiandre Occidentali e due successi nelle semiclassiche fiamminghe: primo alla  Nokere Koerse davanti a  Kris Boeckmans e primo alla Handzame Classic bruciando Marcel Kittel. Al Giro d’Italia 2011 sfiora la vittoria nella tappa con arrivo a Montecatini Terme superato solo da Roberto Ferrari.

Nel 2013 Chicchi corre per la Vini Fantini-Selle Italia, di Luca Scinto conquistando la quarta e la decima tappa al Tour de Langkawi vincendo anche la maglia della classifica a punti. A giugno si aggiudica due corse minori in Lettonia: il Riga-Jurmala Grand Prix ed il Ventspils-Jurmala Grand Prix. L’anno seguente veste i colori della Neri-Sottoli vincendo tre tappe della Vuelta a Venezuela per poi firmare con l’Androni Giocattoli-Venezuala con cui vince la terza tappa della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali e una frazione alla  Vuelta a Venezuela.

Nel 2016 ottiene una vittoria alla Boucles de la Mayenne ed al termine della stagione decide di porre fine alla sua carriera professionistica passato al ruolo di Direttore Sportivo.