Alessandro Ballan ciclista veneto, la storia

Alessandro Ballan ciclista veneto, uomo adatto alle classiche, e Campione del Mondo 2008 a Varese

Alessandro Ballan nasce il 6 novembre 1979 a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Inizia a pedalare a otto anni entrano nell’UC Giorgione seguendo l’esempio del fratello Andrea. Dopo le categorie giovanili, passa dilettante con la maglia della Zalf-Désirée-Fior per poi accasarsi alla Trevigiani ed alla Cyber Team. Nel 2001 il veneto è secondo nella tappa con arrivo a Messina al Giro d’Italia U23 alle spalle di Vladimiro Tarallo e l’anno seguente vince il Gran Premio Calvatone, in provincia di Cremona.

A marzo del 2003 Alessandro conquista la vittoria nel Trofeo ZSŠDI davanti a Daniel Zych e a maggio è secondo al Circuito del Porto alle spalle di Yury Ivanov. Al via del Giro del Friuli Venezia Giulia, Ballan ottiene due secondi posto di tappa ed è secondo nella classifica finale dietro a Ruslan Pidhornyj.

Le qualità di Ballan attirano l’attenzione di Giuseppe Saronni che lo vuole nella sua Lampre per la stagione 2004 con cui prende parte alla Euskal Bizikleta e alla Volta a Catalunya oltre ad alcune classiche del nord mettendosi al servizio di Romāns Vainšteins e Gianluca Bortolami.

L’anno seguente, a febbraio, il veneto è terzo nella Classic Haribo dietro a Gorik Gardeyn e Lilian Jégou e a marzo si mette in luce alla KBC Driedaagse van De Panne cogliendo la vittoria nella tappa di Zottegem e completando la corsa al secondo posto a 16 secondi da Stijn Devolder.

Il 3 aprile Alessandro Ballan è al via del Giro delle Fiandre confermando le sue qualità di uomo per le classiche andando in fuga assieme a Constantino Zaballa e attaccando in solitaria sulla salita di Berendries. Il veneto viene ripreso ad una trentina di chilometri dall’arrivo completando la corsa al sesto posto a 40″ da Tom Boonen.

Ad agosto il ciclista di Castelfranco conquista la tappa di Verviers all’Eneco Tour of Benelux precedendo Rik Verbrugghe mentre a fine stagione viene selezionato come riserva per i Campionati del Mondo di Madrid.

Il 14 febbraio 2006, Alessandro trionfa nel Trofeo Laigueglia davanti a Steve Cummings e Rinaldo Nocentini ed il mese successivo è quarto alla Milano-Torino vinta da Igor Astarloa.

Ballan terzo alla Tirreno-Adriatico 2006

Al via della Tirreno-Adriatico, Ballan continua la sua crescita cogliendo diversi piazzamenti nella top10 di tappa e riuscendo a completare la corsa al terzo posto finale alle spalle di Thomas Dekker e Jörg Jaksche.

Dopo aver colto l’ottavo posto alla Milano-Sanremo in cui a vincere è Pippo Pozzato, Ballan è secondo all’E3 Prijs Vlaanderen alle spalle di Boonen e ad aprile è quinto al Giro delle Fiandre in cui a trionfare è ancora il belga.

Ballan terzo alla Parigi-Roubaix 2006

La settimana successiva Ballan prende parte alla Parigi-Roubaix e, pur tagliano l’arrivo in sesta posizione, viene classificato terzo per via della squalifica di tre corridori giunti davanti a lui che avevano attraversato un passaggio a livello chiuso violando il regolamento.

Al via del Campionato Italiano, Alessandro coglie il quarto posto e si presenta al via del Tour de France sfiorando la vittoria nella tappa di Carcassone quando deve inchinarsi a Jaroslav Popovyč. Ad agosto prende parte all’Eneco Tour of Benelux completando la corsa all’ottavo posto mentre il mese successivo è terzo al Tour de Pologne dietro a Stefan Schumacher e Cadel Evans.

A fine stagione prende il via alla corsa in linea dei campionati del mondo di Salisburgo lavorando, sino al ritiro, a supporto di Paolo Bettini che conquista la maglia iridata.

Nel 2007 a marzo è decimo all’E3 Prijs Vlaanderen e ad aprile conquista la vittoria finale nella Driedaagse De Panne-Koksijde davanti all’olandese Joost Posthuma.

Alessandro Ballan vince il Giro delle Fiandre 2007

L’otto aprile è al via della classica del nord riuscendo a trovarsi coi migliori nella fase calda della corsa. Ballan attacca sul muro di Grammont e poi batte in una volata a due il belga Leif Hoste.

Dopo aver corso il Tour de France cogliendo il quinto posto a Montpellier, ad agosto è quarto alla Clasica Ciclista San Sebastian vinta dal trentino Leonardo Bertagnolli e due settimane dopo è primo nella Vattenfall Cyclassics di Amburgo con un’azione solitaria che gli consente di tagliare l’arrivo davanti allo spagnolo Óscar Freire.

A settembre Alessandro completa al quinto posto il Giro di Polonia e viene selezionato per Mondiali di Stoccarda supportando Paolo Bettini nel suo storico bis iridato.

L’8 marzo 2008, Ballan è secondo alla Monte Paschi Eroica, superato in volata da Fabian Cancellara e ad aprile è settimo alla Driedaagse De Panne-Koksijde.

Ballan terzo alla Parigi-Roubaix 2008

Il 6 aprile è quarto al Giro delle Fiandre vinto da Devolder e la settimana successiva coglie il terzo posto alla Parigi-Roubaix alle spalle del “solito” Boonen e Cancellara. Al via del Giro di Svizzera coglie un nono posto di tappa ed al Tour de France è terzo nella tappa di Foix dietro a Kurt Asle Arvesen e Martin Elmiger e sesto in quella di Digne-les-Bains.

Ballan in maglia rossa alla Vuelta a España 2008

Ad agosto Ballan è quarto alla Coppa Bernocchi e secondo alGP Ouest France superato in volata da Pierrick Fédrigo. A settembre Ballan è al via della Vuelta a España e nella settima tappa, con arrivo ad Andorra, va in fuga e riesce a vincere la tappa con 2’42” su Ezequiel Mosquera indossando la maglia di leader della classifica per un giorno.

Alessandro Ballan campione de Mondo 2008

Il buon periodo di forma del veneto prosegue al Campionato del Mondo che si disputa sulle strade di Varese il 28 settembre. L’Italia è schierata al via per cercare il “tris” di Paolo Bettini e lungo il percorso collinare della Città Giardino, Alessandro scorta il capitano sino all’ultima tornata entrando nell’azione di dodici atleti che va a giocarsi la vittoria finale in cui è presente un terzo azzurro, Damiano Cunego.

Gli occhi di tutti sono puntati sulla nazionale italiana che corre in casa e ha Bettini come favorito d’obbligo. Ad un chilometro e mezzo dall’arrivo la situazione è in stallo e Ballan, nei pressi di Piazza Monte Grappa, rompe gli indugi e prova l’azione solitaria con una “sparata” fulminante. Sono 1500 metri in apnea per il veneto che tira dritto, resiste al ritorno degli inseguitori, e conquista la maglia iridata con tre secondi di margine davanti a Cunego e Matti Breschel.

Il neo campione del mondo inizia la stagione 2009 cogliendo il quinto posto al Trofeo Laigueglia ed il terzo al Giro Di Sardegna alle spalle di Daniele Bennati ed Oscar Gatto ma è poi costretto rinunciare alle classiche di primavera ed al Giro d’Italia a causa di un citomegalovirus.

Alessandro Ballan vince il Giro di Polonia 2009

Tornato alle corse al Memorial Pantani, Ballan prende parte al Tour de France ottenendo un settimo ed un nono posto di tappa e ad agosto trova il colpo di pedale dei giorni migliori vincendo la quinta frazione del Giro di Polonia sul traguardo di Krynica-Zdrój davanti a Daniel Moreno indossando la maglia di leader della corsa e conquistando il successo nella classifica finale davanti allo spagnolo.

Al via della Vuelta non riesce a essere mai protagonista ed è costretto al ritiro anticipato dalla corsa. Ai Mondiali di Mendrisio non riesce ad incidere e la sua stagione si conclude con l’undicesimo posto al Gran Piemonte ed il 27esimo al Lombardia.

Nel 2010 Alessandro Ballan passa al nuovo team BMC Racing i cui corre anche Cadel Evans, neo Campione de Mondo. Il veneto, dopo una sospensione da parte del team per il coinvolgimento in alcune indagini, è terzo al Campionato Italiano dietro a Giovanni Visconti ed Ivan Santaromita ed al Tour de France è secondo nella tappa di Bagnères-de-Luchon alle spalle di Thomas Voeckler. Al Giro di Polonia non riesce a replicare quando fatto dodici mesi prima e chiude quinto.

Nel 2011, sempre con la maglia della BMC, a inizio stagione ottiene l’undicesimo posto al Tour Down Under ed è settimo al Trofeo Laigueglia. A marzo coglie il secondo alla Monte Paschi Strade Bianche alle spalle di Philippe Gilbert e, dopo aver corso la Tirreno-Adriatico, è quarto alla Milano-Sanremo dietro a Goss, Cancellara e Gilbert.

Il 10 aprile è sesto alla Parigi-Roubaix in cui a trionfare è il belga Johan Vansummeren ma a maggio è nuovamente sospeso dalla sua squadra, in via precauzionale, per il proseguimento delle indagini sul suo nome. Tornato in sella vive un finale di stagione anonimo.

Nel 2012 Ballan è quarto alla Strade Bianche alle spalle di Cancellara, Maksim Iglinskij e Gatto e a marzo coglie l’ottavo posto alla Sanremo, il nono all’E3 Prijs Vlaanderen ed il 22esimo alla Gand-Wevelgem.

Ballan terzo al Fiandre ed alla Roubaix 2012

Il primo aprile prende parte al Giro delle Fiandre cogliendo il terzo posto alle spalle di Boonen e Pozzato e sette giorni dopo è ancora terzo alla Parigi-Roubaix, superato da Boonen e dal francese Sébastien Turgot.

Il 29 aprile Alessandro conquista la vittoria al Giro della Toscana davanti al colombiano Carlos Alberto Betancur e, dopo aver corso il Giro d’Italia, conquista la vittoria nella tappa di Geraardsbergen all’Eneco Tour davanti a Lars Boom.

Dopo aver corso la Vuelta è secondo al Campionato del Mondo nella cronometro a squadre con la BMC Racing Team.

Ad inizio 2013, Alessandro Ballan cade in allenamento riportando diverse fratture tra cui quella del femore. Operato, subisce l’asportazione della milza ed è costretto ad un secondo intervento chirurgico per asportare alcune aderenze. Ballan viene ricoverato in terapia intensiva e poi inizia un periodo di convalescenza.
Tornato in sella nel mese di giugno fatica e a luglio viene sottoposto ad un nuovo intervento all’addome. I problemi di Ballan proseguono e a gennaio viene sospeso per due anni per via di alcune sedute di ozonoterapia eseguite nel 2009, pur non essendo mai risultato positivo, venendo licenziato dalla BMC. La sua sospensione viene ridotta in appello a cinque mesi e nel 2015 viene annunciata l’assoluzione di Ballan dall’accusa penale di doping di squadra nell’ambito dell’inchiesta di Mantova.

Il 4 marzo 2016 Ballan annuncia il ritiro dalle competizioni diventando consulente della televisione italiana e ambasciatore di Campagnolo.