Yoann Offredo ciclista francese, la storia
Yoann Offredo ciclista francese, ottimo gregario e spesso protagonista delle fughe nelle corse di un giorno e nelle classiche
Yoann Offredo nasce il 12 novembre 1986 e Savigny-sur-Orge. A diciannove anni entra nella CC Nogent-sur-Oise con cui nel 2004 è sesto alla Ronde des Vallées e nel 2006 vince la Coppa di Francia per Club.
Nel 2007 passa professionista con la Française des Jeux ben figurando al Circuit des Ardennes dove chiuse second o nella classifica della montagna. Offredo completa il Tour du Haut Anjou al terzo posto finale e a fine stagione è secondo al Grand Prix de la Somme ed al Chrono des Nations U23.
Nel 2009 il francese è nono al GP de Denain Porte du Hainaut vinto da Jimmy Casper e a maggio conquista la vittoria nella tappa di Noyon al Tour de Picardie. Al via del Giro di Svizzera Yoann è ottavo nella tappa di Lumino e nel mese di luglio è tra i protagonisti del Tour de Wallonie cogliendo diversi piazzamenti nei primi dieci e completando la corsa al quinto posto finale.
Nel 2010 è quattordicesimo all’Omloop Het Nieuwsblad ME e alla Milano-Sanremo va in fuga tra la Cipressa ed il Poggio prima di essere raggiunto a metà della salita riuscendo comunque a cogliere il sedicesimo posto finale ma ricevendo non poche critiche da Martial Gayant, suo direttore sportivo. Ad agosto è terzo al GP Ouest France alle spalle di Goss e Farrar, a settembre è ottavo al Grand Prix d’Isbergues e ad ottobre chiude la Parigi-Tours al settimo posto dimostrandosi uno degli atleti francesi più in forma. Le sue ottime prove gli valgono la chiamata di Laurent Jalabert per partecipare alla corsa su strada del campionato del mondo a Melbourne.
Al termine della stagione viene premiato col “Vélo Star de tomorrow 2010” dall’Associazione ciclistica, il cui vicepresidente è Jean-Marie Leblanc.
All’inizio 2011 è quarto al Circuit Het Nieuwsblad a 1’04” da Sebastian Langeveld e poche settimane dopo è settimo alla Milano-Sanremo attaccando più volte nel finale. A marzo è undicesimo alla Gand-Wevelgem e a giugno chiude all’ottavo posto il Delta Tour Zeeland.
Nel febbraio 2012 Yoann Offredo viene sospeso per un anno dalla commissione disciplinare della Federazione ciclistica francese per aver mancato per tre volte all’obbligo di permanenza imposto ai corridori nell’ambito della lotta al doping.
Scontata la squalifica, torna in sella cogliendo il sedicesimo posto al Giro delle Fiandre vinto da Peter Sagan ed alla Parigi-Roubaix, dove spera di poter trovare il colpo di pedale dei giorni migliori, finisce malamente a terra dopo aver urtato un cartellone stradale. Il transalpino riporta la frattura dello sterno. Tornato nuovamente a pedalare è quinto al campionato francese vinto da Arthur Vichot
Dopo un 2014 privo di soddisfazioni, l’anno seguente si mette al servizio di Arnaud Démare ma al maggio è vittima di una caduta al il Grand Prix de la Somme in cui riporta la frattura del malleolo.
Nel 2016 settimo alla Classic Loire Atlantique e completa la 4 Jours de Dunkerque all’ottavo posto finale. A fine anno viene selezionato per la gara su strada dei campionati del mondo 2016 lavorando per Démare.
Dopo nove stagioni con la maglia della FDJ, passa alla squadra continentale professionistica belga Wanty-Groupe Gobert con cui è quattordicesimo alla Parigi-Roubaix. Ad aprile, durante un allenamento, rimane coinvolto in una rissa con un automobilista e il suo passeggero in cui gli viene rotto il naso.
Nel 2018 prende nuovamente parte al Tour de France ed è diciottesimo al Tour du Limousin mentre l’anno seguente, durante il Gran Premio di Denain, è vittima di una spaventosa caduta. Yoann Offredo viene trasferito in ospedale dove gli viene diagnosticata una tetraplegia temporanea. Tornato in sella prende parte al Tour de France entrando sovente nelle fughe di giornata ma finisce all’ultimo posto della generale pur ottenendo il titolo di “combattente” riuscendo a completare la corsa al penultimo posto.
Dopo la caduta nel Gran Premio di Denain del 2019 , soffre di dolori alla caviglia destra e. nonostante una operazione, non riesce a risolvere il problema tanto che il 7 febbraio 2020 annuncia su Eurosport la fine della carriera professionistica diventando onsulente di France Télévisions durante il Tour de France e le classiche del nord.