Jean-Cyril Robin ciclista francese, la storia

Jean-Cyril Robin (fonte Wikipedia)
Jean-Cyril Robin ciclista francese nono al Giro d’Italia 1996, terzo al Giro del Delfinato 1997 e sesto al Tour de France 1998
Jean-Cyril Robin nasce il 27 agosto 1969 a Lannion in Bretagna. Si dimostra fin dalle categorie giovanili atleta abile tanto da cogliere ventisei successi nella categoria juniores.
Nel 1987 il bretone si aggiudica il titolo di campione nazionale junior davanti a Eddy Seigneur e Philippe Ermenault e, dopo aver svolto il servizio di leva, corre la sua ultima stagione tra i dilettanti conquistando una tappa al Tour du Limousin sul traguardo di Limoges.
“Le petit Prince d’Orvault”, questo il suo soprannome, passa professionista con la maglia della Castorama cogliendo l’ottavo posto al Trophée des Grimpeurs ed il terzo al Tour d’Armorique alle spalle di Jérôme Simon e di Dimitri Vassilichenkov.
Nel 1992 ad inizio stagione è quinto al Giro del Mediterraneo e ad aprile fa suo il GP de la Ville de Rennes precedendo in volata il belga Frank Van Den Abeele. Dopo aver chiuso al sesto posto ilTrophée des Grimpeurs fa sua una tappa del Tour d’Armorique sul traguardo di Quimperlé precedendo Peter De Clercq. A luglio fa il suo esordio al Tour de France arrivando sino a Parigi e ad agosto è sesto al Tour du Limousin a 48 secondi dal connazionale Éric Boyer.
L’anno successivo il francese è protagonista assoluto al Tour d’Armorique dove conquista il successo nella tappa di Lamballe, è secondo a Quimperlé completando la corsa al primo posto della classifica finale davanti a Hendrik Redant.
Jean-Cyril Robin nel 1994 coglie il quarto posto finale al Circuit Cycliste Sarthe vinto da Stéphane Heulot attirando l’attenzione della prestigiosa Festina dove approva l’anno successivo. A maggio conquista il successo nella tappa di Boulogne-sur-Mer alla 4 Jours de Dunkerque e nello stesso mese completa all’ottavo posto il GP du Midi-Libre a 3’24” da sua maestà Miguel Indurain.
A giugno è al via del Giro del Delfinato, principale corsa il preparazione al Tour de France, cogliendo il secondo posto nella prestigiosa tappa con arrivo a Gap dietro a Gilles Talmant ed in quella di Vaujany alle spalle del suo capitano, Richard Virenque, completando la corsa al quinto posto finale a 4’06” da Indurain. Poche giorni dopo è quinto alla Route du Sud vinta dallo svizzero Laurent Dufaux e a luglio prende parte al Tour de France contribuendo al nono posto di Virenque e chiudendo 22esimo.
A fine stagione Robin viene selezionato per i Campionati del Mondo di Diutama, in Colombia, senza completare la prova su strada.
Nel ’96, a maggio, prende parte al Tour DuPont cogliendo il secondo posto nella tappa di Roanoke ed il terzo in quella di Blacksburg e chiudendo la corsa al quinto posto finale a 7’26” da Lance Armstrong.
Jean-Cyril Robin nono al Giro d’Italia 1996
Uscito in forma dalla corsa americana prende parte per la prima volta in carriera alla Corsa Rosa e nella seconda parte della competizione italiana coglie il settimo posto nelle durissime tappe del Passo Pordoi e dell’Aprica e a fine corsa chiude al nono posto della generale a 13’04” da Pavel Tonkov.
Jean-Cyril Robin terzo al Giro del Delfinato 1997
Nel 1997 il francese passa alla US Postal Service di Armstrong e schierato al via del Giro del Delfinato cogliendo il terzo posto nella tappa di Briançon ed il quarto in quella di Chambéry completando la corsa al terzo posto finale alle spalle di Udo Bölts e Abraham Olano.
Al via del Tour de France è il capitano della US Postal riuscendo a cogliere qualche piazzamento di tappa e completando la corsa al quindicesimo posto ad oltre 58 minuti da Jan Ullrich. Ad agosto Jean-Cyril coglie il quinto posto al Tour du Limousin vinto dall’estone Lauri Aus.
Nel 1998 il francese ottiene un discreto decimo posto al Giro del Delfinato vinto da Armand De Las Cuevas e pochi giorni dopo si distingue alla Vuelta a Catalunya ottenendo il secondo posto nella tappa con arrivo ad Andorra la Vella e completando la corsa al nono posto finale a tre minuti da Hernán Buenahora.
Jean-Cyril Robin sesto al Tour de France 1998
Dopo aver chiuso all’ottavo posto i Campionati Francesi in linea, è ai nastri di partenza del Tour de France, che sarà segnato dallo scandalo Festina, e nella sedicesima frazione, da Vizille ad Albertville, chiude decimo entrando nella top10 della generale. Due giorni dopo, nella tappa di Neuchâtel sale al sesto posto, posizione in cui completa la corsa a 14’57” da Marco Pantani. Ad agosto chiude al quarto posto il Giro di Galizia
Passato alla La Française des Jeux per la stagione 1999, Jean-Cyril Robin è quarto nella Cholet-Pays de Loire e a giugno chiude all’ottavo posto nella Route du Sud in cui a vincere è l’americano Jonathan Vaughters. Al Tour de France che sancisce il dominio di Lance Armstrong, il francese coglie solamente un secondo posto di tappa sul traguardo di Futuroscope alle spalle di Giampaolo Mondini e completa la corsa al 52esimo posto.
Ad agosto vince una tappa al Tour du Poitou Charentes et de la Vienne e completa la corsa al secondo posto ed il mese successivo si mette in luce al Tour Trans Canada dove vince la tappa di Montreal indossando la maglia di leader salvo poi essere scavalcato da Guido Trentin nella cronometro conclusiva di Fort Erie.
Jean-Cyril Robin bronzo ai Mondiali 1999
Dopo aver colto un bel quarto posto al Giro dell’Emilia, il francese è al via dei Campionati del Mondo di Verona e nella prova in linea entra nella fuga giusta e coglie una splendida medaglia di bronzo alle spalle di Oscar Freire e Markus Zberg.
Nel 2000 passa alla Bonjour-Touparge con cui è quattordicesimo al Giro del Delfinato, prende parte al Tour de France e ottiene il secondo posto al Tour du Limousin alle spalle del connazionale Patrice Halgand.
L’anno successivo Jean-Cyril prende parte al Giro d’Italia ed al Tour de France e nel 2002 si accasa a La Française des Jeux con cui resta per tre stagioni prima di abbandonare il professionismo al termine della stagione 2004.
Robin denuncia il “ciclismo a due velocità” segnalando le discrepanze di trattamento dei ciclisti di alcune federazioni rispetto ad altre con riferimento alla lotta al doping. La sua posizione scatena la rabbia del “padrone “del ciclismo dei primi anni 2000, Lance Armstrong e quella del presidente dell’UCI, Hein Verbruggen.
Sceso di sella, Jean-Cyril Robin crea una “corsa ciclistica per supportare i pazienti affetti dal morbo di Croh, il ciclosporte Jean-Cyril Robin”.