Daniele Bennati ciclista e CT, la storia
Daniele Bennati ciclista toscano vincitore di tappe al Giro, al Tour ed alla Vuelta e diventato Commissario Tecnico dell’Italia
Daniele Bennati nasce ad Arezzo il 24 settembre 1980. Secondo di due figli ex ciclista dilettante Moreno Bennati, Daniele cresce a Castiglion Fiorentino iniziando a praticare sport dedicandosi al calcio come attaccante. Nel frattempo scopre la passione per la BMX e, quando a dieci anni in nonno gli regala una prima bicicletta da corsa, Daniele inizia a correre vincendo, nel 1990, il titolo di campione della provincia di Arezzo.
Bennati si distingue per le sue qualità nelle categorie giovanili ed entra tra i dilettanti con la Grassi-Mapei di Poggio a Caiano. Nel 1997 conosce Chiara Mangani che diventerà, sei anni più tardi sua moglie e l’anno successivo prende parte al Mondiale Juniores di Valkenburg in cui è argento Pozzato.
Nel 2001 Daniele vince una tappa al Giro delle Regioni ed è decimo al Campionato del Mondo di Lisbona in cui a vincere, tra gli U23, è Jaroslav Popovyč e nel 2002 passa professionista con la squadra Acqua & Sapone-Cantina Tollo entrando a far parte del “treno” di Mario Cipollini. Bennati si mette in mostra, ad inizio anni, ben figurando al Giro del Mediterraneo e a marzo è secondo nella tappa di Faenza alla Settimana Ciclistica Internazionale Coppi-Bartali alle spalle di Petacchi. A giugno conquista la sua prima vittoria da professionista al Giro dell’Austria conquistando il successo sul traguardo di Reutte. L’aretino è poi secondo al Criterium d’Abruzzo alle spalle di Salvatore Commesso e ad agosto vince la tappa di Vogtsburg al RegioTour davanti all’elvetico Markus Zberg.
Al via della Vuelta a España l’italiano coglie un quinto ed un sesto posto di tappa e ad ottobre è terzo Trofeo Città di Borgomanero dietro a Andrus Aug e Ivan Quaranta.
L’anno successivo corre, sempre sotto la guida di Vincenzo Santoni, nella formazione rinominata Domina Vacanze-Elitron. Bennati a gennaio è primo nella tappa di Berre l’Etang al Giro del Mediterraneo e a febbraio è secondo nella frazione di Valencia alla Vuelta Ciclista a la Comunidad Valenciana.
Dopo aver chiuso al quarto posto al Giro di Toscana, Bennati prende parte al Giro d’Italia lavorando come spalle di Cipollini e riuscendo a cogliere il quinto posto a Montecatini Terme, il secondo a Marostica dietro a Petacchi ed il quarto a Pavia.
Nella seconda parte dell’anno, Bennati riesce a vincere la tappa di Bydgoszcz al Giro di Polonia.
Nel 2004 il toscano viene ingaggiato dalla squadra svizzera Phonak Hearing Systems con cui vive una stagione decisamente negative ed in cui, a causa di alcuni problemi di salute, dopo essersi ritirato dal Giro d’Italia chiude la statione.
Trasferitosi alla Lampre-Caffita di Giuseppe Saronni, ad aprile è terzo alla Gand-Wevelgem dietro a Nico Mattan e Juan Antonio Flecha, a maggio vince il Giro di Toscana davanti all’ucraino Mikhaylo Khalilov e ad agosto ben figura all’Eneco Tour dove, pur non cogliendo successi, è spesso piazzato nella top5 di tappa.
Bennati vince tre tappe al Giro di Germania 2005
Al via del Giro di Germania riesce a conquistare il successo nelle tappe di Kufstein davanti a Pozzato, Friedrichshafen precedendo il britannico Roger Hammond e Bonn superando Baden Cooke e conquistando la maglia a punti finale.
A settembre Daniele è quinto alla Coppa Placci, secondo al Giro di Romagna alle spalle di Danilo Napolitano ed al Giro di Polonia vince le tappe di Olsztyn e Leszno venendo selezionato per i Campionati del Mondo di Madrid.
A febbraio 2006 è secondo al GP Costa degli Etruschi alle spalle di Petacchi e vince la tappa di Valencia alla Vuelta Ciclista a la Comunidad Valenciana davanti a Napolitano. Bennati è poi al via del Giro del Trentino dove conquista la vittoria nella frazione di Arco ed è terzo in una tappa del Giro di Romandia.
A maggio prende parte alla Volta a Catalunya cogliendo diversi piazzamenti e vincendo la prestigiosa frazione di Barcellona davanti all’australiano Aaron Kemps.
Bennati in maglia al Giro di Svizzera 2006
A giungo Daniele vince il Memorial Marco Pantani battendo Luca Mazzanti ed è poi protagonista al Giro di Svizzera dove è secondo nella tappa inaugurale di Baden alle spalle di Tom Boonen ed il giorno successivo, ancora secondo all’arrivo superato da Daniele Contrini, veste la maglia di leader della corsa. Daniele completa la corsa elvetica vincendo la classifica a punti.
Al via del Tour de France è spesso protagonista nelle volate ottenendo il terzo posto a Valkenburg, il secondo a Vitré dietro a Robbie McEwen ed il quinto a Lorient. Ad agosto è al via del Giro di Polonia dove si impone nei traguardi di Elblag e Poznan completando la corsa al secondo posto della classifica a punti.
Daniele Bennati a settembre vince il GP Citta’ di Misano-Adriatico ed ilGP Industria & Commercio di Prato mentre ad ottobre trionfa al Giro del Piemonte precedendo lo svizzero Grégory Rast.
Nel 2007 il toscano parte bene cogliendo, a febbraio, il terzo posto al Gran Premio Costa degli Etruschi e vincendo la tappa di Agde al Giro del Mediterraneo davanti a Roberto Petito. Nello stesso mese prende parte alla Vuelta Ciclista a la Comunidad Valenciana dove è autentico mattatore vincendo le frazioni di Alcira, Villarreal e Valencia.
Bennati in maglia a punti al Giro di Svizzera 2007
Al via del Giro di Svizzera, il toscano si dimostra particolarmente in forma e, pur non cogliendo successi, è secondo nel prologo di Olten alle spalle di Cancellara e nelle tappe di Lucerna alle spalle di Zabel e Giubiasco dietro a McEwen conquistando la vittoria nella classifica a punti.
Daniele Bennati vince agli Champs-Élysées al Tour de France 2007
Dopo aver chiuso al sesto posto al Campionato Italiano vinto da Giovanni Visconti, “la Pantera”, questo il suo soprannome, è al via del Tour de France ma nella seconda tappa, con arrivo a Gand, è vittima di una brutta caduta a tre chilometri dall’arrivo riportando alcune ferite che ne limitano le prestazioni. Nella diciassettesima tappa da Pau a Castelsarrasin, conquista il successo al termine di uno sprint a quattro con i tedeschi Fothen e Voigt e lo svizzero Elmiger.
Tre giorni dopo, nell’ultima frazione a Marcoussis agli Champs-Élysées, il toscano ottiene il successo più prestigioso della sua carriera conquistando il successo con una volata mozzafiato, partita a 250 metri dall’arrivo, in cui resiste alla rimonta di Zabel e Hushovd.
Daniele Bennati in maglia rossa alla Vuelta a España 2007
La condizione brillante dell’aretino procede alla corsa spagnola dove coglie il successo nella tappa inaugurare di Vigo indossando per un giorno la maglia di leader della corsa. Daniele è poi secondo nell’arrivo di Hellín dietro a Petacchi, quarto a Torre-Pacheco e vince la tappa di Talavera de la Reina e quella finale di Madrid conquistando la classifica a punti.
Bennati firma per il 2008 con la Liquigas con cui è protagonista al Giro di Romandia chiudendo secondo nel prologo di Ginevra, chiudendo secondo a Friborgo, vincendo la frazione con arrivo a Losanna e conquistando la classifica a punti.
Daniele Bennati vince la maglia ciclamino al Giro d’Italia 2008
Al via della corsa rosa è quarto al prologo di Palermo e primo, due giorni dopo, nella tappa con arrivo a Milazzo davanti a Zabel. Il toscano è poi terzo a Catanzaro, primo nella tappa di San Vincenzo davanti a Bettini, primo sull’arrivo di Carpi davanti a Cavendish conquistando la maglia ciclamino, portandola sino a Milano, e secondo a Cittadella conquistando la maglia ciclamino.
Bennati in maglia oro alla Vuelta a España 2008
Ad agosto è primo nella tappa di Terneuzen all’Eneco Tour e alla Vuelta vince la frazione di Puertollano davanti a Boonen, indossando per due giorni la maglia oro di leader della classifica generale.
A ottobre è ottavo alla Parigi-Tours si riconferma campione sulle strade del Giro del Piemonte precedendo Luca Paolini.
Sempre alla corte di Roberto Amadio, nel 2009 “la Pantera” vince a febbraio il Trofeo Pollença, la frazione di Grosseto al Giro Della Provincia Di Grosseto e la tappa di Cagliari al Giro di Sardegna dove conquista anche la vittoria finale davanti ad Oscar Gatto.
Dopo l’undicesimo posto alla Monte Paschi Eroica ed il sesto posto alla Milano-Sanremo vinta da Mark Cavendish, è via della Tirreno-Adriatico dove è spesso protagonista delle volate completando la corsa al secondo posto della classifica a punti dietro a Julien El Fares.
Daniele Bennati corre il Tour de France senza brillare ed è poi ai nastri di partenza della Vuelta a España dove coglie tre terzi posti e si piazza secondo nella frazione conclusiva di Madrid alle spalle di André Greipel chiudendo la corsa al terzo posto della classifica a punti.
A febbraio 2010 è primo sul traguardo di Samail al Tour of Oman davanti all’americano Tyler Farrar ed alla Tirreno-Adriatico, a marzo, vicence la tappa di Monsummano Terme chiudendo al secondo posto nella classifica a punti. Alla Milano-Saremo vinta da Freire è quinto e, dopo aver saltato sia il Giro che il Tour, alla Vuelta a España si piazza secondo nella tappa di Murcia e terzo in quella di Burgos. A settembre Bennati vince il Giro della Toscana davanti a Marco Marcato.
Bennati secondo alla Gand-Wevelgem 2011
Nel 2011 si accasa alla Leopard Trek con cui ad inizio anno coglie il terzo posto finale al Tour of Qatar e a marzo sfiora la vittoria alla Gand-Wevelgem, superato nella volata finale da Tom Boonen. Ad aprile conquista tre tappe al Circuit Cycliste Sarthe sui traguardi di Saint-Mars-la-Jaille, Angers e Bonnétable e a luglio è primo nella frazione di Perwez al Tour de Wallonie davanti a Napolitano.
Ad agosto Bennati ben figura al Giro di Danimarca dove riesce a cogliere tre terzi posti chiudendo la corsa al secondo posto della classifica finale alle spalle del solo Simon Gerrans. La buona condizione di forma lo porta ad essere al via della Vuelta a España dove coglie il quarto posto a Talavera de la Reina, il terzo a Pontevedra e ad Haro, il successo a Vitoria ed il secondo posto a Madrid completando la corsa al terzo posto della classifica a punti.
Nel 2012 veste i colori della RadioShack-Nissan con cui è sesto alla Gand-Wevelgem vinta da Boonen e soprattutto coglie la vittoria nella tappa di Valladolid arrivando a quota 50 vittorie in carriera.
L’anno successivo entra nell’organico del Team Saxo-Tinkoff di Bjarne Riis, capitanata da Alberto Contador. L’italiano non coglie successi ma molti piazzamenti pur ricoprendo il ruolo di gregario. Nel 2014 è secondo nella tappa di Delémont al Giro di Svizzera dietro a Matteo Trentin e quarto nella frazione di Oyonnax al Tour de France.
Nel 2015 Bennati torna al successo conquistando il GP Industria & Commercio di Prato davanti a Marco Marcato e l’anno successivo è primo nella tappa di Siviglia alla Vuelta a Andalucia indossando per un giorno la maglia di leader della corsa spagnola. A luglio è protagonista al Giro di Danimarca vincendo la tappa inaugurale di Esbjerg, indossando per due giorni la maglia di leader e conquistando la vittoria nella classifica a punti.
Al via della Vuelta a España, Bennati è secondo a Puebla de Sanabria alle spalle di Jonas Van Genechten e a Madrid quando è superato nella volata conclusiva da Magnus Cort. Dopo la corsa iberica conquista la vittoria al Giro di Toscana davanti a Sonny Colbrelli e ad ottobre è terzo al Giro del Piemonte alle spalle di Nizzolo e Gaviria venendo selezionato per i Campionati del Mondo di Doha.
Nel 2017, con l’abbandono della Tinkoff, firma con gli spagnoli della Movistar completando al quinto posto il Circuit Cycliste Sarthe e mettendo la sua esperienza al servizio del team.
Daniele Bennati CT della nazionale italiana
Il 19 novembre 2019 annuncia il ritiro dalle corse ed il 2 novembre 2021 viene nominato Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo su strada