Stan Ockers ciclista belga, la storia

Stan Ockers

Stan Ockers

Stan Ockers ciclista belga, vincitore di Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi e Campione del Mondo nel 1955

Stan Ockers, all’anagrafe, Josephus Constant Ockers, nasce nel distretto di Borgerhout ad Anversa, in Belgio, il 3 febbraio 1920. Dopo la carriera dilettantistica, passa professionista nel 1941 come individuale vincendo subito la Scheldeprijs davanti al connazionale Odiel Vanden Meerschaut.

Messo sotto contratto dalla Helyett-Hutchinson, Stan nel 1942 è ottavo alla Scheldeprijs e l’anno seguente, con la maglia della Métropole, ottiene un brillante terzo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi alle spalle di Richard Depoorter e Joseph Didden.

Nel 1944 Ockers completa al quarto posto della generale l’Omloop van België e nel 1946 vive un’ottima annata cogliendo il quinto posto alla Gand-Wevelgem vinta da Ernest Sterckx ed è primo alla Scheldeprijs davanti a Sterckx. Stan vince anche la Bruxelles-Saint-Trond e l’Heist-op-den-Berg .

Stan Ockers terzo al Giro di Svizzera 1947

Nel 1947 il belga con la maglia della Mondia, è undicesimo al Giro del Belgio, sesto al Giro del Lussemburgo e quarto alla Freccia Vallone vinta da Sterckx. Ad agosto prende parte al Giro di Svizzera dove coglie il secondo posto nella frazione di Davos Dorf e nella cronometro individuale di Ginevra chiudendo la corsa al terzo posto della generale dietro a Gino Bartali e a Giulio Bresci.

A maggio del ’48 conquista la vittoria nella classifica generale del Giro del Belgio davanti a Lucien Mathys ed è poi al via del Tour de France cogliendo il terzo posto nella tappa di Tolosa, il secondo a Aix-les-Bains e Mulhouse e nuovamente il terzo sul traguardo di Roubaix chiudendo la corsa all’undicesimo posto finale.

Stan Ockers settimo al Tour de France 1949

L’anno seguente il belga è nuovamente al via della Grance Boucle cogliendo il secondo posto nelle tappe di Les Sables dietro a Adolphe Deledda, San Sebastian alle spalle di Louis Caput e Parigi superato dal solo Rik Van Steenbergen chiudendo la corsa al settimo posto finale a 44’35” da Fausto Coppi.

Stan Ockers secondo al Tour de France 1950

Nel ’50, con la maglia della Terrot, è ancora ai nastri di partenza della corsa francese ottenendo la vittoria nella quarta tappa con arrivo a Rouen ed il secondo posto nell’ottava frazione con arrivo a Niort alle spalle di Fiorenzo Magni. Il belga è poi terzo a Saint-Gaudens, Nimes salendo al secondo posto della generale, Nizza, Briancon e  Saint-Etienne. Stan Ockers completa al secondo il Tour de France a 9’30” dallo svizzero Ferdi Kübler ed al secondo posto della classifica della montagna.

Stan Ockers quinto al Tour de France 1951

L’anno successivo Stan Ockers è undicesimo alla Liegi-Bastogne-Liegi ed al Tour de France è nuovamente protagonista, con la maglia della nazionale belga, cogliendo il secondo posto nella seconda tappa con arrivo a Gand dietro a Jean “Bim” Diederich, il terzo posto a Clermont-Ferrand, il secondo nella diciottesima tappa con arrivo a Marsiglia alle spalle di Fiorenzo Magni ed il terzo a Parigi dove completa la corsa francese al quinto posto finale.

Nel 1952 corre per la Peugeot e ad aprile è al via della Roma-Napoli-Roma vincendo la tappa con arrivo a Latina e chiudendo la corsa al secondo posto alle spalle di Fiorenzo Magni.

Stan Ockers sesto al Giro d’Italia 1952

Il 10 maggio è secondo alla Freccia Vallone alle spalle di Ferdi Kübler e poi al via del Giro d’Italia dove è secondo a Siena dietro ad Antonio Bevilacqua e terzo nella cronometro di Rocca di Papa dietro a Fausto Coppi e Giancarlo Astrua completando la Corsa Rosa al sesto posto finale a 10’58” da Coppi.

Stan Ockers secondo al Tour de France 1952

Il belga si presenta al via della Grande Boucle con l’obiettivo del successo finale come sfidante del “Campionissimo”. Stan è terzo nelle tappe di Mulhouse, dell’Alpe d’Huez, del Sestriere e Bagneres-de-Bigorre e secondo a Pau e nella cronometro di Vichy ma deve inchinarsi all’inarrivabile Coppi chiudendo al secondo posto.

Stan Ockers vince la Freccia Vallone 1953

Nel ’53 è secondo ad inizio anno alla Roma-Napoli-Roma dietro, come dodici mesi prima, a Magni ed il 2 maggio conquista un meritatissimo successo alla Freccia Vallone grazie all’attacco vincente sulla Côte des Forges.

Stan Ockers sesto al Giro d’Italia 1953

Al via del Giro d’Italia deve vedersela con Coppi e Kübler riuscendo a cogliere diversi piazzamenti parziali che gli valgono il sesto posto finale ad oltre 24 minuti dal campionissimo.

Dopo aver colto il terzo posto al campionato belga su strada, il 30 agosto è al via del Campionato del Mondo di Lugano cogliendo la medaglia di bronzo dietro al “solito” Coppi e al connazionale Germain Derycke. A fine ottobre, dopo aver chiuso al secondo posto il Critérium des, è quarto al Giro di Lombardia.

Al via della Parigi-Roubaix 1954 il belga è tra i favorito e quando l’amico fraterno Raymond Impanis scatta ad un chilometro dall’arrivo, Stan si accontenta di chiudere al secondo posto a sei secondi.

Stan Ockers sesto al Tour de France 1954

Il belga prende nuovamente parte alla Grande Boucle dove vince la tappa di Pau entrando stabilmente nella top10 della generale. Stan è poi terzo a Millau e a Le Puy e quarto a Grenoble completando la corsa al sesto posto finale a 36’02” dal francese Louison Bobet ed al secondo della maglia verde.

Su pista Ockers conquista la Sei giorni di Gand assieme a Rik Van Steenbergen.

Stan Ocker vince Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi 1955

Nella primavera del 1955 Stan, con la maglia della Elvé, vive un momento di grazia vincendo, il 30 aprile, per la seconda volta in carriera la Freccia Vallone, davanti a Alphonse Vandenbrande, ed il primo maggio la Liegi-Bastogne-Liegi andando in fuga assieme a Raymond Impanis e battendolo nello sprint a due.

Stan Ockers maglia verde al Tour de France 1955

La forma del belga prosegue alla Grande Boucle dove si dimostra, come sempre, estremamente costante. Stan non conquista tappe ma è secondo a Millau e quarto a Tolosa, Saint-Gaudens e Parigi completando la corsa all’ottavo posto della generale e vincendo la maglia a verde della classifica a punti.

Stan Ockers Campione del Mondo 1955

Il 28 agosto 1955, all’età di 35 anni, Stan Ockers è al via del Campionato del Mondo di Frascati dove i pronostici vedono favoriti Fausto Coppi e Louis Bobet. Lungo il circuito da Grottaferrata e Vermicino va via una fuga di sei atleti che arrivano ad un margine che tocca i cinque minuti. Stan sapendo di non poter competere con i big, prova l’allungo in solitaria, raggiungendo e staccando gli uomini di teste per tagliare l’arrivo, a sorpresa, in solitaria con oltre un minuto di margine sul lussemburghese Jean-Pierre Schmitz.

Su pista il belga conquista la Sei giorni di Anversa con Rik Van Steenbergen ed il Campionato belga, Americana sempre in coppia con Van Steenbergen.

Nel 1956 il belga ad aprile vince il Gran Premio Ciclomotoristico delle Nazioni vincendo quattro tappe e chiudendo con oltre cinque minuti di margine su Bruno Monti.

A giugno prende parte al Critérium du Dauphiné Libéré vincendo le tappe di Voiron e di Grenoble e completando la corsa la nono posto finale e conquistando la classifica a punti.

Stan Ockers maglia verde al Tour de France 1956

Stan Ockers è poi al via del Tour de France dove, come sempre, si dimostra costante cogliendo diversi piazzamenti tra cui il secondo posto a Pau e a Grenoble e conquistando il successo di tappa a Saint-Étienne con oltre due minuti di vantaggio sul lussemburghese Charly Gaul e conquistando, oltre al sesto posto finale, anche la seconda maglia verde consecutiva.

Dopo aver chiuso al quarto posto il Campionato del Mondo di Copenhagen alle spalle di Rik Van Steenbergen, Rik Van Looy e Gerrit Schulte, è secondo al G.P. Martini.

Stan Ockers muore per una caduta

Il 29 settembre il belga è al via del Festival der Wegrenners, gara su pista al Sportpaleis, il Palasport di Anversa, sua città natale. Stan è un esperto di corse su pista. Al via c’è l’amico, e Campione del Mondo, Van Steenbergen e tanti altri campioni come van Looy, Walkowiak , Gaul e Gauthier. Il palasport di Anversa è in gremito in ogni ordine di posti.

Ad un tratto della kermesse c’è una fuga ed è proprio Stan Ockers ad impegnarsi per chiudere il buco. Stan, completato il ricongiungimento con una frustata delle sue, si volta per capire cosa accade alle sue spalle d impatta con Nest Sterckx che si è fermato per un problema meccanico. Stan, che viaggia e 60 km/ora vola a terra e viene travolto dal resto del plotone.

A terra restano Van Looy, Stercks, Ockers e Vorting. I primi due, dopo cinque minuti di panico, si rialzano ma Ockers e Vorting non danno cenni di riprendersi.

Ockers viene portato all’Ospedale San Bartolomeo di Merksem. Inizialmente si parla di commozione cerebrale e di una frattura alla clavicola ma gli esami evidenziano una brutta frattura alla base del cranio. Stan, dopo un momento in cui sembra riprendersi, cade in coma e muore il primo ottobre, a circa 48 ore dal terribile incidente.

Ai funerali di Ockers sono oltre 20.000 i presenti tra cui il Re Baldovino ed un ragazzino di undici anni che di nome fa Eddy e cognome Merckx. L’anno seguente sulla Côte des Forges, a La Roche-en-Ardenne, viene eretto un monumento in suo onore.