Giro d’Italia 2024: come si calcola il tempo massimo?

Giro d'Italia

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Giro d’Italia 2024: come si calcola il tempo massimo nelle tappe della corsa rosa? Ecco la nostra guida completa

Uno degli spauracchi di molti ciclisti, specie nelle lunghe e dure tappe di montagna del Giro d’Italia 2023, è quello di finire fuori tempo massimo.

Quella di definire un tempo limite entro cui va completata una tappa è una regola presente in tutti i Grandi Giri per garantire che, anche nelle tappe meno adatte alle caratteristiche individuali, i cicliste “se la prendano comoda”.

Pensiamo ad un velocista che si trovi ad affrontare una frazione di montagna in cui le sue chance di vittoria sono azzerate a come potrebbe, in assenza di un tempo massimo, approcciare le salite.

Per decidere il tempo di percorrenza limite entro cui gli atleti devono giungere al traguardo ci due elementi: la difficoltà della tappa e la velocità media del vincitore della tappa.

La difficoltà della tappa è una sorta di coefficiente di difficoltà (A, B, C e D)

Giro d’Italia 2024: le categorie delle tappe

Le frazioni della corsa rosa sono suddivise in base alla loro natura in quattro distinte categorie:

  • Categoria A: cronometro individuale
  • Categoria B: tappe di bassa difficoltà
  • Categoria C: tappe di media difficoltà
  • Categoria D: tappe di alta difficoltà.

Le tappe del Giro d’Italia 2024 sono state così classificate:
categoria A): tappe 7-14
categoria B): tappe 3-4-5-11-13-18-21
categoria C): tappe 1-2-6-9-10-12-19
categoria D): tappe 8-15-16-17-20

Giro d’Italia 2024: come si calcola il tempo massimo?

  • Nelle tappe di Categoria A il tempo del vincitore è aumentato del 30%.
  • Nelle tappe di Categoria B: l tempo del vincitore è così aumentato
    – del 9% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 37 km/h
    – del 10% se la media è compresa tra 37 e 41 km/h
    – del 11% se la media è superiore ai 41 km/h
  • Nelle tappe di Categoria C: l tempo del vincitore è così aumentato
    – del 11% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 35 km/h
    – del 12% se la media è compresa tra 35 e 39 km/h
    – del 13% se la media è oltre 39 km/h
  • Nelle tappe di Categoria D: l tempo del vincitore è così aumentato
    per tappe di lunghezza maggiore di 150 km
    – del 16% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 30 km/h
    – del 17% se la media è compresa tra 30 e 34 km/h
    – del 18% se la media è oltre 34 km/h
    per tappe di lunghezza minore o uguale a 150 km
    – del 19% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 30 km/h
    – del 21% se la media è compresa tra 30 e 34 km/h
    – del 22% se la media è oltre 34 km/h

Secondo quanto definito dall’Art. 2.6.032 UCI il Collegio dei Commissari, sentito il parere del Direttore di Organizzazione, può in casi del tutto eccezionali (come cadute, incidenti, ecc) riammettere atleti andati tempo massimo aumentando lo stesso fino ad un massimo del 25%.