Tom Boonen ciclista belga, la storia
Tom Boonen ciclista belga, campione del Mondo nel 2005 e vincitore di tre Giri delle Fiandre e quattro Parigi-Roubaix
Tom Boonen nasce il 15 ottobre 1980 a Bol, nelle Fiandre. Si avvicina al ciclismo debuttando in gara nel 1992. A 16 anni si trasferisce alla Kortrijk Groeninge Spurters, formazione diretta da Dirk Demol nel 1998 è terzo al campionato belga juniors alle spalle di Gert Steegmans e Jurgen Van Goolen.
Nel 1999 è sesto alla Parigi-Roubaix Espoirs in cui a trionfare è Sébastian Joly e l’anno successivo è primo nella tappa di Quevaucamps a Le Triptyque des Monts et Châteaux, terzo alla Parigi-Roubaix Espoirs dietro ad Eric Baumann e Thomas Voeckler e vince la Parigi-Tours Espoirs.
Nel 2001 Boonen è terzo al GP de Waregem, chiude secondo nella Liegi-Bastogne-Liegi U23 a 9″ dall’ucraino Ruslan Hryščenko e conquista il titolo di campione belga U23 davanti a Dimitri De Fauw.
Tom passa professionista l’anno seguente con l’US Postal con cui a febbraio è sesto all’Haribo Classic e a marzo settimo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne vinta da Jaan Kirsipuu. Ad aprile Boonen è settimo alla Gand-Wevelgem e conquista uno splendido terzo posto alla Parigi-Roubaix alle spalle di Johan Museeuw e Weseman.
Il belga è poi quinto alla First Union Classic e a luglio vince la tappa di Rabenstein al Giro dell’Austria. Ad agosto vince la classifica dei giovani al Giro dei Paesi Bassi ed il mese successivo è secondo al Circuito Franco-Belga alle spalle di McEwen.
A fine stagione, non soddisfatto del supporto offerto dal team, passa alla Quick-Step–Davitamon in cui milita il suo idolo Museeuw. A marzo è quinto all’Omloop Het Volk e l’8 aprile coglie un brillante terzo posto alla Gand-Wevelgem alle spalle di Andreas Klier e Henk Vogels. A maggio Boonen prende parte al Giro del Belgio dove conquista la tappa di Buggenhout e maglia della montagna mentre a giugno corre il Giro del Delfinato cogliendo un quarto posto di tappa.
Ad agosto Tom prende parte al Giro dei Paesi Bassi ottenendo due quarti posti e completando la corsa all’undicesimo posto mentre a settembre è al via, per la prima volta in carriera, della Vuelta a España ottenendo il terzo posto a Santander ed il secondo a Cuenca alle spalle di Erik Zabel.
Nel 2004 il ciclista belga parte bene cogliendo, a febbraio, il terzo posto al Tour of Qatar e la vittoria nella tappa di Siviglia alla Vuelta a Andalucia.
Boonen vince la Gand-Wevelgem 2004
A marzo Tom Boonen è primo nell’E3 Prijs Vlaanderen davanti a Kirsipuu ed il 7 aprile conquista la vittoria alla Gand-Wevelgem davanti allo svedese Magnus Bäcksted e tre giorni dopo vince la Scheldeprijs davanti a Robbie McEwen.
A maggio Boonen vince due tappe e conquista la classifica generale al Tour de Picardie davanti a Jimmy Casper e fa sua la tappa di Knokke Heist al Giro del Belgio.
Tom Boonen vince due tappe al Tour de France 2004
A giugno conquista due tappe al Giro di Germania e due alla Ster Elektrotoer per poi arrivare in forma alla Tour de France dove conquista la vittoria nella tappa di Angers davanti a Stuart O’Grady ed in quella conclusiva di Parigi quando sui Campi Elisi precede il francese Jean-Patrick Nazon
A settembre il belga vince una tappa al Tour of Britain, il Memorial Rik Van Steenbergen e due frazioni del circuito Franco-Belga.
Nel 2005 Boonen parte subito a tutta vincendo due tappe e cogliendo il quarto posto e la maglia a punti al Tour of Qatar. A febbraio è secondo all’Omloop Het Volk dietro a Nick Nuyens e a marzo vince le tappe di Chabris e Thiers alla Parigi-Nizza indossando per due giorni la maglia di leader della corsa e fa sua l’E3 Prijs Vlaanderen superando in una volata a due Andreas Klier.
Tom Boonen vince il Giro delle Fiandre 2005
Il 3 aprile è al via del Giro delle Fiandre, Boonen e a pochi chilometri dal traguardo, va all’attacco sorprendendo tutti gli avversarie tagliando l’arrivo con 35″ di margine su Klier.
Tom Boonen vince la Parigi-Roubaix 2005
Dopo aver chiuso al 26esimo posto la Gand-Wevelgem vinta da Nico Mattan, Tom il 10 aprile è al via della Parigi-Roubaix dove batte in volata sul velodromo di Roubaix lo statunitense George Hincapie della Discovery Channel e lo spagnolo Juan Antonio Flecha della Fassa Bortolo.
Sempre nel mese di aprile conquista la tappa d’apertura del Giro del Belgio con arrivo ad Ostenda, indossando la maglia di leader della corsa ed il giorno dopo replica nella frazione di Knokke-Heist conquistando la vittoria finale.
Tom Boonen vince due tappe al Tour de France 2005
Al Tour de France, Boonen vince la seconda cpon arrivo a Les Essarts e la terza tappa sul traguardo di Tours, portandosi al comando della classifica a punti ma è costretto al ritiro a causa di una caduta. Al via della Vuelta non va oltre qualche piazzamento di tappa ma affina la forma in vista del successivo mondiale.
Tom Boonen Campione del Mondo 2005
Domenica 25 settembre 2005 Tom conquista il titolo di campione del mondo di ciclismo a l termine di una gara vibrante. Il favorito di giornata, Alessandro Petacchi, perde contatto nell’ultima salita e a 600 metri dall’arrivo è il Belgio a chiudere il buco su un drappello contenente Alexandre Vinokourov con Boonen che mette tutta la sua energia sui pedali precedendo Alejandro Valverde e Anthony Geslin.
Tom Boonen diventa il 21esimo campione del mondo su strada belga a nove anni di distanza dal successo ottenuto da Museeuw. A fine stagione è secondo nella classifica UCI ProTour e conquista la Bicicletta d’oro oltre al titolo di Sportivo belga dell’anno.
A febbraio 2006 il neo campione del Mondo vince quattro tappe e la classifica finale del Tour of Qatar e la tappa di Siviglia alla Vuelta a Andalucia ed è terzo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne. A marzo coglie il successo nelle tappe di Saint-Amand-Montrond, Belleville e Rasteau alla Parigi-Nizza ed è primo all’E3 Prijs Vlaanderen davanti ad Alessandro Ballan.
Tom Boonen vince il Giro delle Fiandre 2006
Il 2 aprile il belga si conferma “Re dei Muri”. A 30 km dall’arrivo, in un tratto di falsopiano, è Hoste ad attaccare con Boonen pronto a mettersi alla sua ruota. In testa i due fiamminghi trovano il giusto accordo entrando nel finale con un margine sufficiente per giocarsi il successo in una volata a due. E’ Tom Boonen il più forte con Hoste che, pur affrontando il testa lo sprint, deve inchinarsi al Campione del Mondo che quasi lo stacca. A oltre 1 minuto è Hincapie a vincere la volata per il terzo posto.
La settimana seguente Tom è secondo alla Parigi-Roubaix alle spalle di Cancellaracon Leif Hoste , Peter Van Petegem e Vladimir Gusev in realtà piazzati dal secondo al quarto posto ma squalificati per aver attraversato un passaggio a livello chiuso.
Dopo aver vinto la Scheldeprijs davanti a Steven de Jongh, Tom è protagonista al Giro del Belgio dove vince due tappe e chiude quarto nella generale.
Boonen in maglia gialla al Tour de France 2006
Al via del Giro di Svizzera è primo nella tappa d’apertura di Baden vestendo per un giorno la maglia di leader e al Tour de France è secondo nella seconda tappa di Esch-sur-Alzette andando a vestire la maglia gialla, per la prima volta in carriera, per quattro giorni. Boonen abbandona il Tour durante la quindicesima tappa quando non è riuscito a raggiungere la vetta del Col du Lautaret.
Al via dell’Eneco Tour del Benelux vince le tappe di Hoogeveen, Westmalle e Balen ed al Tour of Britain è primo a The Mall. A settembre prende parte al Campionato del Mondo di Salisburgo completando la prova, vinta da Paolo Bettini, al nono posto.
A inizio 2007 prende parte al Giro del Qatar dove conquista ben cinque tappe completando la corsa al secondo posto della generale alle spalle del compagno di squadra Wilfried Cretskens e alla Vuelta a Andalucia vince la tappa di Cordoba.
A marzo, Boonen è terzo alla Omloop Het Volk ME e alla Milano-Sanremo alle spalle di Freire ed Allan Davis e primo alla Kuurne–Bruxelles–Kuurne, alla Dwars door Vlaanderen ed all’E3 Prijs Vlaanderen. Ad aprile è dodicesimo alla Gand-Wevelgem e alla Parigi-Roubaix chiude sesto.
Boonen maglia verde al Tour de France 2007
Dopo aver colto il successo nella tappa di Putte al Giro del Belgio, Tom Boonen è secondo al campionato belga dietro a Stijn Devolder e al Tour de France vince le tappe di Bourg-en-Bresse e Castres conquistando la maglia verde riportando il titolo in Belgio dopo quello di Eddy Planckaert del 1988.
Boonen inizia il 2008 vincendo quattro tappe e la classifica generale e quella a punti al Tour of Quatar ed è primo nella tappa di Sacramento davanti ad Heinrich Haussler al Tour of California.
Tom Boonen vince la Parigi-Roubaix 2008
Dopo aver supportato Devolder nel successo al Giro delle Fiandre, il belga il 13 aprile è al via della Parigi-Roubaix andando in fuga assieme a Fabian Cancellara e Alessandro Ballan, superando entrambi nella volata finale.
Boonen e la positività alla cocaina
A giugno vince una tappa al Giro del Belgio ed una alla Ster Elektrotoer e nel frattempo il suo nome viene accostato alla squadra francese Bouygues Télécom di Jean-René Bernaudeau ma la successiva notizia della positività alla cocaina, in un test effettuato il 26 maggio, blocca la trattativa. Boonen non subisce squalifiche da parte dell’UCI o della WADA ma si scusa e viene perdonato della Quick Step di Patrick Lefévère in una conferenza stampa. Il corridore viene però escluso sia dal Tour de Suisse che dal Tour de France.
A luglio conquista una frazione del Giro dell’Austria ed una del Tour de Wallonie mentre ad agosto è protagonista all’Eneco Tour vincendo sugli arrivi di Roermond e Ardooie.
Alla Vuelta a España vince le tappe di Córdoba davanti a Daniele Bennati e Zamora precedendo Filippo Pozzato.
A febbraio 2009 conquista la vittoria nel Tour of Qatar e nello stesso mese un tribunale belga lo ha dichiarato colpevole di uso di cocaina senza però alcuna sanzione. A marzo Tom vince la Kuurne-Bruxelles-Kuurne per la seconda volta in carriera ed è terzo alla Dwars door Vlaanderen e secondo all’E3 Prijs Vlaanderen alle spalle di Pozzato.
Tom Boonen vince la Parigi-Roubaix 2009
Il 12 aprile, dopo aver lavorato a supporto di Devolder nella conquista del Giro delle Fiandre, vince il solitaria la Parigi-Roubaix precedendo di 47″ Pozzato e di 1’17” il norvegese Thor Hushovd.
Il 25 aprile Tom viene trovato, per la seconda volta, con valori fuori norma a un controllo antidoping fuori dalle competizioni per aver assunto cocaina venendo sospeso dal team. Tornato a correre al Giro del Delfinato, a giugno conquista il titolo nazionale davanti a Philippe Gilbert.
Un giorno prima del via del Tour de France, il belga ottiene il permesso di gareggiare senza però cogliere risultati di rilievo ritirandosi, per un malore, prima della quindicesima tappa.
Nella seconda parte dell’anno vince una tappa all’Eneco Tour, coglie due secondi posti alla Vuelta a España ed secondo alla Parigi-Tours battuto in uno sprint a tre dal connazionale e campione in carica Philippe Gilbert.
Nel 2010, ad inizio anno, Tom Boonen vince due tappe e chiude terzo al Giro del Qatar ed al Tour of Oman vince la tappa di Sultan Qaboos Stadium è undicesimo al termine della corsa.
Boonen secondo alla Sanremo ed al Fiandre 2010
Il marzo di Tom è caratterizzato dalla vittoria davanti, a Paul Martens, nella tappa di Montecatini alla Tirreno-Adriatico e dal secondo posto alla Milano-Sanremo alle spalle di Óscar Freire che lo precede sull’arrivo ed all’E3 Prijs Vlaanderen dietro a Cancellara.
Ad aprile è secondo anche al Giro delle Fiandre alle spalle di Cancellara e quinto alla Parigi-Roubaix il cui a vincere è sempre lo svizzero. Vittima di cadute al Tour of California e al Tour de Suisse, soffre di una tendinite deve in sostanza rinunciare agli appuntamenti chiave del resto della stagione includo
Boonen vince la Gand-Wevelgem 2011
Nel 2011 il belga è primo nella tappa di Al Khor Corniche al l Tour of Qatar e a marzo conquista la vittoria nella 73esima edizione della Gand-Wevelgem precedendo in volata Daniele Bennati della Leopard Trek e Tyler Farrar della Garmin-Cervelo.
Dopo aver chiuso al quarto posto il Giro delle Fiandre è costretto ad abbandonare la Parigi-Roubaix dopo una caduta. Al via della Vuelta a España è nuovamente vittima di una caduta che gli impedisce di partecipare al mondiale.
Boonen inizia la stagione 2012 vincendo la tappa di San Luis al Tour de San Luis ed è poi autentico dominatore del Tour of Qatar vincendo due tappe e conquistando il successo finale. A febbraio è secondo nell’Omloop Het Nieuwsblad alle spalle di Sep Vanmarcke.
A marzo il belga vince la seconda tappa della Parigi-Nizza precedendo José Joaquín Rojas sul traguardo di Orléans e conquista l’E3 Harelbeke precedendo Oscar Freire.
Tom Boonen vince la Gand-Wevelgem 2012
Il 25 marzoTom Boonen conquista, per il secondo anno consecutivo e per la terza volta in carriera, la Gand-Wevelgem precedendo, nella volata finale,lo slovacco Peter Sagan ed il danese Matti Breschel.
Tom Boonen vince il Giro delle Fiandre 2012
Al via del Giro delle Fiandre, che per la prima volta non scala il muro di Grammont, è “Tommeke”, questo il suo soprannome, a cogliere il tris in carriera precedendo, sull’arrivo di Oudenaarde, Filippo Pozzato ed Alessandro Ballan in uno sprint a tre.
Tom Boonen vince la Parigi-Roubaix 2012
Una settimana dopo, il belga è al via della classica acciottolata e, grazie ad un’azione solitaria di oltre 50 chilometri conquista la vittoria al Vélodrome André Pétrieux con 1’39” di margine sul gruppetto inseguitore regolato da Sébastien Turgot su Alessandro Ballan. Boonen eguaglia il record di quattro vittorie di Roger De Vlaeminck salendo a sette successi tra Fiandre e Roubaix diventando il ciclista più forte sul pavé di tutti i tempi.
A giugno vince il titolo nazionale strappando la maglia tricolore a Philippe Gilbert e, dopo aver riportato una frattura alle costole durante il Giro di Polonia, ad agosto prende parte alle Olimpiadi di Londra completando la corsa al 28esimo posto.
Boonen ad agosto vince il World Ports Classic e a settembre conquista la Parigi-Bruxelles davanti a Mark Renshaw.
Nel gennaio 2013 il belga è vittima di una infezione che lo costringe ad una settimana in ospedale e poi torna in sella al Tour dell’Oman dove però non brilla. A marzo, dopo aver chiuso settimo all’E3 Prijs Vlaanderen, è costretto al ritiro alla sia alla Gent-Wevelgem che al Giro delle Fiandre e deve rinunciare alla Parigi-Roubaix per una frattura alla costola.
Nel 2014, ad inizio anno, Boonen vince due tappe al Tour of Qatar completando la corsa al secondo posto assoluto dietro al suo compagno di squadra Niki Terpstra e vincendo la maglia della classifica a punti.
A marzo il belga vince la Kuurne-Bruxelles-Kuurne andando in fuga assieme ad altri dieci corridori e battendo Moreno Hofland nello sprint a ranghi ridotti. Tom vince poi due frazioni del Giro del Belgio ed alla Vuelta a España è secondo nella tappa di Logroño dietro a John Degenkolb.
Nel 2015 è terzo all’Omloop Het Nieuwsblad ed alla Parigi-Nizza è vittima di una caduta in cui riporta una lussazione alla spalla che gli impedisce di correre le classiche del nord. Tornato in sella Giro di Turchia come gregario di Mark Cavendish, prende poi parte, per la prima volta in carriera, al Giro d’Italia ritirandosi alla tredicesima tappa. Al via del Giro del Belgio vince la prima tappa in linea con arrivo a Knokke-Heist, superando Arnaud Démare, ed è secondo in quelle di Herzele e Lacs de l’Eau d’Heure conquistando la classifica a punti. Il 2015 è l’anno in cui la sua fidanzata di lunga data Lore da alla luce alle gemelle.
Dopo aver vinto a giugno la Rund um Köln, prende parte all’Eneco Tour vincendo la frazione con arrivo a Ardooie e chiudendo la corsa al terzo posto della classifica a punti. Tom Boonen è poi secondo al GP de Fourmies alle spalle di Fabio Felline e ad ottobre è vittima di una caduta nella seconda tappa dell’Abu Dhabi Tour in cui resta a terra privo di sensi ed in cui riporta danni all’udito
Boonen secondo alla Parigi-Roubaix 2016
Nel 2016, ad aprile, è secondo alla Parigi-Roubaix, superato per un pelo da Mat Hayman, al termine di una corsa gagliarda. A giugno è secondo alla Ronde van Limburg dietro a Kenny Dehaes e a luglio annuncia di aver firmato un contratto a breve termine con Etixx-Quick Step e vince la London-Surrey Classic davanti a Mark Renshaw.
Tom Boonen bronzo ai Mondiali 2016
A settembre il belga vince la Brussels Cycling Classic e ad ottobre è terzo al Tour de l’Eurométropole e prende parte ai Campionati del Mondo di Doha in Qatar conquistando il terzo posto dietro al campione del Mondo in carica Peter Sagan ed a Mark Cavendish.
Il 2017 è l’ultimo anno da pro di Tom che a inizio anno vince la tappa di San Juan alla Vuelta a San Juan in quella che resterà la prima vittoria di un ciclista che impiega i freni a disco.
Alla Milano-Sanremo è al servizio del capitano della Etixx-Quick Step, Julian Alaphilippe, che raggiunge il terzo posto ed è poi al via dell’E3 Harelbeke, dove anima la gara con un attacco al Taaienberg e completa la corsa all’ottavo posto. Due giorni dopo è sesto alla Gand–Wevelgem in cui a vincere è il connazionale Greg Van Avermaet.
Al Giro delle Fiandre , Boonen guida la squadra Quick-Step ai piedi del Muur van Geraardsbergen supportando Philippe Gilbert e chiudendo la corsa al primo posto. Il 5 aprile è al via della Scheldeprijs, sua ultima gara in Belgio, che per l’occasione prende il dalla città natale di Tom, Mol, supportando Marcel Kittel nella vittoria.
Tom Boonen il ritiro dopo la Parigi-Roubaix
Il 9 aprile veste per l’ultima volta i panni del ciclista professionista completando al tredicesimo posto la Parigi-Roubaix, dopo aver fatto parte del gruppo di testa sino a 35 km dalla fine per poi lanciare Zdeněk Štybar che completa la prova al secondo posto dietro a Van Avermaet
Nel giugno 2017, Boonen ottiene la patente di guida automobilistica dopo aver superato i test richiesti e fa l’esordio nella Fun Cup guidando un Maggiolino Volkswagen. Nel 2018, gareggian nella NASCAR Whelen Euro Series ed entra nello staff degli eterni rivali della Lotto-Soudal.