Jan Hruška ciclista ceco, la storia

Jan Hruška (fonte Wikipedia)

Jan Hruška (fonte Wikipedia)

Jan Hruška ciclista ceco, ottimo cronoman, secondo alla Tirreno-Adriatico 2000 ed in maglia rosa al Giro d’Italia 2000

Jan Hruška nasce ad Uničov, in Repubblica Ceca, il  4 febbraio 1975. Dopo le categorie dilettantistiche dove di dimostra abile cronoman, passa professionista con i colori della ZVVZ nel 1996 concludendo al decimo posto la Corsa della Pace.

Nel 1997 il ceco è decimo alla Hofbrau Cup a 1’53” da Fabio Roscioli e l’anno successivo completa la sesto posto della classifica generale l’Herald Sun Tour vinto dall’italiano Alessandro Pozzi.

Il 1999 è un anno brillante per Hruška che coglie il secondo posto alla Vuelta Ciclista a La Rioja alle spalle di Juan Carlos Domínguez e maggio conclude al quarto posto la Corsa della Pace Course de la Paix vinta dal tedesco Steffen Wesemann. Dopo aver conquistato il secondo posto al GP Cycliste de Beauce a fine stagione coglie il terzo posto all’Herald Sun Tour alle spalle del danese Michael Blauzdun e di Tomas Konecny.

Jan Hruška secondo alla Tirreno-Adriatico 2000

Le buone prestazioni gli valgono la chiamata della Vitalicio Seguros-Grupo Generali con cui a marzo prende parte per la prima volta in carriera alla Tirreno-Adriatico. Il ceco è secondo nella cronometro di Ascoli Piceno alle spalle dello specialista Abraham Olano che lo precede di nove secondi e proprio al secondo gradino del podio completa la corsa dei due mari alle spalle del ciclista iberico.

Jan Hruška in maglia rosa al Giro d’Italia 2000

Ad aprile, in preparazione al Giro, prende parte al Giro del Trentino cogliendo il secondo posto nella tappa di Darfo Boario Terme alle spalle di Marzio Bruseghin ed il 13 maggio, conquista la vittoria nel prologo di Roma davanti a Paolo Savoldelli e Bradley McGee indossando la maglia rosa per poi cederla il giorno seguente a Cipollini. Il ceco è secondo nella crono di Bibione alle spalle di Víctor Hugo Peña ed il 3 giugno conquista la vittoria nella cronoscalata del Sestriere con 1’14” di margine su Andrea Noé. Al termine della corsa rosa il ceco è quattordicesimo a 23’21” da Garzelli

A settembre Jan prende parte alla Vuelta a España chiudendo al terzo posto il prologo di Málaga dietro a Zulle ed Olano, al quarto posto la cronometro di Tarragona e sfiora la vittoria nella tappa dell’Angliru a 2’19” da Gilberto Simoni.

Trovato positivo all’antidoping, viene escluso dai Giochi Olimpici di Sydney 2000.

Nel 2001 il ceco entra nell’organico della ONCE dove, però, vive una stagione sottotono in cui spiccano un terzo posto di tappa alla Vuelta Ciclista a la Rioja ed un quarto posto al prologo di Pescara al Giro d’Italia.

L’anno seguente a febbraio è primo nella tappa di Loule alla Volta ao Algarve davanti allo svizzero Rubens Bertogliati e a marzo chiude al secondo posto della classifica generale la Vuelta Ciclista a Murcia alle spalle del colombiano Víctor Hugo Peña e all’ottavo posto la Tirreno-Adriatico a 30″ da Erik Dekker. Nel mese di aprile chiude al nono posto il Circuit Cycliste de la Sarthe a 16″ dal francese Rous mentre a luglio chiude al terzo posto il Circuito de Getxo.

Jan Hruška secondo alla Vuelta a Murcia 2003

Nel marzo del 2003 il ciclista ceco è protagonista alla Vuelta a Murcia chiudendo al secondo posto la tappa dell’Alto de La Santa alle spalle del colombiano Peña ed al terzo posto la crono conclusiva chiudendo la corsa al secondo posto della generale alle spalle dello spagnolo Javier Pascual Llorente.

Ad aprile Jan è primo nella cronometro di Logroño alla Vuelta Ciclista a la Rioja con 17″ di vantaggio sull’australiano Benjamin Day mentre a giugno conquista il successo nel prologo di Vilaseca alla Volta a Catalunya.

Al via della Vuelta 2003 il nativo di Uničov contribuisce alla vittoria della ONCE nella crono a squadre d’apertura Gijón ed è terzo nella cronometro individuale di Zaragoza.

L’anno seguente Jan Hruška ad aprile coglie il sesto posto finale alla Vuelta a Aragon a 1’14” da Stefano Garzelli e maggio completa al nono posto della generale la Vuelta a Castilla y Leon.

Jan Hruška terzo al Giro di Germania 2004

A giugno il ceco è ai nastri di partenza del Giro di Germania in cui ottiene diversi piazzamenti: è sesto nella cronometro di Karlsruhe a 45″ da Michael Ric, è nuovamente sesto sul traguardo diSt. Anton am Arlberg e nono ad Oberwiesenthal. Al termine della corsa, Jan è terzo nella classifica finale dietro ai tedeschi Sinkewitz e Voigt.

Nel 2005 il ciclista ceco, ad agosto, coglie il quarto posto nella cronometro di Etten-Leur all’Eneco Tour of Benelux a 55″ dall’americano Bobby Julich completando la corsa al tredicesimo posto finale e a settembre è settimo al Giro di Polonia a 2’14” da Kim Kirchen.

Nel 2006 Jan corre per la 3 Molinos Resort con cui a marzo chiude al quarto posto la Vuelta a Murcia a 32″ da Santos Gonzales ed al quinto posto la Volta ao Santarém.

Hruška vince la Clásica de Alcobenda 2006

A maggio è protagonista alla Clásica de Alcobenda chiudendo al secondo posto la frazione di Puerto de Nevacerrada e vincendo la cronometro di Alcobendas conquistando anche il successo nella classifica finale con 25″ di margine su Vladimir Karpets. Pochi giorni dopo viene trovato con un tasso di ematocrito troppo elevato e viene sospeso.

Nel 2007 entra nell’organico della Relax con cui chiude settimo la Vuelta a Castilla y Leon e nono Volta ao Alentejo. Il suo nome viene inserito nell’elenco dei ciclisti coinvolti nell’Operación Puerto cosa che pone fine alla sua carriera professionistica.