Bradley McGee ciclista australiano
Bradley McGee: la sua carriera
Bradley McGee ciclista australiano dalle ottime doti di pistard e cronoman che ha vestito la maglia di leader in tutti e tre i grandi giri
Bradley McGee nasce a Sydney il 24 febbraio 1976, si avvicina giovane al ciclismo iniziando a correre a dieci anni prendendo parte ai primi allenamenti e corse su pista.
Nel 1995 ottiene il titolo di Campione del mondo a Bogotà nell’Inseguimento a squadre assieme a Rodney McGee, Stuart O’Grady e Tim O’Shannessy
Le sue buone prestazioni gli valgono l’ingresso in pianta stabile nella nazionale “dei canguri” venendo selezionato per i Giochi Olimpici di Atlanta 1996. McGee ottiene la medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale che vede trionfare Andrea Collinelli ed in quello a squadre assieme a Stuart O’Grady, Timothy O’Shannessey e Dean Woods.
Nel 1998 l’australiano ottiene il suo primo contratto professionistico con la Française des Jeux ottenendo il ventesimo posto nella prova a cronometro ai Mondiali di Valkenburg 1998 vinta da Abraham Olano. Nel ’99 Bradley McGee conquista le prime vittorie su strada da professionismo conquistando il prologo del Tour de Normandie, la crono al Tour de l’Avenir.
Nel 2000 viene selezionato per i Giochi Olimpici di Sydney 2000 in cui ottiene il bronzo nell’inseguimento vinto da Robert Bartko. Nel 2001 McGee conquista la vittoria nella quarta frazione del GP du Midi Libre sull’arrivo di Laissac e la cornometro della Route du Sud a Castres.
Il 2002 è l’anno della prima vittoria di tappa al Critérium du Dauphiné Libéré nel cronoprologo di Lione e, soprattutto, al Tour de France sul traguardo di Avranches. In quell’anno l’australiano conquista il titolo di Campione del Mondo a Ballerup nell’inseguimento individuale superando in connazionale Luke Roberts.
Bradley McGee in maglia gialla
Al Tour de France 2003 Bradley conquista la vittoria nel cronoprologo di Parigi indossando la maglia gialla per tre giorni per poi cederla a Jean-Patrick Nazon. In quella stagione arriva anche la vittoria del cronoprologo di Gossau al Tour de Suisse e della sesta tappa al Giro dei Paesi Bassi.
Bradley McGee ottavo al Giro d’Italia 2004
La stagione 2004 è decisamente ricca di soddisfazioni per Bradley che conquista il prologo al Tour de Romandie, la classifica generale alla Route du Sud davanti al francese Sandy Casar ed il prologo di Genova al Giro d’Italia superando di dieci secondi Olaf Pollack ed indossando la maglia rosa. L’australiano è autore di un ottimo Giro, alla tredicesima tappa, la cronometro di Trieste, chiude secondo alle spalle del fortissimo Serhij Hončar e si piazza terzo nella Brunico- Fondo/Sarnonico. Al termine della corsa rosa è ottavo a 6’15” da Damiano Cunego.
Ai Giochi Olimpici di Atene 2004 Bradley conquista la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre assieme a Graeme Brown, Brett Lancaster e Luke Roberts superando la Gran Bretagna di Bradley Wiggins.
Bradley McGee in maglia oro alla Vuelta
Nel 2005 McGee conquista il Grand Prix de Villers-Cotterêts, la terza tappa e la maglia a punti del Tour de Suisse e, soprattuto, alla Vuelta a Espana veste per quattro tappe la maglia oro di leader della corsa diventando uno dei pochi atleti a vestire la maglia di leader in tutte e tre le corse a tappe.
Al Giro d’Italia 2006, arriva secondo dietro a Paolo Savoldelli nella prima prova contro il tempo.
Si ritirò al termine della stagione 2008, corsa con la maglia della CSC, dopo undici stagioni e diciassette vittorie su strada da professionista, diventando direttore sportivo del Team Saxo Bank.