Gert-Jan Theunisse ciclista olandese, la storia

Gert-Jan Theunisse

Gert-Jan Theunisse

Gert-Jan Theunisse ciclista olandese, maglia a Pois al Tour de France 1989 passato, a fine carriera, alla mountain bike

Gert-Jan Theunisse nasce ad Oss, nella provincia del Brabante Settentrionale in Olanda, il 14 gennaio 1963. Dopo le categorie giovanili passa dilettante vestendo i colori della Amstel Bier con cui nel 1983 prende parte al Giro del Lussemburgo ed al Gran Prix de l’Avenir.

Nell’84 approda tra i professionisti con la Panasonic ottenendo un sesto posto al Campionato di Zurigo a 14″ da Phil Anderson e l’ottavo posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne a 5″ dal compagno di team Jos Lammertink.

L’anno successivo vive una stagione meno brillante ottenendo il titolo di Campione olandese nella prova per club ed il sedicesimo posto nella classifica finale della Tirreno-Adriatico vinta dallo svedese Tommy Prim.

Nel 1986 l’olandese è secondo al G.P. de Fourmies alle spalle di Jozef Lieckens ed è terzo al G.P. d’Isbergues alle spalle di Teun Van Vliet e di Gilbert Duclos-Lassalle. Gert-Jan Theunisse è anche quarto al G.P. Wieler Revue, sesto alla Freccia del Brabante vinta dal compagno di squadra  Johan van der Velde e fa la sua prima apparizione alla Vuelta a España.

Il 1987 è un anno di transizione per Theunisse che veste i colori della PDM ottenendo il settimo posto al Giro dei Paesi Baschi, il sedicesimo alla Freccia Vallone e facendo l’esordio al Tour de France. La stagione seguente segna la crescita esponenziale de “l’angelo biondo”, questo il suo soprannome, che conquista la vittoria del Daags na de Tour ed è secondo nella tappa del Monte Urano alla Tirreno-Adriatico alle spalle di Maurizio Fondriest.

Gert-Jan Theunisse, il Tour de France 1988 ed il testosterone

Al via del Tour de France, Theunisse è al fianco di Steven Rooks e proprio alle spalle del compagno termina la prestigiosa tappa dell’Alpe d’Huez. L’olandese è quarto nella tappa di Luz Ardiden vinta dallo spagnolo Laudelino Cubino ed in quella del Puy de Dôme vinta dal danese Johnny Weltz. Al termine della corsa Gert-Jan Theunisse conclude al quarto posto della generale ma viene penalizzato di dieci minuti a causa di un controllo antidoping in cui fa registrare un livello di testosterone anormale. L’olandese scende quindi all’undicesimo posto finale.

Nel 1989 l’olandese è al via della Vuelta Asturias ottenendo il successo nella decisiva frazione dell’Alto del Naranco e conquistando il primo posto della classifica finale davanti al norvegese Jaanus Kuum ed allo spagnolo Alvaro Pino.

Gert-Jan Theunisse quarto e maglia a Pois al Tour de France 1989

A luglio è al via del Tour de France con la PDM-Ultima che può schierare, di fatto, quattro capitani: oltre a Gert-Jan sono presenti Rooks, Raúl Alcalá e Sean Kelly. Theunisse trionfa nell’iconica tappa dell’l’Alpe d’Huez davanti a Pedro Delgado, che perde un minuto, e Laurent Fignon. Il giorno successivo, sull’arrivo di Villard-de-Lans, è terzo dietro a Fignon e Rooks e l’indomani, nella tappa di Aix les Bains, è quarto giungendo al traguardo assieme a Greg LeMond, Fignon e Delgado ovvero il “gotha” del ciclismo mondiale. Al termine della corsa l’olandese non solo è quarto nella classifica generale a 7’30” da LeMond ma conquista la maglia a pois con 100 punti di vantaggio su Delgado.

Nel ’90 l’olandese torna alla Panasonic ed è quinto alla Settimana Ciclistica Internazionale ed ottavo alla Liège-Bastogne-Liège a 1’20” dal belga Eric Van Lancker. L’11 aprile 1990 Gert-Jan Theunisse è al via della Freccia Vallone in giunge terzo all’arrivo a 3″ dal vincitore, Moreno Argentin, ma viene declassato per positività all’antidoping. Al via della Bicicletta Basca Thunisse ricade nuovamente nelle maglie dell’antidoping.

Nel ’91 entra nell’organico della TVM e a giugno è protagonista al Giro del Lussemburgo vincendo la tappa inaugurale di Dippach e conquistando il successo nella classifica generale davanti a Frans Maassen. La stagione dell’olandese prosegue con la conquista della Vuelta a los Valles Mineros davanti a Ronan Pensec ma, al via del Tour de France, non riesce a cogliere successi di tappa e chiude al tredicesimo posto della classifica finale

Nel 1992 l’olandese è secondo al Critérium International alle spalle di Jean-François Bernard e coglie un quarto posto di tappa alla Vuelta a Espana mettensosi in luce per la sua continuità che gli vale l’undicesimo posto finale a 19’41” da Tony Rominger.

Nel ’93 Theunisse è ottavo sia all’Amstel Gold Race che alla Freccia Vallone ed è nono alla 4 Jours de Dunkerque. L’anno seguente sfiora il titolo di campione nazionale in linea chiudendo al secondo posto alle spalle dell’amico Steven Rooks.

Nel 1995 si accasa alla Collstrop ma durante la Tirreno-Adriatico si ritira durante la seconda tappa e interrompe la carriera per problemi cardiaci. Convertitosi alla mountain bike, l’olandese ammette di aver fatto ricordo a sostanze dopanti durante la carriera.

Gert-Jan Theunisse: la MTB ed i problemi di salute

Theunisse collabora con il biker Bart Brentjens che nella stagione 1996 vince il campionato nazionale olandese, il campionato del mondo, la Coppa del mondo, il Tour de France VTT ei l’oro ai Giochi Olimpici di Atlanta.

 L’8 settembre 1997 Theunisse viene investito da un’auto mentre sita allenando in cui riporta una lesione al midollo spinale e gli viene diagnosticata una paraplegia. L’olandese fatica a camminare ma nei sei mesi successivi, grazie alla fisioterapia, torna a camminare e a praticare la MTB

Nel 1999 è vittima di un attacco di cuore, forse dovuto all’uso di sostanze dopanti ma, trasferendosi a Maiorca, riesce comunque a vincere il campionato europeo over30 nel 2002. La continua pratica della mountain bike, però, genera dei danni alla colonna vertebrale che gli provocano spasmi e movimenti involontari nonostante ciò ottiene diverse vittorie correndo nel 2005 la sua ultima gara.