Moreno Argentin Campione del Mondo nel 1986

Moreno Argentin (fonte Wikiipedia)

Moreno Argentin (fonte Wikiipedia)

Moreno Argentin ciclista veneto in grado di conquistare vittorie nelle classiche, in corse a tappe e Campione del Mondo nel 1986

Moreno Argentin nasce a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, 17 dicembre 1960. Il veneto si mette in luce sin dalle categorie giovanili e tra i dilettanti per le sue qualità di atleta polivalente. Nel 1978 vince la Coppa Adriatica assieme a Andrea D’Agaro e Paolo Nascimben, prova valida per il campionato italiano a squadre.

Nel 1979 con i colori della S.C. La Nuova Baggio-San Siro conquista il successo nel Piccolo Giro di Lombardia davanti a Giovanni Bino. L’anno seguente il veneto conquista il Giro delle Valli Aretine, la Coppa Caduti – Puglia di Arezzo, il Gran Premio Agostano ed i Campionati italiani militari in linea. Argentin vince anche una tappa del Giro Ciclistico d’Italia per dilettanti e gli ottimi risultati valgono la chiamata già nel settembre 1980 della formazione professionistica Mobili San Giacomo.

Moreno Argentin vince due tappe al Giro d’Italia 1981

Già nel 1981 arrivano importanti successi per Moreno che, accasatosi alla Sanmontana conquista due successi al Giro d’Italia: nella
Sala Consilina-Cosenza precede Enrico Maestrelli e nella Arezzo-Livorno Montenero supera Beppe Saronni completando la corsa al 43esimo posto.

Moreno Argentin secondo al Giro di Lombardia 1981

A giungo è questo al Trofeo Matteotti e a luglio vince il G.P. Industria e Commercio di Prato. Il 17 ottobre è al via del Giro di Lombardia ed è secondo, primo nel gruppo degli inseguitori, a ventisette secondi dall’olandese Hennie Kuiper.

Moreno Argentin terzo alla Milano-Sanremo 1982

Nel 1982 Argentin prende parte prevalentemente alle corse italiane. Alla Milano-Sanremo è terzo alle spalle di Marc Gomez che taglia l’arrivo in solitaria e a Alain Bondue; Moreno regola il gruppo degli inseguitori a 2’01” dal vincitore.

A maggio conquista la Taormina-Agrigento al Giro d’Italia e a giugno vince il G.P. Industria e Commercio di Prato davanti allo svedese Tommy Prim ed una tappa del Tour de Suisse. A luglio Moreno è primo al Trofeo Matteotti davanti a Palmiro Masciarelli e ad agosto vince il Giro di Romagna battendo in volata Emanuele Bombini.

Nel 1983 i successi di Argentin sono addirittura otto lungo l’arco dell’intera stagione. A marzo conquista la tappa di Arzachena al Giro di Sardegna davanti a Frits Pirard e nello stesso mese è protagonista alla
Tirreno-Adriatico con due successi di tappa a Monte San Pietrangeli e a Paglietta.

A maggio vince due tappe al Giro d’Italia: è primo a Salerno davanti a Bombini e a Gorizia su Hoste chiudendo al secondo posto nella classifica della maglia ciclamino dietro a Beppe Saronni, vincitore della corsa.

Moreno Argentin Campione Italiano 1983

La stagione di Moreno prosegue all’insegna dei successi: vince il G.P. di Camaiore, che in quell’anno vale come Campionato Italiano, precedendo in una volata a tre Giovanni Battaglin ed Alessandro Paganessi. A luglio arriva il successo a San Vendemiano e ad agosto conquista la Coppa Sabatini davanti a Davide Cassani e Marino Lejarreta. A fine stagione è 21esimo al Giro di Lombardia.

Nell’84, a febbraio, vince una tappa e conquista la classifica finale della Settimana Ciclistica Internazionale davanti all’elvetico Stefan Mutter e ad aprile vince una frazione del Giro di Puglia

Moreno Argentin terzo al Giro d’Italia 1984

Al Giro d’Italia Argentin vince la terza tappa sul traguardo di San Luca davanti a Fignon e la quinta con l’arrivo al Blockhaus davanti a Moser. Il veneto corre da grande e fa classifica, è terzo nella Merano-Wölkenstein ed il giorno seguente sul traguardo di Arabba. Argentin completa la corsa rosa al terzo posto della classifica generale dietro a Moser e Fignon.
La scelta di provare a cimentarsi puntando alla classifica del Giro paga buoni dividendi ma, di fatto, compromette la possibilità di essere competitivo nelle massime corse di un giorno spingendo il veneto a prediligere, per le stagioni a venire, proprio le gare in linea rispetto alle corse a tappe.

Nell’85 Moreno vince la prima tappa in linea della Tirreno-Adriatico davanti a Johan Lammerts e Greg LeMond. Alla Freccia Vallone, il 17 aprile, è secondo a 1’49” da Claude Criquielion

Moreno Argentin vince la Liegi-Bastogne-Liegi 1985

Argentin, si presenta al via della Liegi, il 21 aprile, come un giovanotti di belle speranze e con la voglia di puntare al successo anche se il favorito di tutti e Sean Kelly assieme a Claude Criquielion. Nelle fasi finali restano davanti Argentin, Fignon, Kelly, Roche, Criquielion, Beccia, Anderson e Van Calster. Sulla Redoute è Argentin ad allungare seguito da Criquielion e Roche e nella volata finale è Moreno il più lesto prendendosi la rivincita della Freccia.

Nel mese di maggio Moreno vince la cronometro di apertura del
Tour de Romandie indossando per un giorno la maglia di leader della corsa.

Moreno Argentin vince il Giro di Danimarca 1985

Ad agosto il veneto prende parte al Giro di Danimarca e nella quarta tappa, con arrivo ad Alborg che vede trionfare lo svizzero Benno Wiss, conquista la maglia di leader della corsa conservandola fino al termine della manifestazione con 21″ sul danese Kim Andersen.

Moreno Argentin terzo ai Mondiali di Giavena del Montello 1985

Ai Campionati del mondo di Giavera del Montello in Italia, Argentin vuole conquistare la maglia iridata su strade che ben conosce e sotto gli occhi dei tifosi di casa. Il veneto viene però beffato dall’olandese Joop Zoetemelk che con una zampata taglia l’arrivo per primo staccando di tre secondi Greg LeMond ed Argentin. E’ un duro colpo per Moreno che sognava una vittoria sulle strade di casa.

Moreno Argentin vince la Liegi-Bastogne-Liegi 1986

Nel 1986 Argentin a febbraio conquista una frazione della Settimana Ciclistica Internazionale. Il 20 aprile è al via della Liegi-Bastogne-Liegi e nelle fasi finali della corsa Moreno è in testa alla corsa con
il norvegese Dag Erik Pedersen, l’olandese Adrie Van der Poel ed il “solito” Criquelion. Quando si entra nelle fasi calde, i quattro di testa paiono destinati a giocarsi la vittoria in volata ma, ai meno 500 metri, è Argentin a alzare il ritmo tagliando la linea d’arrivo con una bici di margine su Van der Poel conquistando una splendida doppietta.

Moreno Argentin Campione del Mondo 1986

Ad agosto il veneto vince una tappa della Coors Classic, negli USA, arrivando caldo per i Campionati del Mondo che si svolgono a Colorado Springs, sempre in America. Moreno è tra i favoriti, voglioso di riprendersi dalla beffa dell’anno precedente. Proprio per evitare un finale speculare al precedente, Moreno attacca al meno 75 km dall’arrivo portandosi a ruota, tra gli altri, il portoghese Acacio Da Silva e i francesi Laurent Fignon e Charly Mottet. E’ proprio Mottet a tentare un contrattacco con Golz e Brykt. Argentin controlla ma appena la strada sale ed inizia l’ultima tornata, attacca nuovamente riprendendo gli uomini di testa e, al contempo, staccando due ossi duri come Fignon e Da Silva.
Arrivato sulla testa della corsa il veneto prosegue nell’azione staccando tutti ad eccezione di Mottet. Si arriva alla volata finale, e Argentin conquista il titolo di Campione del Mondo con una fucilata che inchioda Mottet. Il gruppo arriva a nove secondi regolato da Beppe Saronni.

Il 1987 del neo campione del Mondo, fresco di passaggio alla Gewiss, parte bene con i successi di tappa alla Vuelta a Andalucia – Ruta Ciclista del Sol ed alla Settimana Ciclistica Internazionale Siciliana. Alla Tirreno-Adriatico Moreno vince nella quarta tappa da Porto Recanati a Fermo anticipando di tre secondi l’elvetico Mauro Gianetti.

Moreno Argentin vince la Liegi-Bastogne-Liegi 1987

Il 19 aprile Argentin è al via della Liegi-Bastogne-Liegi con i galloni del favorito d’obbligo come la doppietta degli anni precedenti e forte della maglia iridata. Gli avversari da temere sono Stephen Roche (che farà “triplte” in quell’anno) e il “solito” CriCri. Argentin va in fuga con altri quattro atleti: Roche, Criquelion,  Yvon Madiot e il Robert Millar. Quando Roche e Criquelion attaccano, Moreno pare spacciato ma alla fine è proprio lui a recuperare bruciando in volata l’irlandese.

Moreno Argentin secondo al Campionato del Mondo 1987

Al Giro d’Italia il veneto conquista tre successi di tappa: è primo a Borgotaro, a Montalcino e Roccaraso. Ad agosto vince una tappa della Coors Classic e ai Campionati del Mondo di Villach, in Austria è tra i favoriti per la vittoria finale. Moreno arriva in ottima posizione nelle battute finali ma quando Roche innesca il “turbo” può solo osservare l’irlandese tagliare l’arrivo a braccia levate accontentandosi della medaglia d’argento per un secondo.

Moreno Argentin vince il Giro di Lombardia 1987

La delusione iridata viene riscattata il 17 ottobre al Giro di Lombardia. Moreno si trova nel terzetto di testa che va a giocarsi la vittoria finale assieme al francese Marc Madiot e al belga Eric Can Lancker. Per i due rivali, allo sprint, non c’è scampo e il veneto può inserire nel proprio carniere un’altra classica.

Nel 1988 ad aprile è secondo a La Fléche Wallonne staccato di 56″ dal tedesco Rolf Gölz e nel complesso non è una grande annata per il veneto che deve accontentarsi dei successi alla Biban de Carbonera, al Giro della Provincia di Reggio Calabria ed al Giro del Veneto.

Nell’89 Moreno Argentin conquista tre vittorie: è primo nella quinta tappa della Settimana Ciclistica Internazionale ed al GP Eibar Al Giro d’Italia è terzo nella diciassettesima frazione con arrivo a Meda ed il veneto ottiene il quindicesimo posto finale.

Moreno Argentin Campione Italiano 1989

Al Giro dell’Appennino, valido per il Campionato Italiano in linea, il veneto
completa il percorso precedendo Gianni Bugno e Giorgio Furlan conquistando la maglia tricolore

Moreno Argentin vince il Giro delle Fiandre 1990

Nel 1990 Argentin passa all’Ariostea torna ad essere protagonista nelle classiche: il primo aprile, dopo le tre vittorie consecutive alla Liegi-Bastogne-Liegi dal 1985 al 1987, il veneto torna a gustare l’aria del Belgio. Moreno piazza l’attacco vincente sull’icononico muro di Grammont, dove soltanto Dhaenens riesce a tenere il suo ritmo salvo poi essere infilato in volata. Per l’Italia è il ritorno ad un successo che manca da 23 anni e per Argentin un’altra classica messa in bacheca.

Moreno Argentin vince la Freccia Vallone 1990

Dieci giorni dopo, Argentin è al via della Freccia Vallone e riesce ad ottenere un’altra splendida vittoria precedendo di un soffio il francese Jean-Claude Leclercq.

Ad ottobre Argentin completa la sua ricca stagione con la conquista della
Coppa Sabatini superando in volata il tedesco Andreas Kappes.

L’accoppiata Giro delle Fiadre-Freccia Vallone del ’90 stuzzica l’appetito del veneto che nel 1991 parte con l’obiettivo dichiarato di puntare alla classiche.

Moreno Argentin vince la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi1991

Il 17 aprile 1991 Argentin fa il numero alla Freccia Vallone completando la corsa con addirittura 2’20” di vantaggio su Claude Criquielion. Quattro giorni dopo, il 21 aprile, Argentin si scontra con Miguel Indurain e Rolf Sorensen e col “solito” Claude Criquielion. Il veneto ha la meglio sui quattro in volata mettendosi alle spalle CriCri, il solito piazzato e conquistando la quarta Liegi in carriera.

Moreno Argentin secondo alla Sanremo 1992

Al via del Tour de France Moreno conquista la quindicesima frazione da Albi ad Ales con un’azione solitaria che gli consente di tagliare l’arrivo con
1’07” sullo svizzero Thomas Wegmüller.

Nel 1992 Moreno Argentin parte subito forte vincendo, a febbraio, la quarta tappa della Settimana Ciclistica Internazionale a Sant’Agata di Militello e conquistando la vittoria della classifica generale. A marzo il veneto conquista tre successi di tappa alla Tirreno-Adriatico: è primo a Pagliatella davanti a Stefano Colagè, a Monte Conero davanti al venezuelano
Leonardo Sierra ed a Montegranaro superando Cassani.

Argentin arriva in super forma il 21 marzo per la Milano-Sanremo. Ai piedi del Poggio, lanciato dal compagno lanciato dal compagno Giorgio Furlan si arriva con gruppo compatto e proprio li Argentin, con una serie di scatti, sfascia il gruppo scollinando con sette secondi di margine su Sorensen e Fondriest seguiti a breve distanza da Kelly. L’irlandese affronta la discesa a rotta di collo prendendosi grandi rischi ma, di fanno, rivenendo sull’italiano che pensa di essere certo della vittoria. Ai meno 800 metri l’irlandese piomba su Argenti e lo brucia in volata. E’ la delusione più grande della carriera di Moreno.

Moreno Argentin maglia rosa al Giro d’Italia 1993

Nel 1993, dopo aver vinto una frazione al Tour Méditerranéen ed aver chiuso al quinto posto la Liegi-Bastogne-Liegi a 37″ da Sorensen, si presenta al via del Giro conquistando la prima tappa e indossato la maglia rosa per dieci giorni consecutivi riuscendo poi a mettersi a disposizione di Ugrumov che lotta con sua maestà Miguel Indurain per la vittoria finale. Argentin completa la corsa rosa al sesto posto della classifica generale a 9’12” da Indurain ed Ugrumov è secondo.

Al Giro d’Italia 1994 conquista l’ultima vittoria da professionista sul traguardo di Osimo al termine della seconda tappa e vestendo la maglia rosa fino al traguardo di Campitello Matese nella quarta tappa quando la cede al compagno Evgenij Berzin che conquisterà la vittoria finale. Al termine della corsa rosa, Moreno annuncia il suo ritiro dal professionismo.

Nel 1996 e nel 1997 ricopre il ruolo direttore sportivo e manager del team veneto-russo Roslotto-ZG Mobili accanto a Massimo Ghirotto e Dario Mariuzzo.