Teun van Vliet ciclista olandese, la storia

Teun van Vliet

Teun van Vliet

Teun van Vliet ciclista olandese secondo alla Milano-Sanremo 1985 e vincitore della Gand-Wevelgem e del Giro dei Paesi Bassi nel 1987

Teun van Vliet nasce a Vlaardingen, nella provincia dell’Olanda Meridionale, il 22 marzo 1962. Si avvicina al ciclismo come la sorella Nita van Vliet Dopo le categorie giovanili, passa dilettante ottenendo ottimi risultati con la maglia dell’Amstel Bier. Nel 1982 l’olandese è primo nella Volta a l’Empordà e l’anno seguente coglie la vittoria in una tappa del Niedersachsen-Rundfahrt.

Passato professionista nella primavera del 1984 con la maglia della Dries-Verandalux, Teun vince la prima tappa del Giro del Belgio da Harelbeke a Ronse davanti a Ronny Van Holen ed al Giro dei Paesi Bassi fa sua la Lelystad-Assen precedendo Eric Vanderaerden. Nel finale di stagione van Vliet si mette in mostra nella classiche italiane cogliendo il terzo posto al Giro del Piemonte dietro a Christian Jourdan e Acacio da Silva ed al Giro di Lombardia alle spalle di Bernard Hinault e Ludo Peeters.

Van Vliet secondo alla Milano-Sanremo 1985

Nel 1985 l’olandese veste i colori della Verandalux-Dries sfiorando la vittoria alla Milano-Sanremo. In un giornata fredda e caratterizzata dalla pioggia, Kuiper attacca ai meno tredici chilometri dall’arrivo, Moser Saronni si guardano, ed è Teun Van Vliet assieme a Silvano Riccò a gettarsi all’inseguimento dell’olandese. I due prendono e sorpassano Kuiper che riesce a rientrare in discesa beffando Teun van Vliet nella volata.

A giugno Teun coglie il settimo posto finale al Tour de Luxembourg vinto da Jelle Nijdam e al GP du Midi-Libre è undicesimo. A settembre l’olandese è al via del Tour of Ireland vincendo la tappa da Limerick a Galway davanti ad Adrie Van der Poel e chiudendo al terzo gradino del podio dietro a Kelly e a Van der Poel.

Nel 1986 viene ingaggiato dalla Panasonic di Peter Post con cui è quinto alla Nokere Koerse a 35″ da Luc Colyn e all’Amstel Gold Race a 37″ da Steven Rooks. Schierato al via del Giro d’Italia non brilla cogliendo solamente un quinto posto sul traguardo di Castiglione del Lago. Ad agosto è tra i protagonisti della Coors Classic cogliendo il secondo posto nella frazione di San Francisco e la vittoria in quella di Veil davanti al transalpino Joël Pelier.

La stagione seguente è forse la migliore della carriera dell’olandese che a febbraio è primo all’Omloop Het Volk davanti a Rooks.

Van Vliet quarto alla Tirreno-Adriatico 1987

Alla Tirreno-Adriatico si impone nella seconda tappa da Latina a Arpino con 22″ di margine su Rooks conquistando la maglia di leader della corsa. Van Vliet resta in testa alla corsa dei due mari sino alla frazione conclusiva di  San Benedetto del Tronto, una cronometro individuale, in cui perde terreno scivolando al quarto posto finale

Teun van Vliet vince la Gand-Wevelgem 1987

Dopo aver colto il sesto posto alla Milano-Sanremo vinta da Erich Machler, l’otto aprile l’olandese coglie una splendida vittoria alla Gand-Wevelgem allungando assieme al belga Étienne De Wilde e superandolo nella volata ristretta. Qualche settimana dopo è quarto nell’Amstel Gold Race  vinta da Joop Zoetelmelk.

Al via del Giro di Svizzera Teun è secondo della tappa di Basilea alle spalle di Johan van der Velde e vince la tappa con arrivo a Brügg bei Biel davanti allo statunitense Ron Kiefel.

Teun van Vliet vince il Giro dei Paesi Bassi 1987

Dopo aver preso parte al Tour, ad agosto è ottavo alla Clasica Ciclista San Sebastian ed al Giro dei Paesi Bassi conquista il successo nella seconda frazione con 7 secondi di vantaggio su Jean-Paul van Poppel indossando la maglia di leader della corsa. Teun conserva la testa della generale sino alla quarta tappa con arrivo a Nimega cedendo la maglia a Soren Lilholt. Nella frazione conclusiva da Maastricht a Gulpen è decimo ma riesce a salire al primo posto della generale vincendo la corsa davanti a Marc Sergeant.

A settembre è settimo ai Campionati del Mondo di Villach in cui a trionfare è l’irlandese Roche e ad ottobre sfiora il successo nella Parigi-Tours chiudendo secondo dietro a Van der Peol.

Nell’88 l’olandese è secondo nel Grand Prix Bèsseges alle spalle del connazionale Ad Wijnands e sesto alla Parigi-Bruxelles mentre la stagione successiva chiude secondo nella classifica finale dell’Etoile de Bessèges dietro al belga Etienne De Wilde ed è secondo al Trofeo Pantalica  superato dal danese Rolf Sorensen. Al Giro di Svizzera è secondo nella quarta tappadietro ad Arno Küttel, al Tour de France chiude quarto nell’undicesima tappa mentre alla Wincanton Classic, prova di Coppa del mondo, completa la corsa al quinto posto a 2″ da Frans Maassen.

La sfortuna però è dietro l’angolo e, a causa di problemi fisici, deve abbandonare il professionismo a soli 28 anni.