Ron Kiefel il primo americano a vincere al Giro
Ron Kiefel uno dei pionieri del ciclismo USA
Ron Kiefel è stato il primo ciclista americano a vincere al Giro d’Italia nel 1985 vestendo i colori della mitica 7-Elevan
Ron Kiefel, all’anagrafe Ronald Alexander Kiefel nasce a Denver, in Colorato, l’11 aprile 1960. Ron inizia a correre a quindici anni assieme all’amico Davis Phinney e al primo anno conquista i campionati statali del Colorado proprio davanti a Davis. Nel 1978 viene selezionato per prendere parte ai Campionati del Mondo Junior a Washington, DC con Greg LeMond, Jeff Bradley, Greg Demgen, Chris Carmichael. Assieme a LeMond, Bradley, Demgen conquista la medaglia di bronzo nella cronometro a squadre, prima medaglia mondiale per uomini americani dal 1912.
Le sue doti gli valgono un posto fisso nella squadra nazionale nel 1979 e nel 1980 correndo le gare Europee sfidando, in anni di vera Guerra Fredda il blocco dell’Est. Tra i dilettanti, viene convocato per i Mondiali di Goodwood 1982 per la prova In linea chiudendo 20esimo.
Nella primavera del 1983 si rompe un braccio perdendo in sostanza tutte le gare di primavera. Questo infortunio, però, gli consente di focalizzarsi su allenamenti specifici per poi prendere parte alla Coors Classic presentandosi ai campionati nazionali in forma splendente. Ron Kiefel conquista il titolo a cronometro individuale, la prova in linea e, assieme ai compagni del team la cronometro a squadre.
Nella primavera del 1984 Ron Kiefel, Davis Phinney, Doug Shapiro, Thurlow Rogers, Alexi Grewal, Andy Hampsten, Jeff Bradley, Greg Demgen, Roy Knickman rappresentano la formazione americana in Europa mettendo le basi per l’esplosione del ciclismo a stelle e strisce. Ron viene convocato per i Giochi Olimpici di Los Angeles ’84 e alla manifestazione a cinque cerchi nella prova in linea chiude nono mentre nella Cronometro a squadre riesce a conquistare la medaglia di bronzo assieme a Knickman, Phinney ed Weaver (oro all’Italia, argento alla Svizzera). Kiefel conquista anche la seconda tappa della Settimana Ciclistica Bergamasca con arrivo a Dalmine e una frazione dell‘United Texas Tour.
Dopo questa formidabile stagione ’84, Jim Ochowicz, che sta formando un team di professionisti, lo invita al campo di addestramento della 7-Eleven: Rod diventa un professionista del ciclismo
All’esordio nelle corse “dei grandi” prendo parte allo storico Trofeo Laigueglia, prima del tunnel su Capo Mele è Kiefel ad attaccare mentre il ritmo è fatto dalla squadra di Saronni. Nessuno conosce troppo bene questa banda di ragazzi americani. Ron riprende Algeri quando mancano circa 3 chilometri dal traguardo i due collaborano sino ai 400 metri dall’arrivo, è il Campione Italiano a far partire lo sprint ma è Kiefel a tagliare il traguardo per primo.
“Il mio nome è Ronald come Reagan Voglio diventare famoso come lui con la mia bicicletta”
dichiara dopo la sua prima vittoria tra i professionisti.
Ron Kiefel e la vittoria al Giro d’Italia 1985
La 7-Eleven, anche grazie alla vittoria di Ron, viene invitata al Giro d’Italia 1985. I giovani americani sono visti ancora un po’ come degli alieni nel mondo del ciclismo che conta, qualcuno li accusa anche di procurare le tante cadute che contraddistinguono l’inizio della corsa rosa. Nella 15esima tappa del Giro da L’Aquila a Perugia, Ron Kiefel e Andy Hampsten sono nella fuga di giornata. Quando attaccano Acacio Da Silva e Marino Lejarreta, Ron è lesto nel seguirli e, quando mancano 2 chilometri a provare l’attacco assieme a Gerrie Kneteman. Allo sprint è Ron a tagliare per primo il traguardo ma, nella frenesia della tappa, non capisce di aver tagliato il traguardo per primo sino a quando non vede i flash dei fotografi tutti su di lui. Ron Kiefel è il primo americano a vincere una tappa del Giro d’Italia.
Nel 1986 fa parte della prima squadra americana invitata al Tour de France e conquista due vittorie alla Coors Classic. L’anno seguente vince la 4ª tappa alla Redlands Bicycle Classic ed è nuovamente al via del Tour de France chiudendo 82esimo. Nel 1988 conquista la vittoria al Giro di Toscana davanti a Silvano Contini, una vittoria alla Coors Classic e, soprattutto, diventa Campione Americano in linea battendo Douglas Shapiro. Ai mondiali di Ronse 1988 vinti da Maurizio Fondriest è sedicesimo al traguardo.
Nell’89 vince la 9ª tappa del Tour de Trump, la cronometro di Atlantic City, chiude 33esimo al Giro di Lombardia e prende nuovamente parte al Giro d’Italia e al Tour de France. Nel 1992 veste i colori della Motorola e conquista la prima tappa del Tour de Luxembourg. L’anno seguente passa alla Coors Light ottenendo quattro successi in corse statunitensi.
Concluse la carriera da pro nel 1995 tra le fila della Saturn. Appesa la bicicletta si dedica al commento delle corse sulle TV e radio americane e, soprattuto diventa direttore generale del negozio Wheat Ridge Cyclery in Colorado, di proprietà del padre dal 1973. Nella città di Wheat Ridge collabora inoltre a programmi di allenamento per giovani ciclisti, promuove competizioni ciclistiche. Dal 2004 il suo nome rientra nell’elenco dei ciclisti introdotti nella Hall of Fame del ciclismo americano.