Jean-Paul Van Poppel ciclista olandese, la storia
Jean-Paul Van Poppel ciclista olandese maglia verde al Tour de France 1987 ed in maglia rosa per un giorno al Giro d’Italia 1989
Jean-Paul Van Poppel nasce a Arnhem, in Olanda, il 30 settembre 1962. Dopo le categorie giovanili passa dilettante mettendosi in mostra per le sue qualità di uomo veloce. Nel 1982 conquista la vittoria nell’Omloop van Zeeuws e nell’84 è primo all’Omloop der Kempen venendo selezionato per i Giochi olimpici di Los Angeles, giungendo 44esimo nella prova in linea vinta dall’americano Alexi Grewal.
Nell’85 passa Van Poppel passa professionista con la Skala ottenendo subito diversi successi e piazzamenti. A marzo è secondo in una frazione della Parigi-Nizza e e a maggio è primo in una tappa del Tour de l’Oise mentre ad agosto fa sue una frazione sia al Post Danmark Rundt che al Tour de Belgique.
L’anno seguente vince la tappa di Ascoli Piceno alla Tirreno-Adriatico davanti ad Urs Freuler e al Giro d’Italia si impone sui traguardi di Catania davanti ad Eric Vanderaerden e Sarzana davanti a Guido Bontempi.
Jean-Paul Van Poppel maglia verde al Tour de France 1987
Nel 1987 l’olandese passa alla Superconfex ottenendo undici successi tra cui due tappa al Tour de France, sui traguard di Épinay-sous-Sénart e Avignone e alla corsa francese coglie anche tre secondi posti conquistando la maglia verde davanti a Stephen Roche. L’olandese vince anche tre tappe al Postgirot Open e due alla Quatre Jours de Dunkerque
Nell’88 fa sue tre tappe dell’Herald Sun Tour ed è nuovamente tra i big della Grande Boucle vincendo sui traguardi di Le Mans, Besançon, Bordeau e sul mitico arrivo agli Champs Elysées.
Jean-Paul Van Poppel un giorno in rosa al Giro d’Italia 1989
Entrato dell’organico della Panasonic, Jean-Paul Van Poppel nell’89 vince due tappe al Giro dei Paesi Bassi e conquista la vittoria al Giro d’Italia nella tappa da Taormina a Catania davanti a Giovanni Fidanza vestendo per un giorno la maglia rosa.
Dopo una stagione in chiaroscuro passa alla PDM–Concorde con cui ottiene ben dieci vittorie. E’ primo a Marsiglia alla Parigi-Nizza, vince due tappe alla Vuelta a Aragón ed una al Giro del Delfinato Al Tour si impone nella frazione di Argentan davanti al belga Johan Museeuw. Van Poppel fa incetta di vittorie alla Vuelta a España: l’olandese è primo a Valencia, Lloret de Mar, Saragozza e Madrid chiudendo la corsa al terzo posto della classifica a punti.
Nel ’92 per Jean-Paul Van Poppel arrivano sette vittorie tra cui due tappe alla Vuelta a España a Cordova e Gandia, due alla Vuelta a Murcia a Molina de Segura e Murcia ed al Tour de France è primo nella tappa di Strasburgo davanti al terribile Djamolidine Abduzjaparov.
Passato alla Festina l’olandese continua a mietere vittorie e piazzamenti. Nel 1993 fa sue due tappe all’Étoile de Bessèges e due alla Vuelta a España a Salamanca e Albacete. L’anno successivo ottiene ancora cinque vittorie tra cui due tappe dell’Étoile de Bessèges, la frazione di Valencia alla Vuelta a España e quella di Boulogne-sur-Mer al Tour de France precedendo il tedesco Olaf Ludwig.
Sceso di sella ricopre il ruolo di sportivo e manager per formazioni professionistiche femminili e maschili. L’olandese è stato sposato con Leontien van der Lienden, da cui ha avuto due figli, Boy e Danny entrambe ciclisti. Dopo il divorzio ha sposato Mirjam Melchers, ciclista su strada e ciclocrossista olandese,.