Giuseppe Minardi ciclista ravennate, la storia
Giuseppe Minardi ciclista ravennate vincitore del Giro di Lombardia 1952 e in maglia rosa al Giro d’Italia 1954
Giuseppe Minardi nasce a Solarolo, in provincia di Ravenna, il 18 marzo 1928. Nato in una una famiglia estremamente povera, si avvicina al ciclismo entrando, prima nella Baracca di Lugo e poi, nel 1947, nella S.S. Solarolese con cui si mette in luce attirando l’attenzione dei dirigenti della Vilco di Bologna.
Nel 1949 il ravennate vince il Trofeo Matteotti davanti a Livio Isotti, la Coppa Govoni, il Giro di Romagna e la Milano-Rapallo davanti ad Eraldo Gigante. Assieme a Isotti, Servadei e Benfatti vince la Coppa Italia a squadre per la Vilco.
Su Giorgio Dittatori, suo scopritore, si iscrive al Giro di Lombardia per professionisti con la maglia della Legnano cogliendo un buon 42esimo posto.
L’anno seguente Giuseppe a maggio è quarto al Giro di Romagna e prende parte al Giro d’Italia completando la corsa al 55esimo posto. A settembre è nono al Giro dell’Emilia e ad ottobre coglie l’ottavo posto al Giro di Lombardia.
Nel 1951 Minardi è secondo al Giro di Toscana alle spalle di Loretto Petrucci ma il ravennate è poi vittima di un incidente in corsa in cui va a sbattere contro un’autovettura compromettendo il percorso di avvicinamento alla parte centrale della stagione.
Giuseppe Minardi vince una tappa al Giro d’Italia 1951
Nonostante le vicissitudini, Giuseppe Minardi è ai nastri di partenza del Giro d’Italia dove, quando la Legnano resta orfana del capitano Soldani, ha il via libera da Pavesi per cercare la fuga. Il ravennate conquista la vittoria nella decima tappa con arrivo a Pescara precedendo Arrigo Padovan.
Minardi è poi quinto alla Tre Valli Varesine e a settembre completa il Campionato del Mondo di Varese, vinto dallo svizzero Ferdi Kubler con Magni secondo e Bevilacqua terzo, all’ottavo posto.
Il 21 ottobre Minardi coglie il secondo posto al Giro di Lombardia alle spalle di Louison Bobet dimostrandosi non solo ottimo gregario ma anche atleta di alto cabotaggio. A novembre, in coppia con Magni, conquista il Trofeo Baracchi.
Giuseppe Minardi vince una tappa al Giro d’Italia 1952
“Pipazza”,questo il suo soprannome, nel 1952 a marzo chiude al secondo posto la Milano-Sanremo alle spalle di Loretto Petrucci e ad aprile vince il Giro di Campania davanti a Nino Defilippis. Dopo aver chiuso al secondo posto il Giro dell’Emilia, Minardi è al via del Giro d’Italia dove conquista la tappa di Genova chiudendo la corsa al 18esimo posto della classifica generale nonostante il supporto offerto a Giorgio Albani.
Nella seconda parte dell’anno Giuseppe conquista la Tre Valli Varesine davanti ad Alfredo Martini ed è poi al via del Mondiale in Lussemburgo chiudendo la corsa vinta da Heinz Müller al decimo posto . A settembre è terzo al Giro di Romagna ed al Giro della Provincia di Reggio Calabria mentre ad ottobre chiude al secondo posto il Campionato italiano su strada dietro a Gino Bartali.
Giuseppe Minardi vince il Giro di Lombardia 1952
Il 26 ottobre, Giuseppe conquista la vittoria al Giro di Lombardia precedendo, in volata, davanti il compagno di squadra Nino Defilippis e ad Arrigo Padovan.
A marzo 1953 il ravennate sfiora il successo nella Milano-Sanremo chiudendo secondo alle spalle di Petrucci e pochi giorni dopo è secondo anche alla Sassari-Cagliari alle spalle di Magni.
Al via del Giro d’Italia conquista la vittoria nella tappa di Roma, con arrivo allo stadio Olimpico, andando in fuga assieme ad altri atleti e precedendo Luciano Maggini nella volata finale a ranghi ristretti ed è nono in quella di Modena.A luglio prende parte per la prima ed unica volta al Tour de France senza, però, completare la corsa.
Giuseppe Minardi in maglia rosa al Giro d’Italia 1954
Il 1954 è un anno da ricordare per Minardi che, dopo aver vinto il Giro della Provincia di Reggio Calabria ed il Giro di Romagna davanti a Fiorenzo-Crippa è al via del Giro d’Italia. Nella cronometro a squadra d’apertura di Palermo, a vince è la Bianchi-Pirelli con Coppi a conquistare la maglia ma il giorno seguente, nell’arrivo di Taormina è Giuseppe a tagliare l’arrivo a braccia levate indossando anche la Rosa. Minardi la difende nelle tappe di Catanzaro e Bari ma la perde nella a Napoli a Gerrit Voorting.
Nella seconda parte dell’anno “Pipazza” è terzo alla Tre Valli Varesine, quinto alla Milano-Modena e terzo al campionato italiano su strada dietro a Magni e Coppi.
Nel 1955 ad aprile è ottavo al Gran Premio Ciclomotoristico ed al Giro d’Italia conquista la vittoria nella quattordicesima frazione con arrivo a Cervia Pineta precedendo Pierino Baffi. Nella seconda parte dell’anno Giuseppe Minardi è terzo alla Tre Valli, secondo al campionato italiano e conquista la vittoria al Giro del Piemonte davanti al torinese Angelo Conterno ed al Trofeo Matteotti davanti a Danilo Barozzi.
L’anno successivo il ravennate passa alla Leo-Chlorodont con cui conquista la vittoria nel Giro della Provincia di Reggio Calabria ed è secondo al Giro di Romagna alle spalle di Baffi.
Al via del Giro d’Italia il ravennate contribuisce al successo nella cronometro a squadre in cui la Leo-Chlorodont precede la Legnano ed è primo sull’arrivo di Rimini davanti a Giorgio Albani. Giuseppe Minardi è poi settimo al Giro di Toscana e terzo alla Tre Valli Varesine e nel 1958 chiude la carriera agonistica.
Giuseppe muore il 21 gennaio 2019 a Faenza all’età di novant’anni