Jelle Nijdam ciclista olandese
Jelle Nijdam, la sua carriera
Jelle Nijdam ciclista olandese, ottimo pistard e cronoman in grado di vestire la maglia di leader al Tour de France ed alla Vuelta
Jelle Nijdam nasce a Zundert, in Olanda, il 16 agosto 1963, figlio di Henk Nijdam iridato nell’inseguimento nel 1962 a Milano. Inevitabile che il piccolo Jelle seguisse le orme del padre cimentandosi soprattutto su pista. Si laurea campiona nazionale olandese tra gli juniores nell’inseguimento.
Nel 1984 viene selezionato dalla nazionale olandese per i Giochi Olimpici di Los Angeles ottenendo il sesto posto nell’inseguimento individuale ed il decimo in quello a squadre con Ralf Elshof, Rik Moorman e Mark van der Hulst. Subito dopo la rassegna a cinque cerchi entra nel mondo dei professionisti con l0olandese Kwantum Hallen-Yoko con cui conquista subito la vittoria della classifica generale del Ster van Brabant e due tappa all’Olympia Tour.
Le sue capacità di pistard gli valgono su strada qualità di cronoman e finisseur e nel 1985 ottiene cinque successi tra cui la classifica generale al Giro del Lussemburgo davanti al belga William Tackaert ed il prologo al Giro di Svezia e a quello del Belgio. Su pista ottiene il Campionato olandese nell’inseguimento individuale.
Nel 1986 l’olandese ottiene altri cinque successi di prestigio su strada tra cui il G.P. Maastricht ed in pista fa suo il Campionato olandese nel keirin.
Nel 1987 veste i colori della Superconfex-Yoko vincendo la Dwars door Vlaanderen davanti a Herman Frison e Sean Kelly, la generale del Tour de Picardie davanti a Jos Lammertink.
Jelle Nijdam in giallo al Tour de France 1987
Il Tour de France 1987 prende il via con un cronoprologo a Berlino Ovest e l’olandese sa di potersi giocare le sue carte. Lungo i sei chilometri Jelle è il più forte, si mette alle spalle un altro specialista come il polacco Lech Piasecki, soprannominato il figlio del vento, e indossa per un giorno la maglia gialla di leader della corsa.
Jelle Nijdam vince l’Amstel Gold Race 1988
L’olandese è un chiodo nelle tappe di montagna ma a cronometro e anche nelle classiche che premiano lo spunto riesce a primeggiare. Il 23 aprile 1988 su un percorso di 242 km da Heerlen ad Meerssen coglie una splendida vittoria nell’Amstel Gold Race staccando tutti e precedendo sul traguardo di 17 secondi Steven Rooks. L’olandese vince anche la quarta tappa al Tour, una cronometro individuale da Liévin a Wasquehal vestendo la maglia gialla per due giorni e due al Giro dei Paesi Bassi.
Nell’89 Jelle conquista altri due successi al Tour a Wasquehal e a Gap in un’annata con 12 successi tra cui spiccano, oltre alle tappe francesi, anche la Parigi-Tours 1989 davanti a Eric Vanderaerden e la Brussels Cycling Classic davanti a Carlo Bomans.
Nel 1990 l’olandese veste i colori della Buckler-Colnago-Decca ottenendo altri 10 successi tra cui spicca la vittoria finale del Gior dei Paesi Bassi davanti al forte Erik Breukink. L’anno seguente arrivano altri sette successi con la ciliegina della generale alla Driedaagse Brugge-De Panne davanti a Frans Maassen.
Nel 1992 Jelle conquista la vittoria del cronoprologo di Jerez de la Frontera alla Vuelta a España 1992 vestendo per due giornate la maglia di leader della corsa. In quella stagione conquista anche la vittoria finale del Giro dei Paesi Bassi davanti al francese Thierry Marie.
Nel ’94 indossa i colori della Wordperfect-Colnago-Decca ottenendo due successi per poi passare alla TVM con cui vince otto gare tra cui una tappa e la generale del Tour de l’Oise davanti al forte Chris Boardman.
L’anno successivo arriva la vittoria alla Ronde van Midden-Zeeland e a fine anno lascia il ciclismo professionistico.