Jan Janssen ciclista olandese, la storia

Jan Janssen (fonte Wikipedia)

Jan Janssen (fonte Wikipedia)

Jan Janssen vincitore di due maglie verdi, del Mondiale nel 1964, della Parigi-Roubaix 1967, del Tour de France 1968 e della Vuelta

Jan Janssen, all’anagrafe Johannes Adrianus Janssen, nasce a Pijnacker Nootdorp,  nella provincia dell’Olanda Meridionale, il 19 maggio 1940. Sin da piccolo lavora scavando la terra nell’attività di famiglia e solo all’età di sedici anni inizia a praticare il ciclismo con la squadra di ciclismo della sua città.

Ha talento Jan e in una manciata di stagioni raggranella venticinque vittorie che gli valgono il passaggio tra i dilettanti dove prosegue nel mostrare le sue qualità. Nel ’57 è primo alla Berkelse Wielerdag e l’anno successivo conquista la vittoria nella Ronde van Zuid-Holland battendo il connazionale Dick Enthoven.

Nel 1960 corre la sua ultima stagione da dilettante prendendo parte ai Giochi Olimpici di Roma e conquistando un considerevole numero di vittorie che gli valgono le attenzioni della Locomotief con cui passa professionista. Al primo anno Janssen vince la Ronde van Noord-Holland davanti a Kees de Jongh, il Tour du Limbourg ed una tappa al Tour de l’Avenir.

Jan Janssen ha talendo e ha fascino, capelli biondi, portati all’indietro in puro stile anni sessanta, e abiti alla moda non passa inosservato. Nel 1962 l’olandese conquista il prestigioso GP di Zurigo davanti al belga Marc Ongenae, è terzo nell’Olympia’s Tour e conquista tre tappe del Tour de l’Avenir sul traguardo di Bordeaux, Saint-Gaudens e Montpellier completando la corsa al terzo posto della generale alle spalle dello spagnolo Antonio Gómez Del Moral e dell’italiano Mario Maino.

Nel 1963 l’olandese si accasa alla Pelforth-Sauvage con cui coglie subito un terzo posto alla Parigi- Roubaix alle spalle di Emile Daems e Rik Van Looy ed è secondo alla Freccia Vallone alle spalle diRaymond Poulidor. A maggio vince una tappa e completa la corsa al secondo posto al  GP du Midi-Libre alle spalle dell’iberico Fernando Manzaneque Sánchez e, schierato al via del Tour de France vince la frazione con arrivo a Limoges precedendo di quattro secondi Rik Van Looy ma non riesce a completare la corsa.

Jan Janssen vince la Parigi-Nizza 1964

Nel 1964 Jan Janssen parte forte e alla Parigi-Nizza conquista due terzi posti e tre secondi posti e, senza vincere tappe, conquista il successo finale con 1’01” su Jean-claude Roland Annaert e vince la classifica a punti.

Janssen maglia verde al Tour de France 1964

Alla Freccia Vallone l’olandese è secondo alle spalle di Gilbert Desmet e si presenta al Tour de France con l’intenzione di cogliere qualche vittoria di tappa. Chiude secondo ad Amiens, a Vorst e terzo a Metz e Besançon ma nella tappa di Thonon-les-Bains riesce finalmente a cogliere la vittoria precedendo Willy Bocklant bissando il successo tre giorni più tardi sul traguardo di Hyères superando Rudi Altig. Grazie ai successi ed ai piazzamenti riesce a conquistare la maglia verde davanti al francese Edward Sels e chiude la corsa al 24esimo posto assoluto.

Jan Janssen campione del Mondo 1964

L’olandese è al via dei campionato del mondo del ’64 a Sallanches va in fuga assieme ad Anquetil, Poulidor, Adorni e Zilioli. Durante il penultimo giro Jan riesce ad allungare assieme a Poulidor, “nemico” del favorito Anquetil. I due vengono ripresi da un indomito Adorni ma nella volata finale è Jenssen a conquistare la maglia iridata davanti ad Adorni e Poulidor.

Janssen maglia verde al Tour de France 1965

Nel 1965 per l’olandese arrivano nove vittorie e diverse soddisfazioni. Al Giro dei Paesi Bassi conquista la vittoria nella tappa di Simpelveld e fa sua la classifica finale davanti al connazionale Bas Maliepaard. Schierato ai nastri di partenza del Tour de France vince la tappa di Perpignan precedendo il belga Frans Brands e riesce a posizionarsi stabilmente nella top10 della generale terminando la corsa al nono posto a 17’52” da Gimondi e conquistando nuovamente la maglia verde superando Guido Reybrouck.

Nel 1966 l’olandese conquista la vittoria nella Classifica Generale del GP dei Paesi Bassi davanti a Peter Post, vince la Freccia del Brabante davanti a Bas Maliepaard ed è secondo nella Parigi-Roubaix alle spalle di Felice Gimondi.

Janssen secondo al Tour de France 1966

Al via della Grande Boucle chiude secondo la tappa di Doornik alle spalle di Reybrouck ed è terzo a Bordeaux, Bayonne e Pau. Il 7 luglio nella tappa che si conclude a Briançon è decimo ma conquista la maglia gialla ai danni di Karl-Heinz Kunde per poi perderla il giorno seguente nella Briançon-Torino quando a vincere è Franco Bitossi con Lucien Aimar che si impossessa della testa della corsa. A Parigi vince il francese e Jenssen è secondo, staccato di 1’07”.

Il 1967 vede l’olandese partire forte con il terzo posto al Trofeo Laigueglia dietro a Bitossi e Luciano Armani. E’ poi secondo alla Gent – Wevelgem alle spalle di Eddy Merckx e terzo al  Tour de Belgique vinto da Carmine Preziosi.

Janssen vince la Parigi-Roubaix e la Vuelta 1967

Il 9 aprile è al via della classica del nord, Jan giunge al traguardo con il tempo di 7 ore tagliando l’arrivo davanti a Rik Van Looy e Rudi Altig diventando il primo olandese a conquistare un simile alloro.

Sempre nel mese di aprile prende parte per la prima volta in carriera alla Vuelta a España cogliendo la vittoria nella seconda frazione, la cronometro a coppie di Vigo assieme a José María Errandonea Urtizberea e indossando per un giorno la maglia amarillo. L’olandese è poi secondo nella tappa di Benidorm dietro a Evert Dolman e terzo nella tappa del Montjuich piazzandosi stabilmente nei primi posti della generale. Il 13 maggio si corre la penultima tappa, la cronometro di Zarautz e a vincere è proprio Janssen prendendosi la maglia di leader e conquistando la vittoria finale davanti al francese Jean-Pierre Ducasse. Anche in questo caso è il primo olandese a vincere la corsa.

Al Tour de France è terzo sul traguardo di Angers e su quello di Jambes ed è secondo nella tappa con arrivo a Roubaix alle spalle del belga Reybrouck. Riesce ad imporsi nella tappa di Carpentras davanti a Gimondi e completa la Grande Boucle al quinto posto a 9’47” da Roger Pingeon.

Ai campionati del mondo su strada di Heerlen si classifica secondo alle spalle di Eddy Merckx e davanti a Ramón Sáez. Grazie agli ottimi risultati ottenuti in stagione vince il Super Prestige Pernod, precursore della Coppa del mondo a punti.

Nel 1968, ad aprile, è terzo al Giro delle Fiandre dietro a Rik Van Looy e José Samyn ed alla Vuelta vince la prima semitappa di Saragozza e la successiva cronometro sempre a Saragozza indossando la maglia amarillo sino alla frazione di Barcellona quando deve cederla a Rudi Altig. L’olandese ottiene qualche altro bel piazzamento riuscendo a completare la corsa al sesto posto a 5’43” da Gimondi e vincendo la maglia a punti.

Jan Janssen vince il Tour de France 1968

Janssen, dopo essere stato il primo corridore olandese a salire sul podio di Parigi nel 1966, punta al successo. L’olandese corre con maturità, ottiene molti piazzamenti: è secondo a Roubaix dietro a Walter Godefroot, terzo a Nantes, ancora secondo sull’arrivo di Royan dietro a Daniel Vanryckeghem e a Bayonne alle spalle di Gilbert Bellone. Nella tappa di Perpignano vince in solitaria e si mette nelle condizioni ottimali per giocarsi il successo finale. Nella frazione di Sallanches la maglia passa sulle spalle del belga Herman Van Springel ed il 22 luglio, nella cronometro conclusiva da Melun a Parigi/La Cipale chiude al primo posto rifilando 54 secondi al belga superandolo in classifica e ottenendo la maglia gialla finale senza mai averla indossata in corsa diventando il secondo corridore della storia, dopo Jean Robic, a riuscirci. In generale il suo vantaggio dal secondo è di soli 38 secondi, minor scarto sino alla clamorosa rimonda di LeMond su Fignon nell’89.

Nel 1969 l’olandese “occhialuto” passa a difendere i colori della BIC cogliendo una vittoria di tappa ed il successo nella generale della Vuelta a Mallorca davanti all’iberico Juan Silloniz Achabal. Alla Parigi-Nizza il “tupipano” fa sua la tappa di Hyères con sei secondi di margine su Herman Van Springel, al Giro del Delfinato vince la tappa di Grenoble mantra al Tour de France fa suoi diversi piazzamenti completando la corsa al decimo posto assoluto ed al secondo della classifica della maglia verde dietro a Merckx.

Nel 1970 vince la tappa di Hyères alla Parigi-Nizza completando la corsa sul terzo gradino del podio alle spalle di Eddy Merckx e Luis Ocaña mentre al Tour de France coglie un terzo e due secondi posti di tappa. L’anno seguente l’olandese corre la sua ultima stagione con la BIC prima di vestire i colori della Beaulieu-Flandria ed infine quella della Floid Cosmetic con cui saluta il professionismo.