Didier Rous ciclista francese
Didier Rous, la sua carriera
Didier Rous ciclista francese in grado di conquistare il titolo nazionale francese in linea nel 2001 e nel 2003
Didier Rous passa professionista nel 1993 con i colori della Gan ed è secondo al Trophée des Grimpeurs e conquista la vittoria al GP d’Ouverture, La Marseillaise battendo in una volata a due Eddy Seigneur.
Nel 1994 Rous è decimo all’Amstel Gold Race vinta da Johan Museeuw, al Critérium du Dauphiné è quarto in classifica generale a 1’36” da Laurent Dufaux e conquista una vittoria di tappa al Tour de l’Avenir. A fine stagione viene convocato dalla nazionale francese per i Mondiali di Agrigento completando la prova al 57esimo posto.
La stagione seguente non è particolarmente brillante per il francese che deve accontentarsi di fare il suo esordio alla Vuelta e chiudere al terzo posto finale il Tour du Limousin alle spalle di Andreï Tchmil e Jan Ullrich.
Nel 1996 Rous è secondo alla Freccia Vallone ad otto secondi dal texano Lance Armstrong ed è secondo anche alla Parigi-Camembert alle spalle di Adriano Baffi. Il francese conquista però la vittoria nella quarta frazione della Volta a la Comunitat Valencianacon arrivo a La Vall d’Uixó battendo in volata Laurent Jalabert e la terza tappa, a cronometro, al Critérium international.
Il 1997 è l’anno del passaggio alla Festina con cui coglie il sesto posto alla Parigi-Nizza a 2’32” da Jalabert, la terza tappa al Giro del Mediterraneo e, soprattutto, il primo successo in carriera al Tour de France nella Colmar-Montbéliard al termine di una fuga solitaria che gli consente di tagliare la linea d’arrivo con oltre cinque minuti di margine su Pascal Hervé e Bobby Julich.
Nel ’98 è conivolto allo scandalo Festina e, come tutto il team, è allontanato dal Tour de France e nel 2000 si trasferisce alla Bonjour, la nuova squadra di Jean-René Bernaudeau conquistando la vittoria alla Parigi-Camembert davanti a Armstrong e la classifica generale al GP du Midi Libre davanti all’austriaco Georg Totschnig e allo sloveno Tadej Valjavec.
Nel 2001 il francese vince la Quatre Jours de Dunkerque battendo Laurent Jalabert, il Trophée des Grimpeurs superando Laurent Brochard, il Tour de Vendée. Rous è terzo nella generale della Settimana Lombarda e conquista il titolo di campione nazionale francese in linea davanti a Walter Bénéteau. L’anno successivo conquista la classifica generale del Circuit de la Sarthe davanti Bradley McGee, è secondo alla Quatre Jours de Dunkerque dietro a Sylvain Chavanel e settimo alla Parigi-Nizza a 1’40” da Vinokourov.
Nel 2003 passa alla Brioches La Boulangère, fa il bis ai campionati nazionali in linea davanti a Richard Virenque e Patrice Halgand, vince la prima tappa del Tour du Limousin ed il Trophée des grimpeurs. L’anno successivo conquista il GP di Plouay su Serge Baguet e nel 2005 veste i colori della Bouygues Télécom ed è secondo al campionato francese a cronometro dietro a Sylvain Chavanel.
Nel 2006 vince il Trophée des grimpeurs e la Paris-Corrèze, è secondo ai campionati francesi a cronometro dietro a Sylvain Chavanel e terzo nella prova in linea alle spalle di Florent Brard e Thomas Voeckler.
Didier Rous a giungo 2007 annuncia il suoi ritiro dal ciclismo per poi ricoprire il ruolo di direttore sportivo alla Bbox Bouygues Teleco di Bernaudeau, per poi passare alla Cofidise alla Vital Concept/B&B Hotels.
Successivamente al ritiro, Rous ha dichiarato di aver fatto uso di EPO sino al 1998 ma l’addio alla Festina ha rappresentato un cambio di vita all’insegna della “pulizia”.