Paolo Bettini Campione del Mondo 2006

Paolo Bettini Mondiale 2006

Paolo Bettini Mondiale 2006

Paolo Bettini e il Mondiali di Salisburgo 2006

Paolo Bettini conquista la vittoria del Campionato del Mondo di ciclismo 2006 a Salisburgo davanti al tedesco Erik Zabel ed allo spagnolo Alejandro Valverde

Paolo Bettini il 24 settembre 2006 è al via del Campionato del Mondo di ciclismo di Salisburgo, in Austria. z. Il percorso della competizione maschile Elite prevede dodici giri (per un totale di 265,2 km), con salite per 2796 metri di dislivello complessivo. Il Grillo è uno dei favoriti per il successo, la qualifica di Campione Olimpico e le conquiste della maglia a punti al Giro d’Italia e del titolo di campione italiano sono la benzina nel motore del toscano.
Paolo deve badare soprattutto al campione mondiale in carica Tom Boonen con il Belgio che ha come seconda punta anche Philippe Gilbert ma pericolosi sono anche gli spagnoli Samuel Sanchez ed Alejandro Valverde, il tedesco Zabel con Wegmann e Schumacher pronti a entrare in scena ed  il lussemburghese Fränk Schleck che però non ha un team all’altezza.
Pronti, via ed il venezuelano José Antonio Ramos scatta nella prima salita del Rennerberg con Alex Cano  e Tyler Farrar che provano ad entrare nell’atracco. Cano prende la testa della corsa con il gruppo di inseguitori che si è unito a Farrar che transita ad un minuto al termine del primo giro ed il plotone a quattro primi.
I fuggitivi, in cui figurano anche i nostri Nocentini e Tosatto, spingono di buona lena ed al termine del quinto giro hanno accumulato oltre quindici minuti di margine. A quel punto Austria e Belgio si fanno carico dell’inseguimento ed in una tornata dimezzano il vantaggio dei primi.
Durante la settima tornata è l’Italia ad alzare il ritmo riducendo il margine a poco più di quattro minuti. Al nono passaggio sul Gschaiderberg ci provano lo spagnolo Juan Antonio Flecha ed il nostro Luca Paolini che piombano sugli uomini di testa. Quando inizia il decimo giro in testa ci sono 25 uomini, tra cui Pozzato e Di Luca,  con quaranta secondi di vantaggio che viene annullato dal lavoro di olandesi, belgi e spagnoli.
Dopo un tentativo di Loosli, Chavez e Siutsou, ci provano Rebellin e Chavanel ad attaccare in testa l’ultimo passaggio, con 11″ di vantaggio ma vengono ripresi dando il via ai tentativi di Trenti Calzati ed Efimkin senza esito. E’ la volta di Alessandro Ballan che fa il diavolo a quattro in salita con Wegmann che prova a scattare. Sul falsopiano ci prova il Grillo ma ai meno sette il gruppo si ricompatta e quaindo si entra nell’ultimo chilometri, i migliori sono pronti a giocarsi ognuno le sue carte.
Nell’ultima curva del tracciato austriaco Samuel Sanchez ed Alejandro Valverde attaccano per anticipare i rivali portandosi dietro Zabel e Bettini. Sono in quattro a giocarsi la volata finale ed è Sánchez a lanciare al “Bala” Valverde. Ai meno 300 metri è Zabel che lancia la sua volata ma è Bettini che conquista il titolo di  Campione del Mondo 2006 superando il rivale negli ultimi 50 metri. Alle spalle del toscano arrivano il tedesco e Valverde con Sanchez staccato di un ciuffo d’erba. Il gruppone viene regolato da Robbie McEwen.
Paolo Bettini può finalmente “togliersi la scimmia dalla spalla” della vittoria di un Mondiale che manca nel suo ricchissimo palmares grazie ad una nazionale sapientemente guidata da Franco Ballerini.

La gioia per la vittoria iridata è presto annacquata da una tragedia: a soli dieci giorni dalla vittoria il fratello di Paolo Bettini, Sauro, è vittima di un fatale incidente automobilistico. Al Giro di Lombardia in fresco campione del Mondo onorerà la memoria del fratello tagliando il traguardo per primo a braccia levate, con il viso solcato dalle lacrime e mandando un bacio al cielo verso il povero Sauro.