Rubens Bertogliati maglia gialla al Tour 2002
Rubens Bertogliati e i due giorni in giallo
Rubens Bertogliati solido ciclista svizzero in grado di strappare la maglia gialla a Lance Armstrong al Tour de France 2002
Rubens Bertogliati nasce a Lugano il 9 maggio 1979, da piccolo di avvicina agli sport di resistenza praticando la corsa, lo sci di fondo e, soprattutto il ciclismo. All’età di dodici anni si iscrive al Velo Club Lugano prendendo parte alle prime corse e ottenendo ottimi risultati. Le buone prove tra i dilettanti gli valgono la chiamata della Lampre-Daikin che lo fa esordire tra i professionisti nel 2000.
Dopo due stagioni di apprendistato ottiene la sua prima vittoria il 2 marzo 2002 nel Gran Premio di Lugano, con partenza ed arrivo a Chiasso precedendo il kazako Aleksandr Šefer.
7 luglio 2002: il grande giorno di Rubens Bertogliati
Il 23enne Bertogliati, alla seconda apparizione al Tour de France, è al via della prima tappa che si svolge in Lussemburgo. Il giorno precedente si era svolto il cronoprologo vinto, neanche a dirlo da Lance Armstrong che indossa la maglia gialla. Le prime tappe storicamente dedicate ai velocisti prevedono uno stretto controllo e, inevitabilmente, si prevede una arrivo in volata ma, ai meno mille metri, lo Svizzero di Tesserete anticipa tutti: approfittando di una leggera salitella allunga dal gruppo che tarda a reagire.
Rubens tiene duro andando a tagliare il traguardo a braccia levate. E’ una gioia incredibile per Rubens che vincendo la tappa conquista anche 20 secondi di abbuono. Il giorno prima, nel prologo aveva preso 17 secondi da Armstrong: Rubens Bertogliati conquista la maglia gialla al Tour de France 2002.
Il giorno seguente il Tour si sposta verso la Germania, precisamente a Saarbrücken, l’arrivo in volata premia lo spagnolo Óscar Freire ma Rubens conferma la maglia gialla. La terza tappa, con arrivo a Reims, viene vinta da Robbie McEwen e l’elvetico deve cedere la maglia a sua maestà Erik Zabel per il gioco degli abbuoni.
Rubens chiude il Giro di Francia nelle retrovie, al 138o posto ma quei due giorni in giallo saranno una perla unica nella sua carriera.
Dopo un’altra stagione alla Lampre approda alla squadra spagnola Saunier Duval-Prodir, rimanendovi per cinque stagioni dedicandosi ad un ruolo di gregariato. Nel 2009 firma con la squadra lussemburghese Teltek H²0 ma, non avendo ottenuto il team una licenza per l’UCI Pro Tour passa alla Diquigiovanni di Gianni Savio. Nella stagione 2009 si aggiudica il titolo di campione nazionale svizzero a cronometro davanti a Mathias Frank. Il titolo a cronometro svizzero viene vinto anche nel 2010 battendo Alexander Aeschbach.
Nell’autunno del 2012 decide di ritirarsi dall’attività agonistica dopo aver trascorso due stagioni con i colori del Team Type 1.
Dal 2013 al 2016 è direttore sportivo della IAM Cycling, squadra World Tour svizzera . Dal 2019 è invece Performance Trainer per il Team UAE Emirates.