Andrei Teteriouk ciclista kazako, la storia
Andrei Teteriouk ciclista kazako, vincitore di una tappa al Giro di Svizzera 1996 e terzo al Giro del Delfinato 1998
Andrei Teteriouk nasce a Almaty, 20 settembre 1967. Come tutti i corridori delle Repubbliche dell’ex Unione Sovietica , della sua generazione, è con i colori della squadra dell’URSS che comincia a distinguersi sin dalle categorie giovanili.
Nel 1987 conquista la sua prima vittoria di prestigio cogliendo il primo posto nella tappa di Tulua alla Vuelta a Colombia precedendo Luis Alberto Camargo. L’anno successivo Andrei ottiene due secondi posti di tappa al Tour de la Communauté européenne chiudendo la corsa all’undicesimo posto della generale vinta dal francese Laurent Fignon.
Nel 1989 si mette in luce cogliendo il settimo posto alla Course de la Paix e soprattutto vincendo il Giro d’Italia dilettanti davanti a Stefano Zanini e Stefano Cattai. Nel 1991 è 25esimo al GP du Midi-Libre e chiude al nono posto al Tour d’Armorique vinto da Jérôme Simon.
Nel 1992 Andrei Teteriouk passa professionista con la maglia della Carrera Jeans con cui nel mese di luglio conquista la vittoria nella Milano-Vignola davanti a Mario Manzoni e ad agosto vince la tappa di Coventry al Tour of Britain.
Passato alla Eldor-Viner prende parte per la prima volta in carriera alla Vuelta a España e a luglio è settimo al Trofeo Matteotti vinto da Alberto Elli. L’anno successivo la formazione è brandizzata Mapei e Andrei ottiene un terzo posto al Memorial Gastone Nencini.
Andrei Teteriouk passa all’Aki-Gipiemme per la stagione 1995 con cui si distingue al Tour DuPont ottenendo il secondo posto nella tappa di Asheville alle spalle dell’americano Clark Sheehan chiudendo la corsa al sesto posto finale vinta da Lance Armstrong. Al via del Giro d’Italia il kazako è ottavo nella tappa con arrivo al Santuario di Vicoforte chiudendo la corsa al 24esimo posto finale.
Andrei Teteriouk nel 1996 a maggio vince il Giro del Friuli andando in fuga solitaria e precedendo di 18″ il connazionale Aleksandr Šefer. Al Giro d’Italia è sesto nella frazione di Biella e terzo in quella conclusiva di Milano completando la Corsa Rosa al tredicesimo posto finale, suo miglior risultato in carriera.
Andrei Teteriouk vince una tappa al Giro di Svizzera 1996
Al via del Giro di Svizzera, il kazako conquista il successo nella tappa di Ulrichen andando in fuga solitaria e tagliando l’arrivo con oltre tre minuti di vantaggio su Marco Serpellini ed è secondo a Grindelwald alle spalle dell’austriaco Peter Luttenberger.
Andrei Teteriouk quinto al Giro del Delfinato 1997
Nel 1997 passa alla Lotto-Mobistar completando al quarto posto il Tour de Romandie a 1’27” dal russo Pavel Tonkov e a giugno conquista la vittoria nella tappa di Chambéry al Giro del Delfinato davanti a Davide Rebellin completando la corsa francese al quinto posto finale a 4’09” da Udo Bolts. Nella seconda parte dell’anno il ciclista kazako è decimo alla Vuelta a Galicia ed alla Vuelta a Burgos.
L’anno seguente Teteriouk è undicesimo al Giro di Romandia e ben figura alla Bicicletta Basca dove ottiene un secondo ed un terzo posto di tappa completando la corsa iberica al quarto posto della generale alle spalle di Abraham Olano, Aitor Garmendia e Laurent Jalabert.
Andrei Teteriouk terzo al Giro del Delfinato 1998
Al via del Giro del Delfinato è nono nella tappa del Mont Ventoux vinta da José María Jiménez, quinto in quella di Grenoble e quarto Megève completando la corsa al terzo gradino del podio finale alle spalle del duo della Banesto composto da Armand de Las Cuevas e Miguel Ángel Peña. Al via del Tour de France, il kakazo coglie il quinto posto nella cronometro individuale di Le Creusot in cui a vincere è Jan Ullrich.
Nel 1999, passato alla Liquigas, il kazako a marzo completa al terzo posto il Critérium International dietro a Jens Voigt e David Millar ed è poi al via del Giro d’Italia dove coglie un quinto posto nella tappa di Rapallo vinta da Richard Virenque.
Ad agosto Andrei è al via della Volta a Comunidade Galega dove si ritaglia un ruolo da protagonista completando la corsa al secondo posto posto alle spalle dello spagnolo Marcos Serrano.
Nel 2000 il kazako è terzo al campionato nazionale e alla Volta a Comunidade Galega conquista la vittoria nella tappa di Santiago de Compostela completando la corsa spagnola col successo finale davanti a David Etxebarria. Ai Giochi Olimpici di Sydney è sesto nella prova a cronometro vinta da Vjačeslav Ekimov.
Nel 2001 Andrei corre per la Mercury-Viatel ed ottiene un quinto ed un terzo posto di tappa al Tour de Romandie e vince la cronometro di Montpelier al GP du Midi-Libre completando la corsa al quinto posto finale.
Andrei Teteriouk nel 2002 passa alla CCC-Polsat e conquista un ottimo ottavo posto al Giro del Trentino vinto da Francesco Casagrande e l’anno seguente corre la sua ultima stagione da professionista vestendo la maglia del Team Nippon Hodo.