Peter Luttenberger ciclista austriaco
Peter Luttenberger ciclista austriaco dalle ottime doti di scalatore, gregario di Claudio Chiappucci e vincitore del Giro di Svizzera 1996
Peter Luttenberger nasce a Bad Radkersburg, in Austria, il 13 dicembre 1972. Peter si avvicina giovane al ciclismo mettendo fin da subito in mostra doti di scalatore. Nel 1992 conquista la quinta frazione dell’Österreich-Rundfahrt e l’anno seguente con i colori del G.S. Ecoclear è autore di una stagione sorprendente. Peter vince la tappa inaugurale dell’Österreich-Rundfahrt, la Ruota d’Oro-Festa del Perdono, il Piccolo Giro di Lombardia davanti a Andrea Paulan e conquista il titolo di Campione nazionale austriaco in linea.
Nel 1994 Luttemberger vince il Giro del Mendrisiotto con i colori del V.C. Mendrisio e viene chiamato come stagiaire alla Carrera-Tassoni di Davide Boifava con cui passa professionista, per supportare il capitano Claudio Chiappucci, per la stagione 1995 con l’obiettivo di aiutare il varesino nella conquista di una corsa a tappe.
Peter Luttenberger vince il Giro di Svizzera 1996
Peter Luttenberger conquista la vittoria della sesta tappa del Tour de Suisse da Ascona a Grindelwald precedendo all’arrivo Teterjuk e Gianni Bugno di oltre un minuto e mezzo e strappando la maglia di leader a Gianni Faresin. Nell’ottava tappa, una cronometro individuale a Frauenfeld, l’austriaco riesce a difendere il suo margine conquistando la vittoria finale nella corsa elvetica davanti a Gianni Faresin, Bugno e Evgenij Berzin.
Peter Luttenberger quinto al Tour de France 1996
L’anno magico di Peter prosegue al Tour de France dove coglie il terzo posto nella settima tappa con arrivo a Arc 1800 dietro a Leblanc e Rominger salendo al nono posto della generale. Il giorno successivo si corre la cronometro di Val d’Isere e l’austriaco è settimo guadagnando tre posizioni nella generale. Nelle successiva tappa, Peter riesce sempre a difendersi e nella tappa di Pamplona, diciassettesima frazione della Grande Boucle è ottavo salendo di un altro posto nella generale.
Luttenberger conclude al quinto posto in generale a Parigi a 7’07” dal danese Bjarne Riis ed è secondo nella classifica dei giovani dietro a Jan Ullrich.
Nel 1997 l’austriaco passa alla Rabobank restando fuori dalla top10 al Tour de France ed alla Vuelta a España ottiene solamente un settimo posto di tappa prima di abbandonare la corsa.
L’anno successivo l’austriaco è ottavo alla Vuelta Valenciana, nono alla Parigi-Nizza e ottavo alla Setmana Catalana. Peter vince la tappa di Villach dell’Österreich-Rundfahrt e, dopo aver chiuso al nono posto al Giro di Svizzera, si laurea campione nazionale a cronometro.
Peter Luttemberger nel 1999 passa alla ONCE con cui è quinto alla Vuelta Ciclista al País Vasco e quarto alla Vuelta a Aragon. Al via del Giro d’Italia lavora per Laurent Jalabert che coglie il quarto posto finale. Nel 2000 l’austriaco coglie l’ottavo posto al Giro del Delfinato vinto da Tyler Hamilton ed è quarto alla Subida Urkiola.
Nel 2001 veste la maglia della Tacconi Sport con cui è decimo alla Freccia Vallone e ben figura al Giro del Trentino dove è settimo al termine della corsa. Al via del Giro d’Italia è nono nella tappa con arrivo ad Arco e completa la corsa al dodicesimo posto finale a 15’36” da Gilberto Simoni. Dopo aver chiuso al settimo posto il Giro dell’Appennino, Peter è secondo al Campionato nazionale a cronometro alle spalle di Georg Totschnig.
Nel 2002 Luttemberger è secondo alla Settimana Ciclistica Internazionale Coppi-Bartali alle spalle di Francesco Casagrande e quarto al Giro del Trentino.
Luttemberger settimo al Giro di Svizzera 2002
A giugno chiude al terzo posto il Giro dell’Austria a 45″ da Gerrit Glomser e al Giro di Svizzera è quinto nella tappa di Samnaun, settimo a Meiringen e terzo a Verbier completando la corsa al settimo posto finale a 3’11” da Alex Zülle.
L’anno successivo l’austriaco si accasa alla CSC mettendosi al servizio dei compagni e nel 2006, prima di abbandonare il professionismo, vince il Campionato austriaco a Cronometro.