David Millar ciclista scozzese

David Millar (fonte Wikipedia)

David Millar (fonte Wikipedia)

David Millar ciclista scozzese dalle ottime qualità di cronoman, maglia gialla al Tour de France 2000

David Millar nasce a Mtarfa, a Malta, il 4 gennaio 1977, figlio di Gordon e Avril Millar, entrambi scozzesi. Il padre è un pilota della Royal Air Force di stanza a Malta e la madre un’insegnante. Tornati in Scozia i Millar, che hanno anche una figlia di nome Frances, divorziano e David a tredici anni si traferisce col padre ad Hong Kong iniziando a correre in BMX.

Nel 1992 David ottiene la sua prima bicicletta da corsa allenandosi all’alba per le strade di Hong Kong ancora prive di traffico. Tornato in Gran Bretagna, David studia arte e pratica il ciclismo con costanza.

Nel 1994 è secondo al Touf of Galler Juniores alle spalle dell’inglese
Richard Hobby e due anni dopo è secondo alla Parigi–Évreux

David Millar passa professionista nel 1997 con la formazione francese Cofidis di Cyrille Guimard conquistando la vittoria nel prologo del Tour de l’Avenir e proprio in questa corsa l’anno successivo fa sue due frazioni Nel 1999 lo scozzese è secondo nei campionati nazionali a cronometro.

Millar maglia gialla al Tour 2000

David Millar nel 2000 prende parte per la prima volta in carriera al Tour de France e nel prologo di Futuroscope fa registrare il miglior tempo con due secondi meno di Lance Armstrong vestendo la maglia gialla per tre giorni,
quarto britannico a riuscirvi dopo Tom Simpson, Sean Yates e Chris Boardman.

Nel 2001 lo scozzese conquista due tappe e la classifica generale del Circuit de la Sarthe davanti al francese Anthony Morin e fa suo il titolo a cronometro ai Giochi dei Piccoli stati d’Europa difendendo i colori di Malta. David conquista la vittoria della cronometro di Farum al Giro di Danimarca riuscendo a trionfare anche nella classifica finale davanti all’estone Jaan Kirsipuu. Al Tour de France non riesce a replicare l’exploit dell’anno prima subendo un incidente meccanico nel prologo di Dunkerque ma si rifà allaVuelta a España vincendo la cronometro di Salamanca e la tappa di Torrelavega andando in fuga assieme a Santiago Botero in una tappa di montagna.

Al Campionato Mondiale a cronometro di Lisbona nel 2001 Millar conquista la medaglia d’argento staccato di soli sei secondi da Jan Ullrich

In molti, in Gran Bretagna, pensano e sperano che Millar possa prima o poi conquistare una vittoria nella generale di una corsa a tappe per via delle sue qualità da cronoman ma i fatti smentiscono le previsioni.

Nel 2002 al Tour de France è quinto nel prologo di Lussemburgo e riesce a conquistare il successo nella frazione di Béziers, tredicesima tappa della corsa francese, battendo David Etxebarria e Michael Boogerd.

Alla Vuelta a España 2002, durante la tappa 15 con la salita dell’Alto de l’Angliru sotto la pioggia. Millar in protesta contro l’asfalto scivoloso e le tante cadute riconsegna il numero di gara ai giudici e viene squalificato quando è nono in classifica.

Nel 2003 vince la generale del Tour de Picardie davanti allo spagnolo Juan Carlos Domínguez e sempre alla Grande Boucle a Parigi in occasione del centenario del Tour de France il suo tentativo di vincere il prologo si ferma a 500 metri dall’arrivo quando gli cade la catena complice la scelta di correre senza deragliatore per ridurre il peso della bicicletta. David Milar conquista la diciassettesima tappa della Vuelta a España da Granada a Cordova con 36 secondi di vantaggio sullo spagnolo José Alberto Martinez.

David Millar e il Mondiale 2003

Ai Campionati del Mondo di Hamilton in Canada il britannico fa registrare il miglior tempo nella prova a cronometro conquistando la medaglia d’oro. Il titolo verrà poi attribuito all’australiano Michael Rogers

David Millar e i problemi col doping del 2004

Il 2004 è un anno nero per lo scozzese che il 23 giugno viene posto in arresto per questioni di doping: scoppia il caso Cofidis e David ammette durante un interrogatorio di aver fatto ricorso a pratiche dopanti tra il 2001 e il 2003. Vienne in seguito squalificato per due anni e privato della medaglia d’oro mondiale dalla British Cycling Federation per aver assunto EPO.  Millar afferma che il doping gli ha fatto guadagnare 25 secondi nel campionato mondiale a cronometro del 2003 e cade in un vortice di disperazione a alcoolismo da cui ne esce con l’aiuto di amici e parenti.

Nel 2005 torna in sella con la squadra spagnola, Saunier Duval-Prodir di Mauro Gianetti e, scontata la squalifica, prende parte al Tour 2006 chiudendo al 58esimi posto ed alla Vuelta dove conquista la vittoria nella cronometro di Cuenca davanti a Fabian “Spartacus” Cancellara.

Nel 2007 lo scozzese si accasa alla Slipstream–Chipotle gestita da Jonathan Vaughters noto per la posizione della squadra contro il doping. In quell’anno David conquista il titolo britannico in linea e a cronometro ed secondo all’Eneco Tour , 11 secondi dietro a Jose Ivan Gutierrez. L’altra sua vittoria dell’anno è arrivata nel prologo della Parigi-Nizza con un secondo di margine su Roman Kreuziger.

Nel 2008 il team viene rinominato in Garmin e David acquisisce una parte della proprietà della squadra spingendo sulla lotta al doping. Al Giro d’Italia vince la cronosquadre di apertura. Al Tour de France Millar è terzo nella cronometro della quarta tappa, 18 secondi dietro al vincitore mentre al Tour of California conquista il secondo posto finale a 49 secondi da Levi Leipheimer.

Millar prende parte al Giro d’Italia 2009 e poi al Critérium du Dauphiné Libéré completando la corsa al nono posto assoluto a 5’28” da Alejandro Valverde. Alla Vuelta conquista il successo nella cronometro di Toledo.

Il 2010 Millar continua a mostrare le sue qualità a cronometro vincendo la cronometro del Critérium International e della Tre giorni di De Panne davanti a Lieuwe Westra conquistando anche il successo nella classifica generale con 35 secondi sull’ucraino Andrij Hrivko . Al Tour de France è terzo nel prologo di apertura di Rotterdam dietro a Cancellara e Tony Martin ma rimane vittima di un infortunio che ne limita le performance.

Millard bronzo a cronometro mondiale

Ai Campionati del Mondo di Melbourne è secondo alle spalle dello svizzero Cancellara che lo precede di un minuto e due secondi.
Poco dopo, ai Giochi del Commonwealth , vince la medaglia d’oro nella cronometro e un bronzo nella corsa su strada.

Millar e la triste maglia rosa al Giro 2011

Nel 2011 è vittima di problemi fisici che ne limitano le prestazioni riuscendo comunque a ottenere il terzo posto al Circuit de la Sarthe. Millar si presenta al via del Giro d’Italia e nella terza tappa da Reggio Emilia a Rapallo è secondo dietro allo spagnolo Vicioso conquistando la maglia rosa senza però gioire: è il giorno che verrà ricordato per la tragica morte di Wouter Weylandt. Proprio Millar ha aiutato a organizzare i tributi a Weylandt durante la tappa neutralizzata del giorno successivo. Nell’ultima tappa, la cronometro di Milano, David ottiene il successo.

A giugno Millar pubblicato la sua autobiografia intitolata Racing Through the Dark e a settembre è il capitano della nazionale della Gran Bretaglia che conquista la prova a squadre ai Mondiali. Il 9 settembre 2011, la moglie di Millar, Nicole, da alla luce il loro figlio, Archibald.

Nel 2012 è vittima di un incidente ma riesce comunque a prendere parte al Tour de France vincendo la tappa di Annonay Davézieux al termine di una fuga a quattro, battendo il francese Péraud. Selezionato per rappresentare il British Road Race Team per le Olimpiadi di Londra chiude la prova a cinque cerchi al 108esimo posto. Il 2 maggio 2013 nasce Harvey secondo genito della famiglia Millar.

Nel 2014 corre la sua ultima stagione da professionista senza ottenere un posto per il Tour de France di quell’anno. Forse proprio la delusione lo spinge a chiudere col professionismo.