Joop Zoetemelk ciclista olandese, la storia

Joop Zoetemelk (fonte Wikipedia)

Joop Zoetemelk (fonte Wikipedia)

Joop Zoetemelk ciclista olandese vincitore della Vuelta a España 1979, del Tour de France 1980 e Campione del Mondo nel 1985

Joop Zoetemelk, all’anagrafeHendrik Gerardus Joseph Zoetemelk nasce a Rijpwetering nella provincia dell’Olanda Meridionale il 3 dicembre 1946. Figlio di Maria e Gerard Zoetemelk, lavora come falegname praticando il pattinaggio prima di iniziare a dedicarsi al ciclismo quando ha già 20 anni. Joop entra nel Swift club di Leiden mettendosi presto in luce ottenendo diversi successi,

Joop Zoetemelk oro olimpico 1968

Nel 1968 vince la cronometro della Ronde van Midden-Zeeland ottenendo anche il primo posto nella generale finale della corsa. Nello stesso anno viene selezionato per i Giochi Olimpici di Città del Messico conquistando, assieme a Fedor den Hertog, Jan Krekels e René Pijnen, l’oro nella 100 chilometri a squadre davanti alla selezione svedese e italiana.

L’anno seguente l’olandese conquista il successo finale al Tour de l’Avenir con oltre cinque minuti di vantaggio sullo spagnolo Luis Zubero Aldecoa, il Giro di Yugoslavia davanti a Andras Takacs ed il Circuit des Mines precedendo il francese Jean-Pierre Boulard.

Le qualità di Joop non passano inosservate e nel 1970 passa tra i pro con la Flandria-Mars di Briek Schotte che come capitano ha Roger De Vlaeminck. Joop vince una frazione della Parigi-Lussemburgo davanti al capitano De Vlaeminck chiudendo la corsa al quarto posto mentre al Giro di Romandia completa la corsa al terzo posto a 1’40” da Gösta Pettersson

Joop Zoetemelk secondo al Tour de France 1970

Al via per la prima volta in carriera alla Grande Boucle, l’olandese si mette in luce per la sua costanza di rendimento. Coglie diversi piazzamenti di tappa; in particolare è quarto nella tappa di Divonne-les-Bains e nella successiva cronometro oltre che nella frazione di Parigi. Zoetemelk completa la corsa al secondo posto alle spalle di Eddy Merckx.

L’anno seguente l’olandese prende parte alla Freccia Vallone chiudendo la corsa al quarto posto a 1’13” da De Vlaeminck ed è al via della Vuelta a España vincendo la frazione da Segovia ad Avila e completando la corsa al sesto posto finale a 2’48” da Ferdinand Bracke.

A giugno l’olandese prende parte al Giro del Lussemburgo vincendo una tappa e chiudendo la corsa al quarto posto finale e sei giorni dopo conquista il titolo di campione nazionale davanti a Wim Prinsen.

Joop Zoetemelk secondo al Tour de France 1971

Al via del Tour de France è quarto nella tappa di Strasburgo e secondo nell’ottava tappa con arrivo al Puy de Dôme alle spalle di Luis Ocaña. Joop nella decima tappa conquista la maglia gialla ma la deve cedere il giorno seguente a Luis Ocaña. Zoetemelk si dimostra corridore intelligente e dotato di doti di recupero eccezionali e, per il secondo anno consecutivo, completa la Grande Boucle al secondo posto a 9’51” da Merckx.

Nel 1972 è terzo all’Amstel Gold Race alle spalle di Walter Planckaert e Willy De Geest e al Tour de France si rende protagonista con diversi piazzamenti: è quarto nella tappa di Pau ed in quella di Luchon e coglie il secondo posto a Valloire dietro a Merckx e al Ballon d’Alsace alle spalle di Bernard Thévenet. L’olandese chiude la corsa francese al quinto posto assoluto a 19’09” dal Cannibale. A fine anno ottiene il quarto posto ai Campionati del Mondo di Gap vinto da Marino Basso.

Zoetemelk secondo alla Parigi-Nizza 1973

Al via della Parigi-Nizza, l’olandese corre con intelligenza restando attaccato a Poulidor e Merckx e nella cronometro conclusiva di Col d’Èze è primo recuperando 7 secondo a PouPou ma senza riuscire a scavare un solco funzionale alla vittoria finale. L’olandese chiude la corsa al secondo posto alle spalle del francese.

Al Giro del Delfinato coglie il successo nella Belley-Grenoble davanti a Cyrille Guimard e completa la corsa al terzo posto a 10’09” da Ocaña. A giugno l’olandese conquista nuovamente il titolo di campione nazionale in linea davanti a Ben Janbroers.

Zoetemelk quarto al Tour de France 1973

Al via della Grande Boucle, l’olandese conquista la vittoria nel prologo di Scheveningen davanti a Raymond Poulidor vestendo la maglia gialla per un giorno. Joop replica la vittoria nella quarta frazione da Reims a Nancy davanti al belga Frans Verbeeck. L’olandese coglie il secondo posto a Méribel les Allues dietro a Thévenet ed a Pyrénées 2000 dietro a Lucien Van Impe. L’olandese chiude il Tour al quarto posto finale a 26’22” da Ocaña.

Zoetemelk vince la Parigi-Nizza 1974

Nel ’74 l’olandese corre per la Gan-Mercier e da il meglio nelle brevi corse a tappae: a febbraio è nono al Giro del Mediterraneo e a marzo, alla Parigi-Nizza, conquista la cronometro del Mont Faron con 28″ su Bernard Thévenet indossando la maglia di leader della corsa e replica nella crono di La Turbie precedendo Joaquim Agostinho completando la corsa con la vittoria nella classifica generale davanti al francese Alain Santy.

A maggio prende parte al Giro di Romandia vincendo la quarta tappa sull’arrivo di Chaumont davanti a Wladimiro Panizza ed è secondo nella cronometro di Lancy  alle spalle del norvegese Knut Knudsen conquistando il successo finale con 5’03 di margine su Panizza.

Zoetemelk e l’incidente al Midi Libre

Il 22 maggio mentre sta correndo una frazione del Midi Libre, è vittima di una spaventosa caduta assieme a Luis Ocaña. L’olandese riporta la frattura del cranio e, trasportato in ospedale, vive un’esperienza di pre-morte. Joop non si riprenderà mai al 100% da questo spaventoso accadimento.

Zoetemelk vince la Parigi-Nizza 1975

Nel 1975 l’olandese prende parte alla Parigi-Nizza vincendo la cronometro del Mont Faron davanti a Raymond Delisle e la crono di Col d’Èze  conquistando il successo nella classifica finale davanti ad Eddy Merckx e Gerrie Knetemann. Ad aprile è terzo alla Settimana Catalana alle spalle di Eddy Merckx e Luis Ocaña.

Zoetemelk quarto al Tour de France 1975

Al via del Tour de France chiude al quinto posto la tappa di Angoulême e vince l’undicesima frazione di Saint-Lary-Soulan salendo al terzo posto della classifica generale. Nella tredicesima tappa con arrivo a Super Lioran è quarto così come il giorno seguente al Puy-de-Dôm. L’olandese conclude la corsa al quarto posto finale a 6’41” da Thévenet.
Al Campionato del Mondo di Yvoir, Joop è quinto nella prova in cui a trionfare è l’olanda con Hennie Kuiper.

Nel 1976 l’olandese ad aprile è primo alla Freccia Vallone con 57″ di vantaggio su Frans Verbeeck. Al Giro del Delfinato vincendo la tappa di Annemasse dietro a J.P. Danguillaume.

Joop Zoetemelk secondo al Tour de France 1976

Al via della Grande Boucle, l’olandese vince la tappa con arrivo all’Alpe d’Huez andando in fuga assieme a Lucien Van Impe precedendo il belga ed il giorno seguente sul traguardo di Montgenèvre battendo Van Impe e Thevenet di un solo secondo e arrivando a soli sette secondi dalla maglia gialla. Joop completa la corsa al secondo posto assoluto a 4’14” da Lucien Van Impe.

A fine stagione l’olandese chiude al quarto posto il Campionato del Mondo di Ostuni vinto da Freddy Maertens.

L’anno seguente l’olandese è secondo al Giro di Romandia a 1’22” da Gianbattista Baronchelli ed al Tour de France, pur cogliendo diversi piazzamenti parziali, non riesce ad incidere e gli viene inflitta una penalizzazione di dieci minuti e revocata una vittoria di tappa riuscendo comunque a completare la corsa all’ottavo posto a 19’22 da Bernard Thévenet.

Nel 1978 a febbraio è secondo al G.P. de Monaco ed al our du Haut Var alle spalle di Freddy Maertens e a marzo, alla Parigi-Nizza completa la corsa al terzo posto assoluto dietro a Gerrie Knetemann e Bernard Hinault e qualche giorno più tardi vince la Parigi-Camembert davanti al francese Jean-René Bernaudeau.

Joop Zoetemelk secondo al Tour de France 1978

Al Tour de France conquista la maglia gialla al termine della tappa dell’Alpe d’Huez: la vittoria di giornata e la maglia gialla vanno a Michel Pollentier, già vincitore del Giro d’Italia 1977, ma il belga viene sorpreso mentre con una sorta di vescica artificiale prova a frodare un test antidoping. La vittoria di tappa va a Hennie Kuiper e la maglia a Zoetemelk. L’olandese conserva la leadership nella corsa sino alla cronometro individuale di Nancy quando viene scavalcato da Bernard Hinault. Joop completa la grande Boucle nuovamente al secondo posto dietro al transalpino.

Joop Zoetemelk vince la Vuelta a España 1979

Nel 1979 l’olandese è quarto alla Parigi-Roubaix a 40″ da Moser e prende parte per la seconda volta in carriera alla Vuelta a España. L’olandese parte forte vincendo il prologo di Jerez de la Frontera davanti a Fons De Wolf e indossando la maglia amarillo per sei giornate salvo poi cederla a favore di Christian Levavasseur. Nella frazione di Peña Cabarga Joop chiude quarto a 2’33” da Ángel López del Álamo riconquistando la leadership della corsa. Il giorno seguente è secondo sul traguardo di Gijon e poi settimo a Gijón e nella cronometro di Valladolid è secondo dietro a De Wolf completando la corsa al primo posto con 2’43” di vantaggio su Francisco Galdós.

Joop Zoetemelk secondo al Tour de France 1979

Al via del Tour de France è tra i protagonisti della terribile tappa di Roubaix che ripercorre le strade dell’Inferno del Nord.  Zoetemelk è restato in testa assieme al belga Delcroix, a Thurau, Pollentier e Dierickx tagliando l’arrivo in quinta posizione con 3’40” di margine sugli inseguitori e vestendo la maglia gialla. Nella quindicesima frazione, la cronometro da Évian a Morzine-Avoriaz a vincere è Hinault che sfila la maglia gialla all’olandese.

Nella tappa dell’Alpe d’Huez a vincere è Joop Zoetemelk con 40″ su Lucien Van Impel e Hinault staccato di 47″. Nella crono di Digione a vincere è il francese con 1’09″sull’olandese mettendo la parola fine sulla questione della vittoria finale. Jopp chiude secondo 13’07” dal ciclista transalpino cogliendo il quinto podio in carriera al Tour.

Nel 1980 il nativo di Rijpwetering ad aprile vince il G.P. Pino Cerami davanti al belga Paul Wellens e all’olandese Willy Maessen. A maggio è quinto al Giro di Romandia vinto da Hinault e al Giro del Delfinato vince il prologo di Évian-les-Bains  vestendo per due giorni la maglia di leader della corsa salvo poi scivolare al nono posto finale a 5’08 da Johan van der Velde.

Joop Zoetemelk vince il Tour de France 1980

A luglio l’olandese è al via della Grande Boucle e nell’undicesima frazione, la cronometro individuale da Damazan a Laplume, Joop conquista la vittoria con 46″ sul connazionale Hennie Kuiper capitano della Peugeot-Esso, 1’09” su Agostinho ed addirittura 1’39” su Hinault che prende la maglia giallo nonostante alcuni problemi fisici calzando Pevenag.

Due giorni dopo, nella Pau-Bagnères-de-Luchon, Joop chiude quinto nel giorno in cui la maglia gialla, Bernard Hinault, è costretto “alla fuga notturna dalla corsa” per una tendinite che lo tormenta da tempo. L’olandese conquista la testa della corsa

Nella frazione di Pra Loup l’olandese porta il suo vantaggio ad 1’34” su Kuiper ed il 14 luglio sfrutta le salite a Galibier, Madeleine e Joux-Plane per staccare il connazionale che a fine giornata accusa un passivo di 3’05”.

Ventiquattro ore più tardi, nella tappa di Morzine con Colombiere, Aravis, Champlaurent e Barioz, Zoetemelk allunga assiem ad Alban, Agostinho, Van Impe, Willmann e Van der Velde cpm Kuiper che alza bandiera bianca. Joop Zoetemelk vince il Tour de France 1980 con  6’55” di vantaggio su Kuiper e Raymond Martin, terzo a 7’56”.

Nel 1981 il neerlandese correva con una nuova squadra TI-Raleigh conquistando il G.P. Pino Cerami davanti al connazionale Ad Wijnands e al belga Ronny Claes e a luglio prende parte, da campione uscente, al Tour de France mettendosi in luce per la consueta resistenza che gli consente di stare davanti a Hinault per buona parte della corsa ma nella sedicesima frazione è vittima di una brutta caduta e a Parici coglie il quarto posto finale a 18’21” da Hinault.

Joop Zoetemelk secondo al Tour de France 1982

L’anno seguente, ad ormai 36 anni suonati, è ancora tra i big della Grande Boucle dove, seppur senza cogliere vittorie di tappa, continua a dimostrarsi assolutamente tenace mantenendo le posizioni di testa nelle tappe più ostiche arrivando a Parigi al secondo gradino del podio a 6’21” dal “solito” Hinault.

A fine stagione, il 5 settembre, l’olandese è tra i protagonisti del campionato del Mondo di Goodwood chiudendo la prova iridata al quarto posto dietro a Giuseppe Saronni, Greg LeMond e Sean Kelly.

Nel 1983 l’olandese conquista la vittoria nel Tour du Haut Var con 12 secondi di margine sull’irlandese Stephen Roche ed è secondo al Giro del Mediterraneo ed al G.P. du Midi-Libre dietro a Jean-René Bernaudeau. Al Tour de France non brilla e chiude la corsa al 23esimo posto.

Zoetemelk vince la Tirreno-Adriatico 1985

Dopo un anno in chiaroscuro con la maglia della Kwantum Hallen, nel 1985 Joop torna protagonista vincendo la cronometro di Acquaviva Picena alla Tirreno-Adriatico precedendo Adrie van der Poel e concludendo la corsa con il successo finale con 57″ di margine sul portoghese Acácio da Silva.

Joop Zoetemelk campione del Mondo 1985

 Il 1 settembre 1985, a quasi 39 anni, l’olandese è ai nastri di partenza del campionato del mondo di Giavera del Montello. Joop è nel gruppo dei migliori e  due chilometri dal traguardo, in località Bavaria, parte in contropiede con una fucilata che risulta per molti indigesta. Corti prova ad accodarsi ma non ci riesce e l’olandese, senza mai voltarsi, va a tagliare l’arrivo per primo conquistando la maglia iridata davanti a LeMond e Argentin a suggello di una carriera formidabile.

Nel 1986 coglie solo qualche successo in kermesse e corse minori e l’anno seguente torna al successo conquistando l’Amstel Gold Race con 30 secondi di margine su Steven Rooks. A fine stagione abbandona il professionismo per salire in ammiraglia.