Gerrie Knetemann ciclista olandese, la storia

Gerrie Knetemann (fonte Wikipedia)

Gerrie Knetemann (fonte Wikipedia)

Gerrie Knetemann ciclista olandese vincitore di due Amstel Gold Race, della Parigi-Nizza 1978 e Campione del Mondo 1978

Gerrie Knetemann nasce ad Amsterdam, in Olanda, il 6 marzo 1951. Dopo le categorie giovanili passa dilettante cogliendo buoni piazzamenti e vittorie. Nel ’71 l’olandese è terzo nella generale del Circuit des Mines vinto dal connazionale Matthijs De Koning e l’anno seguente conquista la vittoria nell’Omloop Het Volk Dilettatanti precedendo il belga Willy Van De Wouwer.

Nel 1973 l’occhialuto Knetemann bissa il successo dell’anno prima nella Omloop Het Volk Dilettatanti, Gent davanti a Ludovic Noels, conquista due tappe ed il quinto posto nella generale del Tour of Algeria vinto dal polacco Stanisław Szozda e conquista una frazione al Cinturón Ciclista Internacional a Mallorca.

Gerrie Knetemann vince l’Amstel Gold Race 1974

Passato professionista nel 1974 l’olandese veste la maglia della Gan-Mercier ed al primo anno si dimostra validissimo atleta per le corse di un giorno vincendo l’Amstel Gold Race grazie ad un’azione solitaria che gli consente di tagliare l’arrivo con un vantaggio di oltre tre minuti su Walter Planckaert. Gerrie vince una tappa del Giro del Delfinato e fa il suo esordio al Tour de France chiudendo la corsa al 38esimo posto.

Nel ’75 amaggio vince la Nacht van Hengelo, una tappa al Giro di Romandia sull’arrivo di Gruyères precedendo Eddy Merckx , una tappa al Tour de l’Oise dove completa la corsa al secondo posto assoluto dietro al tedesco Dietrich Thurau e fa sua la tappa di Albi al Tour de France precedendo in una volata a due l’italiano Giovanni Cavalcanti.

Nel 1976 l’olandese, passato alla prestigiosa TI-Raleigh di Peter Post, conquista la tappa di Malaga e quella di Marbella alla Vuelta a Andalucía conquistando il successo nella classifica generale davanti al connazionale Hennie Kuiper. Al via del Giro dei Paesi Bassi, Knetemann fa sua la frazione con arrivo a Maastricht davanti al belga Jos Jacobs conquistando anche la vittoria nella generale davanti a Ludo Peeters.

La stagione seguente l’olandese corre accanto a Jan Raas, Dietrich Thurau, Hennie Kuiper conquistando due tappe alla Parigi-Nizza sui traguardi di Romans-sur-Isère e Col d’Ampus completando la corsa al secondo posto della classifica finale dietro a Freddy Maertens. Al Tour de France, Gerrie vince le tappe di Digione davanti al connazionale Cees Bal e quella di Versailles precedendo Joop Zoetemelk. Knetemann fa sua anche la classifica generale della Quattro giorni di Dunkerque precedendo Jos Jacobs e la Eschborn-Frankfurt andando in fuga solitaria e tagliando l’arrivo con quasi tre minuti di vantaggio su Dietrich Thurau.

Gerrie Knetemann vince la Parigi-Nizza 1978

nel 1978 l’olandese vive una stagione di grazia: vince a febbraio Tour Méditerranéen con 42″ di margine su Joseph Bruyere e alla Parigi-Nizza fa sua la tappa di Nogent sur Marne davanti a Joop Zoetemelk indossando la maglia di leader della corsa e conservandola sino al termine della gara. Gerrie fa sue anche le tappe di Auxerre su Jean-Luc Vandenbroucke e Col d’Èze davati a Bernard Hinault e conquista la vittoria finale con 19″ sul francese.

Ad aprile vince il G.P. Pino Cerami, al Tour de Suisse vince una tappa ed al Tour de France trionfa a Losanna con 13″ su Joseph Bruyere e a Parigi davanti al belga René Martens.

Gerrie Knetemann campione del Mondo 1978

Selezionato per i Campionati del Mondo sul circuito del Nurburgring va a giocarsi il successo finale in un’accesissima volata a due con Francesco Moser. A trionfare al fotofinish è proprio Knetemann che conquista la maglia iridata davanti al campione in carica. Le polemiche non mancano ma forse l’errore per molti è quello di sottovalutare un atleta reduce da un’ottima annata.

Con la maglia iridata sulle spalle, l’olandese mette a frutto le sue qualità dia potenza vincendo il prologo della Parigi-Nizza davanti a Joop Zoetemelk completando la corsa al terzo posto della generale dietro a Zoetemelk e Sven-Åke Nilsson. Gerrie chiude secondo nella Freccia del Brabante alle spalle del belga Daniel Willems.

Al via del Tour de Suisse vince la tappa di Obersiggenthal vestendo per un giorno la maglia di leader, quella di Locarno e quella di Hendschiken. Al Tour de France vince il prologo di Fleurance vestendo per un giorno la maglia gialla e fa sua anche la tappa di Auxerre superando in una volata a due Giovanni Battaglin.

Nell’80 arrivano altre importanti vittorie per l’occhialuto ciclista che si impone nella generale del Giro dei Paesi Bassi con 57″ sul belga Ludo Delcroix e al Giro del Mediterraneo vince la cronometro a coppie di Mentone assieme a Jan Raas e conquista il successo nella generale. La sua annata prosegue con la vittoria nel prologo di Issy-les-Moulineaux e nellla tappa del Col d’Èze alla Parigi-Nizza in cui completa la corsa al terzo posto finale dietro a Gilbert Duclos-Lassalle ed all’elvetico Stefan Mutter.

Al Giro del Belgio ottiene il successo nella classifica finale davanti a Daniel Willems e Francesco Moser ed al Tour de France si impone nella frazione di Pau.

Nell’81 le doti di passista dell’olandese gli valgono la vittoria in una tappa e nella generale del  Giro dei Paesi Bassi con oltre due minuti di margine sul connazionale Hennie Kuiper e una tappa al Tour de Romandie. Dedicatosi alla pista, fa suo il titolo di campione europeo nel derny davanti a Zoetemelk.

Gerrie Knetemann secondo alla Tirreno-Adriatico 1982

Gerrie Knetemann nell’82 è terzo nella generale del Giro dei Paesi Bassi ed alla Tirreno Adriatico si impone nella cronometro d’apertura di Cerenova vestendo la maglia di leader della corsa dei due mari per due giorni per poi cederla a Saronni. L’olandese vince anche la cronometro di San Benedetto del Tronto al penultimo giorni riprendendosi la maglia ma nella conclusiva frazione, sempre a San Benedetto del Tronto viene scavalcato, per soli  7″, da Saronni. Ad apriel Gerrie coglie la vittoria nella classifica generale  della Tre Giorni di La Panne davanti a Daniel Willems.

L’anno seguente si impone nella tappa di Béziers del Giro del Mediterraneo, con oltre un minuto su Frédéric Brun, conquistando anche la vittoria nella classifica generale. Dopo un inizio di stagione positivo, a fine marzo è vittima di una gravissima caduta nella Dwars door België restando a lungo immobilizzando e rinunciando, di fatto, al resto della stagione e compromettendo il resto della carriera.

Nell’84 passa alla Europ Decor con cui conquista il prologo della Vuelta a Andalucía e della Vuelta a la Comunidad Valenciana e fa suo il Grand Prix Pino Cerami davanti a Bert Van Ende. Gerrie conquista il titolo di campione olandese nel derny.

Gerrie Knetemann vince l’Amstel Gold Race 1985

Seppur nella fase calante della sua carriera, il 27 aprile 1985 l’olandese, in maglia Skil, va all’attacco solitario ed al termine dei 242 km da Heerlen a Meerssen taglia il traguardo della “classica della birra” con 32″ di margine su  Jozef Lieckens tornando al successo nella corsa dopo la vittoria del ’74.

L’anno seguente, passato alla PDM, conquista la frazione di Nimega e la generale del Giro dei Paesi Bassi davanti a Gerrit Solleveld e nell’87 vince la generale del Giro di Svezia precedendo il polacco Andrzej Mierzejewski.

Knetemann abbandona il professionismo al termine dell’annata 1989 diventando direttore sportivo della PDM-Concorde e poi, a partire dal 1991, selezionatore della Nazionale olandese.

Gerrie Knetemann la morte prematura

Martedi 2 novembre 2004 mentre sta facendo una passeggiata in sella alla sua MTB con alcuni compagni di pedalate nei pressi di Bergen, nel ord-ovest dell’Olanda accusa un malore. Viene ricoverato in ospedale ma muore poco dopo lasciando la moglie e tre figli tra cui Roxane, nata nel 1987, ciclista professionista su strada e su pista