Charly Mottet ciclista francese, la storia

Charly Mottet (fonte Wikipedia)

Charly Mottet (fonte Wikipedia)

Charly Mottet ciclista francese argento ai Mondiali 1986, vincitore del Giro di Lombardia 1988 e secondo al Giro d’Italia 1990

Charly Mottet, all’anagrafe Charles Motter, nasce a Valence il 16 dicembre 1962. Si avvicina al ciclismo da giovane mostrando ottime qualità di cronoman nonostante un fisico minuto che gli vale il soprannome di “Petit Charly”. Nell’83 il francesino passa professionista con la Renault di  Cyrille Guimard con cui vince una tappa al Tour de Luxembourg ed una al Tour de Midi-Pyrénées e chiude quindicesimo il Giro di Lombardia.

Charly Mottet maglia bianca al Giro 1984

L’anno seguente Charly prende parte al Giro d’Italia per la prima volta in carriera ottenendo un secondo posto di tappa sull’arrivo di Isernia alle spalle di Martial Gayant e, pur lavorando per il capitano Fignon che chiude secondo nella generale, completa la corsa al 21esimo posto con la conquista della maglia bianca di miglior giovane davanti a Jens Veggerby. Charly conquista la vittoria nella Liedekerkse Pijl e a settembre vnce una tappa e fa sua la classifica generale del Tour de l’Avenir davanti a Jiří Škoda e Philipphe Bouvatier ed è secondo nella Paris-Bruxelles alle spalle di Eric Vanderarden.

Nel 1985 il francese ottiene ben nove vittorie: a febbraio fa suo il Tour du Haut Var superando Éric Caritoux, una tappa dell’Etoile de Bessèges ed il G.P. d’Ouverture de Bessèges davanti a Walter Planckaert. A marzo vince la tappa di Nizza alla Parigi-Nizza con 19 secondi di margine su Jean-Paul van Poppel.

Al Tour de France è terzo alla crono di Strasburgo dietro a Hinault e Roche e secondo nella tappa di Tolosa dietro a Frédéric Vichot completando la corsa al 36esimo a 42:57 da Hinault. A settembre è primo in due tappe del Gran Prix de l’Avenir a ad ottobre è terzo nella Firenze-Pistoria, terzo al Giro di Lombardia alle spalle di Sean Kelly e Adrie van der Poel ed ottiene una prestigiosa vittoria al Giro del Piemonte superando l’elvetico Urs Zimmermann.

L’anno seguente vede Mottet vincere a marzo una tappa al Tour Midi-Pyrénees e ad aprile una al Tour du Vaucluse. Al via della Vuelta a España per la prima ed unica volta in carriera, il francese conquista la vittoria nella tappa di San Isidro davanti al colombiano Abelardo Rondon e nella cronometro di Valladolid con 13 secondi di margine su Reimund Dietzen. Cgharly chiude la corsa spagnola al 22esimo posto a 39’39” da Alvaro Pino.

Charly Mottet argento ai Mondiali 1986

Charly Mottet è al via del Campionato del Mondo di Colorado Springs e a 75 km dalla fine è in fuga assieme ad un drappello che comprende, tra gli altri, Laurent Fignon, Acacio Da Silva e Moreno Argentin. Mottet allunga assieme a Golz e Brykt, altri due membri della fuga ma Argentin si riporta in solitaria sul terzetto di testa. Golz e Brykt nell’erta conclusiva si staccano mentre Mottet resta a ruota, nella speranza di battere Argentin allo sprint. La vittoria va a Moreno Argentin e Chalry è argento.

Charly Mottet vince il Giro del Delfinato 1987

Nell’87 a maggio Mottet vince la Chateauroux-Limoges e a giugno è protagonista al Critérium du Dauphiné Libére: nella crono di Valence, lungo le strade di casa, è secondo alle spalle di Erich Mächler che conquista la maglia di leader della corsa. Il giorno seguente, nella tappa con arrivo al Fréjus, il francese è nuovamente secondo alle spalle di Henry Cárdenas andando a vestire la maglia con 2’44” di vantaggio sul colombiano conquistando, di fatto, la vittoria finale della corsa che arriva due giorni dopo.

Charly Mottet quarto al Tour de France 1987

Al via della Grande Boucle, Mottet è secondo nella cronometro individuale di Futuroscope alle spalle di Stephen Roche e nono nella cronoscalata al Mont Ventoux a 3:58 da Jean-François Bernard riuscendo, pur senza cogliere vittorie, a completare la corsa ai piedi del podio finale dietro a Roche, Delgado e Bernard. La stagione del francese prosegue con la vittoria al Tour du Limousin davanti a Bruno Cornillet e Marc Gomez ed il successo al G.P. des Nations su Jean-François Bernard e Marino Lejarreta.

La stagione successiva vede Mottet conquistare, ad aprile, una tappa e la generale del Tour du Vaucluse davanti a Claude Criquielion e Jan Schur e il quarto posto alla Freccia Vallone alle spalle di Rolf Gölz, Argentin e Rooks.

Charly Mottet vince il Giro di Lombardia 1988

Al Tour il francese non brilla ed è costretto al ritiro ma si rifà nella seconda parte della stagione conquistando il successo a settembre al Giro del Lazio davanti a Tony Rominger e a Steve Bauer e soprattutto vincendo, ad ottobre, il Giro di Lombardia. Nella classica delle foglie è Maurizio Fondriest a portare via la fuga buona ma da dietro Mottet e Roosen provano a rientrare staccando il campione del Mondo. In vetta alla Valcava i due hanno 34 secondi di vantaggio su Fondriest e 50″ su Bugno, Lejarreta e Hampstean. Nella discesa, complice la foratura di Roosern, il francese resta in testa da solo con gli inseguitori che “si guardano”. A Sant’Omobono il margine del fuggitivo sfiora i 2 e sulla Valpiana il margine cresce ulteriormente. Il successivo forcing degli inseguitori fa calare il vantaggio con Bugno scatenato nell’inseguimento ma ormai il francese ha in mano la corsa. Mottet conquista il Giro di Lombardia con una fuga solitaria di oltre 100 chilometri di fuga tagliando l’arrivo con 1’40” di vantaggio su Bugno.

Nel 1989 Mottet veste i colori della R.M.O. con cui conquista nove successi tra cui la tappa di Osimo alla Tirreno-Adriatico davanti a Tony Rominger chiudendo la corsa al terzo posto della classifica al terzo posto dietro allo svizzero ed a Rolf Gölz. A maggio conquista la 4 Jours de Dunkerque con 10 secondi di vantaggio su Thierry Marie vincendo la tappa di Cassel e indossando la maglia di leader per cinque giorni.

Charly Mottet vince il Giro del Delfinato 1989

Al Delfinato Mottet parte bene cogliendo il secondo posto nel prologo alle spalle di Steve Bauer e nella terza tappa con arrivo a Carpentras è primo davanti a Fabrice Philipot andando a vestire la maglia di leader della corsa. Charly conquista la vittoria finale con 18 secondi di margine su Robert Millar.

Charly Mottet sesto al Tour de France 1989

Al Tour de France il francese è terzo nella tappa di Superbagnères dietro a Millar e Delgado ed in quella di Briançon alle spalle di Pascal Richard e di Bruno Cornillet. Il francese chiude la corsa al sesto posto a 10’06” da Greg LeMond. Ad agosto è quarto alla Clasica San Sebastian a 2’09” da Gerhard Zadrobilek e secondo alla Tre Valli Varesine alle spalle di Gianni Bugno.

Charly Mottet vince il Giro di Romandia 1990

Nel 1990 Mottet è protagonista al Giro di Romandia conquistando il prologo d’apertura di Moutier con due secondi di vantaggio su Jean-Claude Leclercq vestendo la maglia di leader della corsa. Il giorno seguente è Rolf Järmann a conquistare l’insegna del primato ma nella quinta frazione, con arrivo a Nendaz, Mottet è secondo dietro a Millar riprendendosi la leadership della corsa. Mottet conquista il successo al Giro di Romandia con 2’00” di vantaggio sullo scozzese.

Charly Mottet secondo al Giro d’Italia 1990

L’ottimo stato di forma in uscita dalla breve a corsa a tappe francese porta Mottet a presentarsi al via del Giro con velleità di classifica. Charly è terzo nella seconda tappa con arrivo a Sala Consilina e ben figura nella cronometro di Cuneo salendo al terzo posto della generale guidata da un inarrivabile Gianni Bugno. Nella sedicesima tappa con arrivo al Passo Pordoi è Mottet a tagliare per primo l’arrivo in compagnia di Bugno salendo al secondo posto della generale dietro al monzese posizione i cui completa anche la corsa rosa.

Al Tour de France, Mottet vince la tappa di Revel con un’azione in solitaria che gli consente di tagliare l’arrivo con due minuti di vantaggio su Giuseppe Calcaterra mentre ad agosto conquista il successo al Meisterschaft von Zurich davanti a LeMond e Chiappucci.

Nel ’91 il transalpino conquista la 4 Jours de Dunkerque davanti a Laurent Jalabert e Johan Museeuw, la Classique des Alpes su Millar e Leblanc e due tappe al Tour de France.

Charly Mottet vince il Giro del Delfinato 1992

L’anno successivo il francese è ai nastri di partenza del Critérium du Dauphiné Libéré e nella quarta tappa si pizza in buona posizione salendo al terzo posto della generale dietro a Luc Leblanc e Martín Farfán. Nelle successive tappe conserva il posto in generale arrivando all’ultima tappa al secondo posto staccato di 12 secondi da Leblanc. La crono finale di Villard-de-Lans è vinta da Charly davanti a Vjačeslav Ekimov ma soprattutto l’atleta della R.M.O. infligge 55 secondi di distacco a Leblanc scavalcandolo nella generale e conquistando il successo finale. Ad agosto Mottet conquista la Coppa Bernocchi con 3 secondi su  Giancarlo Perini.

Nel ’93 veste i colori della Novemail con qui riesce a conquistare la classifica generale del Tour du Limousin davanti a Richard Virenque e del Tour Méditerranéen su Heinz Imboden. Il 1994 è l’ultima stagione da professionista del francese che in carriera si impose anche in alcune sei giorni su pista.