Raymond Delisle ciclista francese, la storia
Raymond Delisle ciclista francese secondo al Giro di Romandia 1966, terzo al Giro del Delfinato 1976 e quarto al Tour de France 1976
Raymond Delisle nasce ad Ancteville, nella regione della Normandia in Francia, l’11 marzo 1943. dotato di buone qualità di passista-scalatore si mette in luce sin dalle categorie giovanili per poi passare dilettante. Proprio tra “i puri” si distingue come uno degli atleti migliori di Francia anche nelle prove contro il tempo.
Nel 1963 il francese vince Tour du Lac Lèman dilettanti,è terzo al Tour de l’Avenir alle spalle di André Zimmermann e Rolf Maurer ed è secondo ak Grand Prix de France dietro Jean Dumont.
L’anno successivo il ciclista transalpino chiude ottavo al Tour de l’Avenir in cui a vincere è Felice Gimondi, è primo al Tour d’Eure-et-Loir e si laurea campione di Francia a squadre.
Nel 1965 Delisle passa professionista con la maglia della Peugeot ottenendo un bel quinto posto al Giro di Romandia a 1’28” da Vittorio Adorni. Dopo aver preso parte al Tour de France mettendosi al servizio del capitano Roger Pingeon, è secondo, ad agosto, al Circuit du Morbihan a 16″ da Guy Ignolin.
Delisle secondo al Giro di Romandia 1966
L’anno seguente a maggio è nuovamente protagonista al Giro di Romandia ottenendo il secondo posto nella tappa di Losanna alle spalle di Gianni Motta e completando la corsa al secondo posto della generale a 2’32” dall’italiano. A giugno è secondo al GP du Midi-Libre dietro a Jean-Claude Theillière ed al Tour de France si mette in luce nella tappa di Luchon entrando nella top10 della generale salvo poi completare la corsa al 21esimo posto.
Nel 1967 Raymond è settimo alla Bicicletta Basca vinta da Carlos Echeverría e a giugno è protagonista al Giro del Lussemburgo ottenendo il secondo posto nella cronometro di Mühlenbach dietro a Edy Schütz e completando la corsa al terzo posto finale alle spalle di Frans Brands e Bernard Van De Kerckhove. A fine stagione, il francese completa il Giro di Lombardia vinto da Franco Bitossi all’ottavo posto.
Delisle secondo al Giro di Romandia 1968
Il nativo di Ancteville trova ancora gloria lungo le strade del Tour de Romadie cogliendo il secondo posto nella tappa di Bulle dietro a Michele Dancelli ed il terzo nella terribile frazione di Crans-Montana completando la corsa a tappe elvetica al secondo posto alle spalle di Eddy Merckx.
Al via del Giro d’Italia per la prima ed unica volta in carriera, Delisle è sesto nella tappa di Saint-Vincent e quinto in quella di Foligno completando la corsa rosa al 39esimo posto finale. A fine stagione sfiora la vittoria nella Bordeaux-Parigi dove viene superato solamente dal connazionale Emile Bodart.
Nel 1969 a inizio stagione coglie un bel quinto posto finale alla Parigi-Nizza a 4’27” dal Cannibale e ad aprile è primo al Tour de l’Herault precedendo Raymond Riotte.
Raymond Delisle vince una tappa al Tour de France 1969
Dopo aver chiuso il Giro di Romandia al quinto posto, Raymond conquista il titolo di campione nazionale in linea sul circuito di Soissons davanti a Maurice Izier e pochi giorni più tardi prende parte al Tour de France conquistando la vittoria nella sedicesima frazione da Castelnaudary a Luchon andando in fuga e tagliando l’arrivo con 23″ di margine su Jan Janssen diventando il primo francese a conquistare un successo il 14 luglio, giorno della festa nazionale, con addosso la maglia di campione nazionale.
Nella seconda parte dell’anno il ciclista francese è secondo al Critérium des As alle spalle del belga Walter Godefroot ed ottavo al Giro di Lombardia in cui a trionfare è Jean-Pierre Monseré.
Nel 1970 Raymond si distingue al Giro del Delfinato vincendo il prologo da Terrenoire a Rochetaillée indossando la maglia di leader della corsa per tre giornate e completando la corsa al quinto posto a 3’47” da Luis Ocaña.
Al via del Tour de France, pur senza cogliere vittorie si dimostra particolarmente costante cogliendo il sesto posto nella tappa del Mont Ventoux e completando la corsa all’undicesimo posto finale. A settembre il francese conquista la vittoria nel Trophée d’Europe de la Montagne precedendo Eddy Merckx ed è ottavo all’A Travers Lausanne.
L’anno successivo, ad inizio stagione, pende parte alle classiche del nord ottenendo l’ottavo posto alla Liège-Bastogne-Liège in cui a trionfare è il Cannibale ma nel complesso vive una annata in chiaroscuro.
Nel 1972 il ciclista transalpino si mette in luce alla Parigi-Nizza completando la corsa al quarto posto finale a 1’15” da Poulidor.
Delisle terzo al Giro di Romandia 1972
Dopo aver colto il settimo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi, Delisle supporta Bernard Thévenet nella vittoria del Giro di Romandia riuscendo a completare la corsa al terzo posto assoluto alle spalle del compagno e di Lucien Van Impe. Dopo un Tour de France senza particolare squilli, chiude la stagione con un settimo posto al Giro di Lombardia vinto da Merckx.
L’anno seguente Raymond Delisle è al servizio di Thévenet ottenendo il nono posto alla Parigi-Nizza, il quindicesimo alla Settimana Catalana e il nono al Giro del Delfinato. Al Tour de France è uomo fidato del capitano che completa la corsa al secondo posto mentre Raymond è undicesimo.
Raymond Delisle vince una tappa alla Vuelta a España 1974
Nel 1974 il francese prende parte alla Vuelta a España conquistando il successo nella cronometro individuale di Los Ángeles de San Rafael con 29″ di margine sullo spagnolo José Manuel Fuente
La stagione seguente il nativo della Normandia vince la Genova-Nizza precedendo Cyrille Guimard ed il Tour du Haut Var davanti all’iberico Miguel María Lasa. Al Giro del Delfinato completa la corsa in settima posizione a 7’56” dal suo capitano ed il suo lavoro prosegue anche al Tour de France dove aiuta Thévenet a conquistare la maglia gialla.
Delisle terzo al Giro del Delfinato 1976
Nel 1976 vive la sua miglior stagione fra i professionisti conquistando ottimi risultati sin dalle prime corse dell’anno. Al Giro di Romandia completa la corsa al quarto posto alle spalle di Johan De Muynck, Roger De Vlaeminck ed Eddy Merckx. Al via del Giro del Delfinato contribuisce al successo finale di Bernard Thévenet riuscendo a chiudere la corsa al terzo posto finale dietro al capitano ed allo spagnolo Vicente López.
Raymond Delisle quarto al Tour de France 1976
Al Tour de France corre in appoggio al campione uscente, Thévenet in una corsa prima di Merckx ma in cui la lista dei potenziali vincitori è davvero ampia. Nella tappa dell’Alpe d’Huez, Van Impe e Zoetemelk guadagnano terreno su tutti. Quattro giorni dopo, nella tappa con arrivo a Pyrénées 2000, prima frazione pirenaica, Delisle va in fuga e riesce a tagliare l’arrivo in solitaria con 4’59” di margine su Antonio Menéndez recuperando terreno sui big e conquistando, per la prima ed unica volta in carriera, la prestigiosa la maglia gialla di leader della corsa. Nella quattordicesima frazione da Saint-Gaudens a Saint-Lary-Soulan che prevede le scalate del Cols de Mente, Col de Portillon, Col de Peyresourde e l’arrivo in salita a Pla d’Adet, Raymond perde terreno e cede la maglia a Lucien Van Impe che la conserva sino al termine della corsa. A Parigi il francese è quarto alle spalle di Van Impe, Zoetemelk e Poulidor. Il francese viene premiato come di atleta più combattivo della Grande Boucle.
Nel 1977 Delisle corre per la Miko-Mercier con cui conquista per la seconda volta in carriera il Polymultipliée davanti a Michel Le Denmat. Al Tour de France è uno dei luogotenenti di Zoetemelk completando la corsa, vinta dal suo vecchio compagno Thévenet, al nono posto, una posizione dietro il suo capitano.
Sceso di sella diventa agente di commercio per cicli Orbea e Cycleurope ed acquista una tenuta che trasforma in albergo. Nella primavera del 2012 cade da una scala procurandosi fratture multiple. L’11 agosto 2013 muore suicida nella sua casa di Hébécrevon.